Accordo separazione consensuale negoziazione assistita fac simile

- Ultimo aggiornamento: 09/11/2020
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In questa scheda rendiamo disponibile tutta la modulistica necessaria per avviare e portare a termine la procedura di negoziazione assistita, un istituto che consente alla copia di risolvere consensualmente la separazione o il divorzio così da evitare il ricorso al Giudice (DL 132/2014, convertito nella Legge n.162/2014). La modulistica è stata predisposta dal Consiglio Nazionale Forense.

La negoziazione assistita per la separazione: in cosa consiste

E' probabile che il ricorso ad una procedura di negoziozione assistita, sia stato proceduto da una

con cui il partner ha comunicato le proprie intenzioni di ricorrere appunto alla separazione.

Ora prima dell'entrata in vigore del Decreto Legge n. 132/2014, convertito in Legge n. 162 del 10 novembre 2014, per richiedere la separazione consensuale occorreva necessariamente rivolgersi al Tribunale (questo il modulo separazione consensuale in Tribunale).

Con la nuova legge, invece, sono state introdotte due nuove procedure per addivenire - in maniera consensuale - non solo alla separazione, ma anche alla cessazione degli effetti civili o di scioglimento del matrimonio (divorzio), oltre che alla modifica delle condizioni di separazione e divorzio. Ci riferiamo:

  • alla stipula di una convenzione di negoziazione assistita da almeno un avvocato per ciascuno dei coniugi (art. 6 legge 162/2014);
  • alla dichiarazione davanti al Sindaco (art. 12, legge 162/2014). Questo il modulo separazione consensuale in Comune.

La negoziazione assistita non è altro che un accordo che le parti, grazie all'assistenza dei propri avvocati, raggiungono sulle condizioni di separazione personale, di divorzio e di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio.

Dunque con la negoziazione assistita le parti hanno la possibilità di risolvere bonariamente la controversia, evitando così il lungo, incerto e costoso iter del processo civile.

Perché la negoziazione assistita sia valida è necessario che

  • via sia la presenza di almeno un avvocato per parte;
  • la forma sia scritta.

La negoziazione assistita può contenere patti relativi anche al trasferimento patrimoniale (es. assegnazione di casa coniugale, determinazione dell'assegno di mantenimento, ecc.) e può essere effettuata anche in presenza di figli minori o di figli maggiorenni incapaci, o portatori di handicap grave o economicamente non autosufficienti.

Come si articola la negoziazione assistita

La negoziazione assistita si articola in due atti essenziali: 

  • la convenzione. 
  • l'accordo

CONVENZIONE

In questa fase le parti, assistite dai propri avvocati, definiscono le regole della negoziazione che successivamente andranno a sottoscrivere. In altri termini con la convenzione le parti non risolvono la controversia, ma si impegnano semplicemente a risolverla in via amichevole.

Questi i contenuti obbligatori della convenzione: 

  • impegno a cooperare in buona fede e con lealtà;
  • indicazione della durata massima della procedura la quale non può essere comunque inferiore ad un mese e non superiore a tre mesi (termine prorogabile di ulteriori trenta giorni su accordo delle parti);
  • indicazione della controversia;
  • indicazione dei legali nominati;
  • firma delle parti autenticata dagli avvocati;
  • impegno di tutte le parti al dovere della riservatezza.

ACCORDO

Se la negoziazione ha esito positivo le parti, le parti provvedono alla sottoscrizione dell'accordo di separazione (o di divorzio o di modifica delle condizioni della precedente separazione o del precedente divorzio), che deve contenere anche le condizioni riguardanti l’affidamento e il mantenimento dei figli, l’eventuale assegno di mantenimento e i trasferimenti patrimoniali.

Come detto l'accordo raggiunto grazie alla procedura di negoziazione assistita deve avere necessariamente la forma scritta e produce gli stessi effetti della sentenza di un Giudice. Se il trasferimento riguarda beni immobili o altri diritti reali, la firma delle parti deve essere autenticata da un notaio.

Cosa accade dopo la sottoscrizione dell'accordo di separazione

Una volta sottoscritto l’accordo, gli adempimenti da mettere in atto cambiano a seconda che la coppia abbia o meno figli minori o maggiorenni economicamente non autosufficienti, o maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave.

Nel primo caso l’accordo raggiunto con la negoziazione assistita viene trasmesso nel termine di 10 giorni al procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente, il quale ha il compito di verificare se i contenuti dell’accordo rispondono agli interessi degli figli. Se non rileva contrasti rilascia la sua autorizzazione.

Se al contrario ritiene che l'accordo non risponde all'interesse dei figli, trasmette l’accordo, entro 5 giorni, al presidente del tribunale, il quale fissa, entro i successivi 30 giorni, la comparizione delle parti.

Nel secondo caso, invece, l’accordo di negoziazione viene trasmesso dagli avvocati al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente. Se quest’ultimo non rileva irregolarità, il procedimento otterrà il suo nulla osta che, nei 10 giorni successivi, gli avvocati si premureranno di trasmettere all’Ufficio dello Stato civile del Comune in cui il matrimonio (civile o religioso) è stato celebrato, che a sua volta provvederà ad annotarlo nei relativi registri.

In questa scheda è presente anche il modulo con cui gli avvocati dei coniugi, dopo aver ottenuto il nulla osta/autorizzazione dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente, trasmettono all'Ufficio di Stato Civile del Comune copia autenticata della convenzione di negoziazione assistita, munita delle certificazioni e della attestazione di conformità dell'accordo alle norme imperative e all'ordine pubblico.

La violazione dell'obbligo di trasmissione degli atti allo stato civile comporta una sanzione amministrativa a carico dell'avvocato da 2mila a 10mila euro.

E' ammessa la riconciliazione dei coniugi separati legalmente. La riconciliazione per essere opponibile ai terzi deve essere fatta annotare sull'atto di matrimonio previa iscrizione nei registri di Stato Civile di una 

Negoziazione assistita separazione: modelli

La modulistica scaricabile da questa scheda, predisposta dal Consiglio Nazionale Forense, comprende:

  • un fac simile di invito a concludere convenzione di negoziazione assistita in materia di separazione personale; 
  • un fac simile di adesione ad invito a concludere convenzione di negoziazione assistita in materia di separazione personale;
  • un fac simile di convenzione di negoziazione assistita in materia di separazione personale;
  • un fac simile di accordo in negoziazione assistita in materia di separazione personale.

Scaricabile altresì un modulo con cui gli avvocati dei coniugi, dopo aver ottenuto il nulla osta/autorizzazione dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente, trasmettono all'Ufficio di Stato Civile del Comune copia autenticata della convenzione di negoziazione assistita per la soluzione consensuale della separazione personale / scioglimento del matrimonio / cessazione degli effetti civili del matrimonio / modifica delle condizioni della separazione / modifica delle condizioni del divorzio.

Tags:  separazione e divorzio

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