Truffe regali Natale 2023: i consigli per tutelarsi al meglio

Il Natale è alle porte e con lui ritorna la corsa ai regali: come ogni anno c’è chi ha già spuntato tutte le voci sulla lista dei doni da fare ad amici e parenti e chi invece si trova ancora in alto mare. Purtroppo con l'aumento vertiginoso degli acquisti online durante le feste natalizie, scendono in campo anche i cybercriminali, pronti a mettere in pratica nuovi e più sofisticati sistemi di truffa.

Regali di Natale: le tendenze 2023

La metà circa degli acquisti legati ai regali di Natale verrà effettuata online. Ad ogni modo pare che grazie a fenomeni anglosassoni come il Black Friday e il Cyber Monday si sia ridotta notevolmente la corsa ai regali “dell’ultimo minuto”, mentre ci si affida alla rete per approfittare di promozioni e offerte speciali.

Gli uomini sembrano essere più avvezzi agli acquisti online durante il periodo natalizio rispetto alle donne, che probabilmente preferiscono fornirsi nei negozi fisici. Durante il periodo natalizio, inoltre, aumenta la percentuale degli acquisti online effettuati tramite smartphone.

Dunque è quello di Natale il periodo in cui si prediligono in modo particolare gli acquisti online. Le motivazioni le abbiamo dette ma le riassumiamo: comodità e risparmio in termini di soldi, tempo ed energia. Tuttavia non bisogna mai sottovalutare quelli che sono i pericoli e le insidie della rete. Gli hacker approfittano di questo periodo per truffare subdolamente i consumatori ed ottenere in cambio ricchi bottini.

In questo articolo vedremo, dunque, in che modo è possibile evitare le più diffuse truffe regali di Natale.

Perché effettuare gli acquisti natalizi online

Comprare i regali per Natale online vuol dire evitare i negozi affollati (decisamente da sconsigliare in questo periodo di emergenza sanitaria), le file interminabili alla cassa, il traffico e il freddo: ecco perché un numero sempre maggiore di persone preferiscono prepararsi una bella bevanda calda, sedersi sul divano e comprare tutti i regali in pochi clic.

Ma la comodità di non uscire di casa non è l’unico vantaggio offerto dallo shopping online. Si ha infatti la possibilità di visitare tantissimi negozi online, anche in un sol colpo grazie a portali come Trovaprezzi.it, Kelkoo.it, Redcoon.it, Idealo.it, e quindi di comparare i prezzi e le caratteristiche di uno stesso prodotto. Con un po’ di fortuna si riesce anche ad acquistare prodotti magari non più disponibili presso i negozi fisici.

Acquistare su Internet, inoltre, è più conveniente per il semplice motivo che il fornitore ha la possibilità di arrivare al cliente senza l’intermediazione di altri soggetti e in definitiva offrire prodotti a prezzi più competitivi. Si pensi che a volte sono gli stessi negozi fisici a proporre sconti nel caso di acquisti online. In più al raggiungimento di una soglia minima di spesa, il cliente ha la possibilità di non pagare neppure le spese di spedizione.

Ma cosa acquistano gli italiani? Praticamente di tutto ormai: libri, prodotti tecnologici ma anche capi di abbigliamento, prodotti alimentari, cosmetici, accessori per la casa e viaggi.

C’è anche chi, in questi giorni, sta approfittando delle offerte last minute per concedersi un po' di svago durante la pausa natalizia. Saranno 14 milioni gli italiani in viaggio per Natale, la gran parte dei quali all'interno dei confini nazionali. Tra le mete preferite la montagna e le città d'arte.

Ma i viaggi, si sa, sono un'ottima soluzione anche come regalo: a tal proposito se stai pensando di orientare le tue scelte sui cofanetti regalo (ad es. Smartbox o Emozione 3), ma hai ancora qualche dubbio sul loro funzionamento, allora ti consigliamo caldamente di dedicare qualche minuto alla lettura degli articoli che abbiamo dedicato a questi strumenti.

Ma quali sono i rischi per chi cerca i regali di Natale online, economici, lussuosi, utili o futili che siano? Scopriamolo insieme.

Regali per Natale online: come si paga

Le continue ricerche sul comportamento dei consumatori mettono in evidenza un uso sempre più diffuso della carta di credito per l’acquisto dei regali per Natale. I consumatori le prediligono per la loro praticità, sia nei negozi fisici, sia negli acquisti online. Dopotutto, come dare loro torto?

L’utilizzo delle carte prepagate come Paypal o Postepay offrono la massima sicurezza anche in rete, mentre con la carta di credito è possibile rimandare a Gennaio l’addebito vero e proprio della somma spesa sul proprio conto, oppure provvedere ad un rimborso rateale tramite le carte di credito revolving.

Infine c’è la classica carta di debito, quella che siamo soliti chiamare semplicemente “Bancomat”, la quale è perfetta per gli acquisti tramite POS nei negozi fisici e che nell'ultimo periodo comincia ad affacciarsi anche sulla rete. Chiaramente il negozio online deve offrire la possibilità di effettuare pagamenti anche con la carta di debito.

Come lo si capisce? Semplicemente se il sito web espone il logo del circuito internazionale Pagobancomat: Maestro (gestito da Mastercard) e/o V Pay (gestito da Visa). In pratica la transazione avviene così: dopo aver concluso l'ordine, si va alla cassa e si sceglie il circuito di interesse. A questo punto si viene reindirizzati su una pagina della propria banca, dove basta inserire il codice OTP per autorizzare la transazione. Attenzione: non è mai richiesto l'inserimento del codice PIN che normalmente utilizzi per il circuito fisico PagoBANCOMAT, dunque se la pagina sui cui sei stato reindirizzato te lo chiede significa che ti stai imbattendo in una truffa. 

Quali tutele per chi acquista online

Le associazioni dei consumatori non perdono occasione per richiamare e innalzare l'attenzione dei consumatori, in considerazione del fatto che seppure siano stati brevettati nuovi e più sofisticati sistemi di sicurezza, il pericolo di imbattersi in una truffa resta sempre in agguato. Infatti predisporre un sito che funga da specchietto per le allodole nei confronti di ingenui visitatori è più semplice di quanto si possa pensare: è sufficiente acquistare un dominio Internet con dati falsi, realizzare un negozio on-line che offre prodotti a prezzi praticamente stracciati ed attendere che qualcuno - convinto di trovarsi di fronte all’occasione della vita - abbocchi all’amo.

Per evitare che questo succeda anche a te, ti invitiamo a leggere le 8 regole d’oro per evitare le truffe, diffuse dalla Polizia Postale e riproposte su Moduli.it.

Per tutelarti durante l’acquisto dei regali per il Natale non occorre mettere in atto chissà quale piano di sicurezza, bensì solo qualche trucchetto da tenere a mente e il gioco è fatto.

Consigli per chi compra online

Come riconoscere un portale affidabile? Quali dati e con quale carta è meglio effettuare il pagamento? In quale modo puoi accorgerti in tempo reale di prelievi o addebiti anomali? Ecco qualche dritta per fare shopping in tutta sicurezza.

  1. prediligi siti affidabili, che riportano nell’URL la sigla HTTPS: in questo modo saprai che il portale segue tutti i protocolli di sicurezza per la navigazione sicura e il rispetto della privacy;
  2. leggi feedback lasciati dagli utenti;
  3. se hai dubbi sull’affidabilità del sito, non inserire i tuoi dati personali, al di fuori di quelli utili alla spedizione. Paga con una carta ricaricabile. Evita carte di credito e bancomat;
  4. installa un buon antivirus sul tuo dispositivo ed assicurati periodicamente che funzioni alla perfezione;
  5. attiva il servizio sms dalla banca che ti avverte quando viene prelevata una somma di denaro dalla tua carta: il testo del messaggio riporta sia l’importo del pagamento/prelievo, sia il luogo o l’ATM dal quale sono stati prelevati i soldi;
  6. rendi più sicura la tua rete WiFi inserendo una password di accesso.

Truffe regali Natale: ecco quelle più diffuse

Abbandoniamo per un attimo l’argomento regali per aprire una piccola parentesi sulle truffe. Truffe di cui puoi essere vittima sotto il periodo Natalizio, truffe subdole che fanno leva sui sentimenti legati a questo periodo di festa. Andiamo a vedere quali sono le più comuni:

1. Truffa del pacco in giacenza

L'utente riceve un messaggio sul telefonino che lo informa in merito alla giacenza di un pacco a lui destinato. Per programmare la consegna occorre cliccare su un apposito collegamento ipertestuale che naturalmente ha come unico scopo quello di carpire informazioni preziose e dati sensibili al malcapitato. Si tratta di una truffa architettata ad arte proprio in un momento in cui milioni di italiani hanno fatto acquisti online e attendono a casa il prodotto. In questi casi l'unico modo per proteggersi è quello di non cliccare assolutamente sul link contenuto nell'sms.

2. Truffa degli screensaver a sfondo natalizio

Quanti in questo periodo vorrebbero avere sul proprio notebook o tablet uno screensaver a tema o sfondo natalizio? Tanti non v'è dubbio. E così i truffatori si sono organizzati proponendo app o software da scaricare per ottenere sfondi animati con alberi di natale, paesaggi incantati, renne e babbo natale ecc. In realtà questi applicativi contengono malware di ogni tipo (trojan, spyware, ecc.) in grado di infettare i nostri dispositivi e carpire ogni tipo di dato.

Occhio anche alle e-card. Se ti piace inviare una cartolina di auguri divertente invece del classico messaggio, ti invitiamo a fare attenzione prima di scaricarne una. Ci sono diversi siti in rete che contengono dei virus.

Ricorda, dunque, che la prudenza non è mai troppa: esegui il download solo da siti affidabili come Hongkiat, VladStudio, Hebus o DeviantART e ricorda di tenere sempre attiva la protezione dell’antivirus su tutti i tuoi dispositivi elettronici.

3. Truffa dei siti clone su Facebook

Durante le festività capita spesso di ritrovarsi con in mano lo smartphone, navigando da un applicazione all’altra. Una delle più utilizzate è Facebook, nella quale gli utenti possono condividere pensieri e link di qualsiasi genere. Ti consigliamo di fare molta attenzione ai link che apri da Facebook, perché alcuni potrebbero indirizzarti verso siti clone e trarti in inganno con un messaggio seducente, come “Vinci 100 euro di spesa per Natale”, “Clicca qui e ricevi il nostro regalo di Natale” e così via.

Purtroppo trattandosi di siti praticamente uguali a quelli originali è difficile riconoscere dove si cela l’inganno, dunque il consiglio che ti diamo, in questi casi, è di chiudere Facebook, collegati al sito ufficiale dell’azienda di cui hai intravisto la promozione (cercalo con Google) e controllare se effettivamente la campagna promozionale esiste davvero oppure no. Qualora esistesse davvero, sicuramente sarà possibile parteciparvi accedendo attraverso il sito ufficiale, dunque non dovrai nemmeno tornare su Facebook, ritrovare il link ed effettuare la procedura dal telefono.

4. Truffe sui siti di incontri 

Durante le feste Natalizie diverse persone si sentono sole, magari perché costrette a passarle lontane dai propri affetti, dunque cercano nuove conoscenze sui siti di incontri. Chiaramente questo bisogno di compagnia si traduce in una leva importante per i truffatori in rete, che puntano a stabilire forti legami emotivi con le vittime, per poi (anche dopo svariati mesi) chiedere in prestito denaro e poi sparire nel nulla.

5. Truffe sui viaggi di Natale 

Sono in molti gli Italiani che partiranno per le vacanze di Natale. Alcuni staranno via per una settimana, altri solo per pochi giorni; l’importante è tenere gli occhi aperti al momento della prenotazione, soprattutto se non avviene in agenzia, ma online.

Come sai, ci sono diversi siti che offrono pacchetti a prezzi stracciati, tuttavia ti consigliamo di servirti unicamente di portali affidabili e diffidare delle offerte con percentuali di sconto molto alte. Nel migliore dei casi potresti acquistare un pacchetto “All inclusive” e ritrovarti in una bettola situata in un luogo sperduto, nel peggiore, invece, la struttura alberghiera potrebbe non esistere affatto. In ogni caso, ti consigliamo di leggere con attenzione il contenuto dell’offerta ed evitare di pagare in anticipo con la carta di credito.

Qualora il sito sul quale stai prenotando ti chiedesse di inserire il codice della carta di credito per garanzia, prova ad immettere i dati della prepagata, sulla quale caricare solo l’importo necessario per effettuare l’eventuale futuro pagamento (non è detto comunque che il sistema l'accetti).

6. Truffe dei rimborsi fasulli sulle Gift Card

Navigando su alcuni siti di e-commerce è possibile imbattersi in promozioni speciali, che promettono agli utenti di ricevere una gift card natalizia gratuita di importo variabile. Ti verrà chiesto di inserire i tuoi dati oppure la tua email, in seguito non riceverai alcuna gift card, ma solo di migliaia di messaggi spam o altri messaggi che possono contenere virus, malware o addirittura tentativi di phishing. In altri casi si viene contattati tramite email e invitati a partecipare ad un sondaggio, al termine del quale sarà possibile riscuotere un premio in denaro o in merce. Le aziende coinvolte sono famose in tutto il mondo, dunque perché non partecipare?

Ecco la risposta: si tratta di una truffa. Il sito è clonato, il sondaggio è fasullo. Al termine del questionario ti verrà chiesto di inserire i dati della tua carta di credito per autorizzare una transazione di 1 euro o 50 centesimi, per ammortizzare i costi della transazione. Durante il pagamento di quella che dovrebbe essere una somma irrisoria, i malviventi preleveranno tutto il possibile dalla carta.

7. Truffe di beneficienza

Ogni anno a Natale le associazioni di beneficienza invitano i consumatori a donare piccole somme di denaro per sovvenzionare le opere in programma, destinate alla protezione delle donne, alla costruzione degli orfanotrofi, di case-famiglia e ospedali. Nel caso in cui ti venga proposta una donazione tramite telefono oppure online, ti consigliamo di fare attenzione: ci sono numerosi truffatori che contattano i consumatori chiedendo bonifici su conti correnti non ufficiali.

Chiaramente non hanno nulla a che fare con la beneficienza, dunque i soldi finiranno direttamente nelle loro tasche. Cosa si può fare per evitare di essere vittima di una frode del genere? È semplice: fare una donazione di persona alle piccole realtà del territorio, inviare un bonifico solo dopo essersi accertati della correttezza dei dati bancari, fare carità con le opere investendo il tuo tempo nel volontariato, nelle mense per i poveri, nelle parrocchie e così via.

8. Truffe dei finti corrieri

Sì, in pratica clonano di tutto ormai, anche i siti dei vettori incaricati al trasporto della merce. Molti consumatori negli anni scorsi hanno dichiarato di aver ricevuto una mail dal corriere incaricato di eseguire la consegna di un pacco, contenente della merce acquistata online. La mail in poche parole attestava che la consegna non sarebbe avvenuta a causa di un problema tecnico.

Per avere informazioni circa la posizione del pacco era possibile aprire il file allegato. Quel file conteneva un virus che ha causato il blocco totale del computer.

Cosa fare in questi casi? Se il corriere ti avvisa con una mail di eventuali problemi con la spedizione, apri le pagine bianche e cerca il numero di telefono. Contattali e chiedi informazioni al servizio assistenza, specificando il numero dell’ordine e il codice di tracking che ti è stato assegnato quando è partita la spedizione.

9. Truffa del phishing

Se la banca ti invia delle email chiedendoti di confermare le tue credenziali di acceso all’internet banking, non farlo. Se la banca ti invia un premio natalizio e ti invita a riscuoterlo cliccando su un link, non farlo. Se la banca ti invia l’indirizzo del nuovo sito internet chiedendoti di effettuare il login e visitare la nuova area riservata, NON FARLO. In tutti e 3 i casi si tratta di una truffa.

Si chiama Phishing e ha come unico obiettivo quello di ottenere i dati di acceso al tuo conto corrente. Ricorda: tutte le comunicazioni da parte della banca arrivano tramite posta ordinaria, posta raccomandata oppure tramite messaggio telematico che potrai leggere solo ed esclusivamente nell’area riservata alle comunicazioni del tuo home banking. Qualsiasi email o messaggio arrivi, alza il telefono e chiama la filiale per avere delucidazioni. 

10. Finte lotterie Natalizie

Dopo le feste potresti ricevere un messaggio, tramite email o sms. Il testo dice che hai partecipato ad una lotteria XYZ e hai vinto! Per ritirare il premio dovrai pagare una piccola commissione o fornire i tuoi dati bancari affinché il sistema possa inviarti il bonifico. Chiaramente è una truffa in piena regola: una volta inseriti i dati del tuo conto o della tua carta, infatti, non ci sarà più modo di evitare il peggio.

Il consiglio, in questo caso, è il seguente: qualora volessi partecipare ad una lotteria, fallo pure, ma lascia loro solo i tuoi recapiti telefonici. In caso di vincita, accordati con gli organizzatori di persona circa le modalità di riscossione del denaro e non fornire a nessuno il tuo indirizzo email. In questo modo, qualora arrivi un messaggio di posta elettronica, saprai subito che si tratta di una truffa.

Quali diritti per chi acquista online

Se i conti non tornano e ti accorgi di essere stato truffato, magari perché hai notato un addebito anomalo sulla carta di credito o credi di essere coinvolto in un caso di phishing, sappi che ad ogni problema c’è una soluzione. Anche se hai fatto acquisti online, invece che in un negozio fisico, resti pur sempre un consumatore ed in quanto tale hai dei diritti ben precisi.

In questi caso come prima cosa chiedi un disconoscimento addebito su carta di credito.

Nel caso di un prodotto non ricevuto o di una operazione di acquisto annullata per esercizio del diritto di ripensamento, si può utilizzare questo

Inoltre sui prodotti acquistati in rete hai il diritto di far valere le medesime garanzie previste per gli acquisti effettuati nei negozi fisici. Ogni portale deve effettuare il reso degli articoli e se ti accorgi che un prodotto è difettoso ricorda sempre che esso è protetto da garanzia commerciale e soprattutto da garanzia legale, dunque puoi chiederne la riparazione o la sostituzione mediante la compilazione del form presente sul portale, oppure inoltrando questa

tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno.

Se, invece, è l'involucro contenente il prodotto ad apparire danneggiato, ti consigliamo di leggere il post che abbiamo appositamente dedicato alle tutele sul pacco danneggiato.

Infine, ti ricordiamo che per i contratti sottoscritti a distanza (quindi tramite l’uso del computer o del telefono) puoi usufruire del diritto di ripensamento senza dover pagare alcuna penale e senza dare alcuna motivazione al venditore. Questo il

Per concludere ricorda che il reato di truffa è disciplinato dall’art. 640 del Codice penale. Tale articolo in particolare stabilisce che "chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 51 euro a 1032 euro." Il delitto è punibile a querela della persona offesa. Questo il

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