Cartello obbligo generico: modulo PDF

- Ultimo aggiornamento: 11/03/2022
Formati     © Moduli.it
PDF interattivo
Dichiaro di aver preso visione della nota informativa e di aver letto e accettato i termini e le condizioni di utilizzo del portale

Descrizione

Il cartello di obbligo generico proposto in questa sede è di forma rettangolare orientato in verticale, con grafica colorata e dimensioni 17,5 x 24 cm. Il cartello di obbligo, dato il colore turchese, è immediatamente riconoscibile, poiché riconducibile alla segnaletica stradale.

Cartello di obbligo generico: come utilizzarlo

Il cartello obbligo generico è disponibile in formato editabile, per cui può essere personalizzato in base alle proprie necessità. È possibile ricorrere al medesimo documento in molteplici occasioni e stampare diverse versioni dello stesso segnale.

La grafica, differente dalla segnaletica di obbligo posta sulle strade italiane, non presenta la classica freccia posta in diverse posizioni, ma reca solo un grande punto esclamativo posto all’interno di un cerchio turchese. Nella parte sottostante si può inserire una stringa di testo libera. Per redigerla occorre scegliere carattere, grandezza e colore nel riquadro posto accanto a cartello.

Una volta ottenuto il cartello di obbligo personalizzato lo si potrà stampare e sistemare dove è più opportuno. A tal proposito ricordiamo che, nei luoghi di lavoro come nelle scuole, negli ospedali e negli edifici pubblici, la segnaletica di sicurezza va esposta ad un’altezza tale da poter essere vista e riconosciuta da chiunque.

L’apposizione deve avvenire nel luogo in cui vige l’obbligo, meglio se in posizione estremamente visibile (non dietro a scale e porte, accanto a colonne ed altri elementi che potrebbero impedirne la visione). Infine, si sconsiglia l’affissione del cartello di obbligo generico nelle immediate vicinanze di altri cartelli: la presenza di più segnali potrebbe indurre chi guarda alla confusione, limitando così l’efficacia della segnaletica.

Cartello di obbligo generico: alcuni esempi di personalizzazione

Il cartello obbligo generico può essere adattato a diversi contesti scrivendo semplicemente un testo che, con immediatezza, informi le persone che si trovano dinnanzi. Ad esempio se il cartello venisse posto in una scuola primaria, vicino ad un’uscita di emergenza, si potrebbe scrivere “Uscire in fila indiana”; mentre se affisso accanto all’entrata della mensa potrebbe recare la scritta “Indossare presidi igienico-sanitari”.

Se il cartello fosse posto all’ingresso di un magazzino si potrebbe scrivere “Accesso con calzature antinfortunistiche” oppure “Indossare i DPI (Dispositivi di protezione individuale)”.

I cartelli di obbligo presenti sui luoghi di lavoro potrebbero essere affissi proprio accanto al codice etico che tutti i dipendenti devono rispettare per evitare di incorrere in una sanzione disciplinare. In alcuni casi si potrebbe segnalare l’ingresso in una zona esclusivamente pedonale, in altri casi l’accesso in un’area in cui vige l’obbligo di fare silenzio.

Ad ogni modo è molto importante capire la differenza tra un segnale di obbligo generico e un segnale di divieto generico, che si può estendere al divieto di sosta, al divieto di accesso, al divieto dell’uso dei cellulari, al divieto di fumo e così via.

Documenti correlati
 
Utilità