Scontrini farmacia 730: quali portare in detrazione

I contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi possono recuperare gli scontrini della farmacia tramite il sito web www.sistemats.it e attraverso il proprio Cassetto fiscale sul sito dell'Agenzia delle Entrate. La detrazione è consentita per un importo massimo pari 19%, superata la soglia di € 129,11.

Scontrino parlante farmacia

Cominciamo col dire che non è possibile recuperare tutti gli scontrini rilasciati dalla farmacia. Più precisamente possono essere portati in detrazione solo quelli che riportano il codice fiscale del contribuente e che fanno riferimento a determinati tipi di medicinali. Si parla infatti di "scontrino parlante farmacia".

Per essere più precisi lo scontrino rilasciato per l'acquisto di medicinali potrà essere detratto in sede di dichiarazione dei redditi solo se contiene una delle seguenti sigle, abbreviazioni o terminologie: “farmaco”, “medicinale”, “med.” (abbreviazione di medicinale), “f.co” (abbreviazione di farmaco), “otc” ("over the counter", ovvero, medicinale da banco) e “sop” (senza obbligo di prescrizione), “omeopatico”, “ticket” (dicitura che accompagna i medicinali erogabili dal SSN),  “farmaco galenico”, "farmaci fitoterapici" (approvati dall'AIFA). Restano, dunque, esclusi gli integratori e i parafarmici.

Per le spese sostenute all’estero è necessaria una documentazione dalla quale sia possibile ricavare le stesse indicazioni degli acquisti effettuati in Italia.

Non è più necessario, invece, conservare la fotocopia della ricetta rilasciata dal medico di base, perché la natura e la qualità del prodotto acquistato si evincono dalla dicitura “farmaco” o “medicinale” e dalla indicazione del numero di autorizzazione all’immissione in commercio (AIC), rilevato mediante lettura ottica del codice a barre, di ciascun farmaco, riportate nei documenti di spesa rilasciati dalle farmacie.

Ricordiamo che a partire dal 1° gennaio 2020 la detrazione delle spese mediche è consentita purché il contribuente ne abbia sostenuto il pagamento con bancomat, carta di credito, bonifico bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili. Ci riferiamo in particolare alle spese per

  • interventi chirurgici necessari e trapianti
  • visite mediche di medici generici, specialisti e omeopati;
  • assistenza di infermieri e fisioterapisti (paramedici);
  • esami di laboratorio e cure prescritte da un medico;
  • protesi sanitarie prescritte da un medico;
  • cure dentistiche;
  • noleggio o acquisto di attrezzature sanitarie (macchine per aerosol, per misurare la pressione, ecc);
  • spese per cure termali su prescrizione medica (escluso viaggio e soggiorno);
  • acquisto di occhiali, lenti, mezzi necessari alla deambulazione di soggetti con difficoltà motorie, pannoloni per incontinenza, siringhe, ecc.

Tuttavia resta la possibilità di pagare in contanti, senza per questo perdere il diritto alla detrazione, per:

  • i medicinali;
  • i dispositivi medici;
  • le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.

Dunque le spese sostenute in farmacia possono essere pagate in contanti senza per questo perdere il diritto alla detrazione.

La documentazione riguardante tutte le spese detratte non deve essere allegata alla dichiarazione ma semplicemente conservata per un periodo di cinque anni. E' buona norma conservare gli scontrini fiscali al riparo dalla luce (per es. in una busta di carta) ed eventualmente fotocopiarli poiché, essendo stampati su carta chimica, possono scolorire facilmente.

Detrazione scontrini farmacia 2023

Si può detrarre dall'imposta lorda il 19% delle spese, oltre la soglia di € 129,11. Questo significa che un contribuente che ha speso nel corso dell’anno 500,00 € per l'acquisto di farmaci e/o per ticket sui farmaci rimborsabili, può detrarre dall'imposta dovuta una somma pari al 19% di 370,89 € (differenza tra 500,00 € e 129,11 €), pari a 70,47 €.

Quando le spese sanitarie eccedono il limite di € 15.493,71 per anno, la detrazione relativa a tali oneri può essere ripartita in 4 quote annuali di pari importo. Le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva si possono detrarre oltre la franchigia di € 129,11 e fino ad un tetto di € 387,34.

Recuperare scontrini farmacia

Scontrini andati persi o scoloriti? Niente paura, c'è la possibilità di avere traccia di tutte le spese sostenute nel corso dell'anno.

Infatti tutte le spese sanitarie, dunque anche gli scontrini della farmacia, sono disponibili sul sito web www.sistemats.it. Qui si trovano tutte quelle spese trasmesse al Sistema Tessera Sanitaria (TS). Occorre autenticarsi attraverso le credenziali CNS, SPID O CIE. Una volta entrati basta fare clic sul riquadro "Consultazione spese sanitarie". La sezione consente di consultare le spese sostenute presso le farmacie, le strutture e i professionisti sanitari per la propria salute e quella dei propri animali. E' possibile anche fare una ricerca per anno.

Le spese sanitarie, dunque inclusi gli scontrini rilasciati dalla farmacia, sono disponibili anche all'interno del proprio Cassetto fiscale.

Per accedervi basta partire da questa pagina www.agenziaentrate.gov.it/portale/area-riservata, fare clic sul pulsante "Accedi all'area riservata" e inserire le proprie credenziali Spid, Carta nazionale dei servizi, Carta di identità elettronica o dell’Agenzia delle Entrate.

A questo punto fare clic su "Dichiarazione precompilata" e su "Accedi alla tua dichiarazione". A questo punto basta "Visualizzare" la propria dichiarazione precompilata e fare clic in particolare sulla voce "spese sanitarie" presente nella colonna di sinistra.

Pubblicato il 14/06/2023    6 Commenti
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29932 - Redazione
07/05/2014
Michele, non siamo a conoscenza di un simile provvedimento, ci attiveremo per una ricerca in tal senso.

29920 - Michele
06/05/2014
Ho letto recentemente (2014) che è attivo presso le Farmacie il servizio FARMA REPORT, consistente nella stampa dell'elenco annuale dei farmaci acquistati da una persona c/o quella Farmacia. Nonostante la ricerca, non trovo riscontro in Internet. Sapete fornirmi ulteriori chiarimenti? Grazie!

24513 - Laura
12/06/2013
Sono stati rilasciati dal farmacista scontrini con Codice fiscale non corretto (I anzichè J), come si puo' rimediare per poterli detrarre?

22109 - paolo
06/03/2013
esiste un modulo dove riportare gli estremi dello scontrino di farmacia (nome del medicinale e data) da compilare per la dichiarazione?

20956 - Redazione
25/01/2013
Alberto, no.

20954 - croce alberto
25/01/2013
si possono ancora detrarre per la prossima dichiarazione gli scontrini della farmacia datati 2009??? grazie


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