Lettera comunicazione liquidazione società

- Ultimo aggiornamento: 28/02/2023
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Descrizione

Fac simile di lettera con cui viene comunicato a clienti e fornitori che una certa società è stata posta in liquidazione e conseguentemente è stato nominato un liquidatore.

Comunicazione liquidazione società: perché farla

Quando per una qualsiasi ragione (di mercato, di incompatibilità dei soci, di difficoltà finanziarie, ecc.) si decide di sciogliere una società, il titolare, il rappresentante legale pro-tempore o il consiglio di amministrazione devono provvedere alla nomina di un professionista che curi la liquidazione della società (a meno che il contratto sociale non preveda espressamente le modalità tramite il quale procedere alla liquidazione).

La fase della liquidazione consiste sostanzialmente nella riscossione di eventuali crediti e nella vendita delle varie attività di proprietà dell'azienda. Il ricavato verrà impiegato per il pagamento delle passività (debiti e insoluti). Ciò che residuerà potrà eventualmente essere ripartito tra i vari soci. Al termine di questa fase viene redatto un bilancio di chiusura.

Ecco in questa delicata fase è quanto mai necessario che clienti e fornitori dell'azienda siano informati riguardo alla nomina del liquidatore. Ciò per garantire ad ognuno di loro la possibilità di mettersi in contatto con il liquidatore per qualsivoglia esigenza. Lo stesso occorre fare quando si effettua una fusione societaria. Dal nostro portale è possibile scaricare questa

Il liquidatore è nominato con il consenso di tutti i soci o, in caso di disaccordo, dal presidente del tribunale. Ad ogni modo possono essere nominati liquidatori sia i soci, sia gli amministratori, sia terzi estranei alla società. 

I liquidatori possono essere revocati per volontà di tutti i soci e in ogni caso dal tribunale per giusta causa su domanda di uno o più soci (art. 2275 Cod. Civ.).

Gli amministratori devono consegnare ai liquidatori i beni e i documenti sociali (libri contabili, libro degli inventari, bilanci, fatture, corrispondenza, ecc.) per metterli nelle condizioni di conoscere in maniera esatta e dettagliata qual è la reale situazione economica dell'azienda. 

I liquidatori devono prendere in consegna i beni e i documenti sociali, e redigere, insieme con gli amministratori, l'inventario dal quale risulti lo stato attivo e passivo del patrimonio sociale. L'inventario deve essere sottoscritto dagli amministratori e dai liquidatori.

I liquidatori non possono intraprendere nuove operazioni, vale a dire non possono compiere attività che non si giustificano con gli obiettivi della liquidazione o della definizione dei rapporti in corso. Possono tuttavia vendere anche in blocco i beni sociali e fare transazioni e compromessi. Possono rappresentare la società anche in giudizio.

Se non si tratta di una società, ma di una semplice ditta o di un esercizio commerciale, si può far ricorso a questa

Prima di concludere segnaliamo che la comunicazione a clienti e fornitori va fatta anche nel caso in cui si verifichi una semplice modifica della ragione sociale. Dal nostro portale è possibile scaricare un fac simile di

Tags:  lavoro autonomo libero professionista

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