Come funziona il nuovo finanziamento ai partiti politici

Non sono mancate certo le critiche e le polemiche quando il Governo Letta, sull’onda degli ultimi scandali sui rimborsi pubblici delle spese concessi ai politici, decise precipitosamente di abolire il finanziamento pubblico ai partiti.

In realtà chi ha creduto che alla politica non sarebbe più arrivato un euro statale è rimasto deluso. Non solo perché il taglio dei rimborsi elettorali avverrà gradualmente nell’arco di tre anni, ma anche perché il tutto ha portato solo ad un nuovo sistema di finanziamento basato sulle detrazioni fiscali delle donazioni private e sulla destinazione volontaria del due per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Come dire, è cambiata la forma e non la sostanza delle cose.

Come funzionano le erogazioni liberali

Per quanto riguarda le erogazioni liberali, i privati possono versare ai partiti, mediante bonifici o assegni, somme fino ad un importo massimo di 100mila euro l'anno.
Le somme versate potranno essere portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi, dando luogo a un rimborso fiscale del 26% per gli importi fino a 30mila euro.

Come funziona il 2 per mille ai partiti politici

Per ciò che concerne, invece, le destinazioni volontarie del due per mille dell’Irpef in favore dei partiti politici, i contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi Modello 730/2015 o Modello Unico persone fisiche 2015 ovvero i contribuenti che, seppure titolari di redditi, sono esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione, possono utilizzare questa scheda. Queste invece le istruzioni per la compilazione.

I partiti politici a cui destinare il 2 per mille Irpef

I partiti politici inseriti nella scheda sono quelli contenuti in un apposito registro trasmesso all’Agenzia delle Entrate dalla Commissione di garanzia: Fratelli d’Italia, Movimento Politico Forza Italia, Lega Nord per l’Indipendenza della Padania, Partito Autonomista Trentino Tirolese, Partito Socialista Italiano, Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà, Südtiroler Volkspartei, Scelta Civica, UDC, Union Valdôtaine.

Per iscriversi in questo registro i partiti devono soddisfare alcuni requisiti: dotarsi di uno statuto che indichi con chiarezza organi dirigenti, modalità della loro elezione, durata degli incarichi, garanzia delle minoranze interne.

Modalità di presentazione della scheda 2 x mille

La scheda, una volta compilata, può essere trasmessa telematicamente o consegnata in formato cartaceo in una normale busta di corrispondenza al sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, ai Caf e altri intermediari o presso gli uffici postali; sulla busta, debitamente sigillata e contrassegnata sui lembi di chiusura dal contribuente, devono essere apposti la dicitura “Scelta per la destinazione volontaria del due per mille dell’Irpef”, il codice fiscale, il cognome e il nome del contribuente.

Termini di consegna o trasmissione della scheda 2 x mille

I contribuenti, compresi quelli esonerati dagli obblighi dichiarativi, presentano la scheda secondo le ordinarie scadenze relative alla dichiarazioni fiscali e comunque entro il termine per la presentazione telematica del Modello Unico Persone Fisiche 2015.

Pubblicato il 28/04/2014
Tags: fisco
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