Problemi linea ferroviaria

In caso di disagi per i viaggiatori su treno è possibile presentare una segnalazione all’Autorità di Regolazione Trasporti (ART), una volta trascorsi 30 giorni dalla data di presentazione del reclamo alla compagnia ferroviaria. Ecco come fare.

Disagi treno: quando rivolgersi all'Authority

Il tuo treno è stato soppresso e non ne sei stato informato? Ritieni che non siano stati rispettati gli obblighi relativi a disabili e persone a mobilità ridotta? Il personale ferroviario si è rifiutato di caricare la tua bici sul treno benché il servizio lo prevedesse? Ritieni di non essere stato adeguatamente informato sugli indennizzi e i risarcimenti dovuti in caso di ritardo, coincidenze perse e soppressioni? Il treno su cui hai viaggiato aveva l'impianto di riscaldamento guasto? Le carrozze, e in particolare i servizi igienici, erano sporchi?

Grazie ad un regolamento sulla tutela dei passeggeri nel trasporto ferroviario (d.lgs. n.70/2014), entrato in vigore lo scorso anno, oggi hai uno strumento in più per salvaguardare i tuoi diritti. Puoi, infatti, denunciare i disservizi subìti all'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), un nuovo Organismo che tra le tante funzioni ha appunto quella di stabilire le condizioni minime di qualità dei servizi di trasporto nazionali e locali.

Su segnalazione dei cittadini, l'Authority per i trasporti può attivare delle ispezioni, adottare provvedimenti temporanei di natura cautelare, infliggere sanzioni pecuniarie alle imprese che non osservino i criteri stabiliti su tariffe, pedaggi, prezzi e canoni o violino altre norme.

Come inoltrare il reclamo

Il reclamo deve essere proposto compilando questo specifico modello predisposto dall'Authority. Una volta compilato, il reclamo deve essere presentat:

  • a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) - Via Nizza n.230 - 10126 Torino;
  • via posta elettronica certificata (pec) al seguente indirizzo:pec@pec.autorita-trasporti.it.

In alternativa è possobile utilizzare la procedura online attraverso il sistema telematico SiTe.

Il passeggero può presentare il reclamo da solo o per il tramite un’associazione di consumatori.

Condizione necessaria per inoltrare la denuncia all’Authority, è che sia già stato presentato un reclamo all'impresa ferroviaria (Trenitalia, Italo, etc.), al gestore della stazione o al venditore di biglietti e che tale reclamo sia caduto nel vuoto (dopo 30 giorni senza risposta o 3 mesi nei casi giustificati).

Cosa fa l'Authority

L'Authority, ricevuta la denuncia, può effettuare delle verifiche, chiedere informazioni e documenti integrativi ai vari soggetti coinvolti e perfino disporre delle ispezioni. Quindi notifica all'impresa ferroviaria un atto contenente una sommaria esposizione dei fatti, l'indicazione della violazione contestata, l'importo della sanzione che potrebbe essere irrogata, l'ufficio ove presentare eventuali memorie difensive o giustificazioni.

L'impresa destinataria ha 30 giorni di tempo per inviare le proprie deduzioni scritte e chiedere eventualmente l'audizione personale in merito agli addebiti contestati.

Il termine massimo entro il quale l'Authority deve adottare il provvedimento sanzionatorio o disporre l'archiviazione del procedimento, è di 120 giorni decorrenti dalla data della notificazione della contestazione.

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52870 - Marcella
17/06/2019
Oggi ho deciso di prendere il treno regionale da Casciana (PI) per Firenze Centrale. Treno puntualissimo delle ore 8,19. Peccato che quando si è fermato alla stazione e si sono aperte le porte per salire il dislivello era più di mezzo metro !! Fortuna che chi mi accompagnava era forte e mi ha sollevato ed io ho buttato la valigia e sono salita come su un carro bestiame nel far west..e facendomi anche male alla schiena. Non sono giovane e non faccio gare olimpioniche, ma gli unici che sono saliti con me erano 3 ragazzi di colore molto alti ! Ho visto che in tutte le altre stazioni il treno era a livello del marciapiede. Non so perché quella stazione si trovi in questa situazione e da cosa dipenda, ma quello che è certo che questo disagio DEVE ESSERE SEGNALATO NEGLI ORARI FERROVIARI per tutela degli utenti e se questo non avviene ritengo comunque responsabile TRENITALIA.

47194 - manuela
01/11/2016
Vorrei fare i miei complimenti a quel capo stazione che in data 1 novembre 2016 dalla stazione di decimomannu(ca).faceva partire il treno delle 12.38 per olbia, in anticipo di 5 minuti, facendo perdere il treno a ben 6 persone tra cui 2 bambini, che se lo sono viste passare davanti ...alla richiesta di spiegazioni il capostazione (che nel frattempo suonava la tromba)... ha detto che se volevamo il treno poteva aspettarci alla stazione di s.Gavino monreale e dopo contatto telefonico (credo con il macchinista del treno) ci assicurava che il treno ci avrebbe aspettato. La stazione di s.Gavino dista in macchina 30 km.circa. Quindi dopo una bella corsa ..sorpresa ...il treno era partito anche da lì. Ovviamente la stazione di s.Gavino era deserta perché è festa ci è stato risposto dalla barista (sul suo posto di lavoro nonostante un festivo). In conclusione faccio i miei complimenti al personale di trenitalia che riesce a coltivare le proprie passioni anche sul posto di lavoro, ai macchinisti bugiardi, o chi per loro, e a trenitalia che non risponde neanche al Call center....farò reclamo: per il disagio creatomi, la stanchezza delle mie bimbe nel dover aspettare per 2 ore il treno successivo che inoltre non essendo diretto, mi costringe a cambiare non 1 ma 2 coincidenze. Mah chissà se sono fortunata visto che oggi è un festivo magari le coincidenze sono anche loro in anticipo e le perderò! TreniITALIA NON SMENTIRTI MAI! E completi per il frecciarossa in Sardegna!

44775 - daniela meoli
22/03/2016
Sono veramente delusa dei servizi di italo treni, specialmente dei dipendenti sia telefonici che alla stazione. Per un cambio treno di mezz'ora ho dovuto pagare 100 euro di differenza, non c'è un numero verde per l'assistenza. Al numero a pagamento suona il bip e poi passa ancora un minuto prima che ti rispondano e su 5 telefonate decidono anche di appendere quando vogliono loro per cui non ne vieni a capo di nulla. Mi hanno detto di chiedere il rimborso da casa dopo che mi sono sparata 120 km per andare e tornare da milano per chiarimenti sul da farsi. Ho fatto tutto quello che mi hanno detto di fare, ma non so se la cosa è andata in porto dato che non è possibile verificarlo. Ho deciso di fare un reclamo ma è difficile pure trovare il sito reclami io non so se questa politica di italo sia legale ma di certo rasenta l'illegalità. Di certo non farò una buona pubblicità .

44167 - Mauro
13/02/2016
Oggi alla stazione roma termini doveva partire alle ore 13:10 italo x milano centrale il quale alle 13:07 già non c'era più. Mia figlia salita sul treno delle 13:40 ha dovuto ripagare i biglietti perchè quelli ke aveva erano non validi. Ora non si sa se verranno rimborsati, avete capito dove siamo. Ha ragione la signora ke dice tanta bella pubblicita e poco servizio x chi paga e deve viaggiare.

43524 - grazia
10/01/2016
Questa mattina mia figlia, con regolare biglietto ITALO ha sbagliato orario del treno ed invece di prendere quello delle 7.37 in partenza da Salerno per Firenze ha preso il treno delle 8.00. Morale il controllore alla stazione di Napoli l'ha fatta scendere perchè richiedeva la differenza del biglietto e mia figlia non aveva soldi con se e nonostante mia figlia le avesse assicurato che appena arrivata Firenze avrebbe pagato la differenza non c'è stato niente da fare. Fermo restando che è "corretto" anche se non condivido, dover pagare la differenza, trovo del tutto incivile averla fatta scendere. Ed era alla stazione di Napoli e se erano in un campo isolato la lasciavano lì. Naturalmente non tutte le persone sono uguali, ma questo dipendente di Italo non rappresenta sicuramente la sua azienda o almeno quello che l'azienda pubblicizza, accoglienza e aiuto ai propri clienti. Per noi Italo ha chiuso, per loro non sarà un problema ci saranno altri mille clienti!!! Ma per quanto ci riguarda mai consiglierò di viaggiare con italo!

41820 - salvatore
07/10/2015
Salve ho acquistato due biglietti il giorno 06/10 /15 tutto e' andato a buon fine tranne la mancanza di arrivo del messaggio da parte di italo e della mail in cui c'e' scritto il codice biglietto. dopo due telefonate al costo di circa 8 euro non ho risolto nulla mi chiedo un passeggero che compra i biglietti e' normale che debba pagare un numero a pagamento perche' il sistema di italo non funziona?

39970 - Gennaro Caputo
18/06/2015
spettabile Trenitalia, oggetto: problematiche del treno soppresso da Napoli a Sapri delle ore 17,40. Chiedo perché il treno in oggetto è stato soppresso e si chiede gentilmente lo spostamento dalle ore 17,15 alle ore 17,25. Con osservanza ringraziandola per la gentilissima attenzione e si porge saluti. Gennaro Caputo

39276 - Daniela Deambroggi
22/05/2015
Vorrei segnalare un forte disservizio in concomitanza con expo e sindone I treni freccia bianca 9702 e 9745 sono troppo pieni. In partenza da brescia alle 8.09 con abbonamento pur utilizzando il carnet prenotazione non si trovano posti. Invece di mettere due treni nella fascia delle 10 sarebbe meglio mettere due treni nella fascia delle otto . Grazie


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