Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro

- Ultimo aggiornamento: 15/06/2020
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PDF   Guida alla DID online
PDF   Guida alla procedura di registrazione sul portale MyANPAL
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In questa scheda rendiamo disponibile una guida in formato PDF che il cittadino può utilizzare per il rilascio della dichiarazione immediata disponibilità al lavoro on line (DID). Poiché la dichiarazione va resa sul sito dell'ANPAL - Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (www.anpal.gov.it), da questa scheda si può scaricare altresì la guida alla procedura di registrazione sul portale MyANPAL.

Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro: a cosa serve

La Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro, la cosiddetta "DID", è un documento che consente a chi lo sottoscrive di ottenere lo "stato di disoccupazione", cioè il riconoscimento formale della propria condizione di disoccupato.

Si tratta in particolare di una dichiarazione con cui la persona attesta l’eventuale attività precedentemente svolta e la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il Centro per l'Impiego.

Lo "stato di disoccupazione" è necessario per usufruire dei servizi per l’inserimento nel mercato del lavoro offerti dal Centro per l'Impiego (dopo la stipula del patto di servizio personalizzato), per accedere alle forme di sostegno al reddito, ma anche per ricevere servizi a condizioni più vantaggiose, per fruire di assunzioni più facili grazie agli sgravi contributivi concessi alle aziende che assumono disoccupati, ecc.

Chi può redigere la DID

La dichiarazione di immediata disponibilità può essere compilata dai lavoratori dipendenti che hanno ricevuto la lettera di licenziamento e dai disoccupati che non percepiscono alcuna misura di sostegno al reddito.

Chi invece si trova in uno stato di disoccupazione e percepisce già l’indennità NASPI, la DIS-COLL o la mobilità, non deve presentare o inoltrare la dichiarazione di disponibilità al lavoro, in quanto essere disponibile a lavorare e impegnarsi attivamente per cercare un nuovo impiego è un requisito essenziale per poter fruire dell’indennità. Tanto è vero che per queste, la dichiarazione è inclusa nelle rispettive domande.

Dichiarazione disponibilità al lavoro: dove si fa

La dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro può essere resa dal cittadino disoccupato attraverso le seguenti modalità:

  1. registrandosi direttamente sul sito dell'ANPAL - Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (www.anpal.gov.it);
  2. registrandosi sul Portale ANPAL tramite un operatore del Centro per l’Impiego situato nel distretto provinciale di residenza, che lo supporta nel rilascio della DID;
  3. inserendo i propri dati sui Sistemi informativi del lavoro Regionali, con trasmissione della DID, tramite cooperazione applicativa, al Nodo di Coordinamento Nazionale (NCN).

In buona sostanza dal 1° Dicembre 2017 è obbligatorio presentare la DID online. Vediamo adesso quali sono le procedure da svolgere in concreto.

DID online: come si fa

Se il cittadino decide di far da solo, non deve far altro che accedere all’area riservata del sito dell’ANPAL www.anpal.gov.it e selezionare la dichiarazione di immediata disponibilità. A tal fine deve prima registrarsi, dunque disporre di un nome utente e di una password.

Una volta loggato, il cittadino è chiamato ad immettere in piattaforma tutta una serie di informazioni riguardanti la propria condizione personale: composizione del nucleo familiare, indirizzo e recapiti, formazione/titolo di studio, esperienze lavorative, condizione occupazionale prima della presentazione della Did, partecipazione (eventuale) a corsi formativi (ad es. iscrizione ad un corso di formazione professionale) e via discorrendo.

Il manuale disponibile in questa scheda guiderà passo dopo passo il cittadino nella corretta formulazione della dichiarazione.

Se questi non fosse nelle condizioni di rilasciare autonomamente la DID o dovesse riscontrare difficoltà, potrebbe recarsi da un Centro per l'Impiego o da un operatore accreditato nella propria Regione per i servizi al lavoro per farsi supportare.

Qualunque sia la modalità utilizzata, il cittadino sarà considerato "disoccupato" a tutti gli effetti solo se, con riferimento alla DID online rilasciata, venga riportato l’identificativo univoco della DID nell'apposita sezione della scheda anagrafico professionale (SAP) .

Cosa fare dopo aver rilasciato la DID online

Dopo aver dichiarato il proprio stato di disoccupazione attraverso la DID online, il soggetto è tenuto per legge a svolgere le misure di politica attiva previste dal Centro per l’impiego, col fine di favorire il suo reinserimento nel mercato del lavoro.

Per questo motivo dopo l'inoltro della DID il soggetto disoccupato deve recarsi - previo appuntamento - al Centro per l'Impiego per la stipula del Patto di Servizio Personalizzato ai sensi dell’art. 20 decreto legislativo n. 150/2015. Si tratta di un accordo formale tra il lavoratore e il Centro per l’impiego, in cui vengono definite le azioni che il cittadino deve intraprendere per la ricerca attiva del lavoro. La sottoscrizione del patto di servizio personalizzato è obbligatoria.

In pratica il Patto di Servizio Personalizzato prevede un percorso con azioni e strumenti personalizzati a supporto della persona, quali

  • proposte di inserimento lavorativo
  • colloqui di orientamento
  • proposte formative e di riqualificazione professionale
  • colloqui di inserimento in azienda
  • candidature ad offerte di lavoro
  • ecc.

In tale ottica il CPI si impegna ad offrire una serie di servizi (consulenza per l'analisi e l'individuazione dei bisogni professionali, costruzione di un piano di azione individualizzato, consulenza per stesura di c.v. e preparazione a colloqui di selezione, supporto per l'analisi di un'idea di lavoro autonomo, ecc.), mentre la persona si impegna a sostenere i colloqui con l'operatore del CPI, a partecipare agli incontri e ai corsi di formazione, a candidarsi per gli annunci di lavoro compatibili con il proprio profilo professionale e via discorrendo.

I Centri per l'Impiego verificano che le persone che hanno presentato la DID conservino condizioni e requisiti necessari per essere considerati disoccupati. Qualora uno qualsiasi di essi venga a mancare, il Centro per l'Impiego ha la facoltà di chiudere automaticamente il patto di servizio personalizzato e far decadere dalla Dichiarazione di Immediata Disponibilità. Per questo motivo il nostro consiglio è di recarsi presso il Centro per l'impiego per verificare i propri dati ed eventualmente sistemare la situazione.

Dichiarazione di immediata disponibilità online sul sito dell’INPS

In questo caso la dichiarazione di disponibilità al lavoro non viene compilata ed inoltrata con le modalità viste in precedenza, ma nell'ambito delle procedure previste per chi è senza lavoro e intende percepire le indennità di sostegno al reddito. La stessa ANPAL chiarisce che  “la presentazione all'Inps di una domanda di Naspi, DIS-COLL o di indennità di mobilità equivale ad aver dichiarato la propria immediata disponibilità al lavoro presso i servizi per l'impiego”. Detto in altri termini chi presenta la domanda di indennità di disoccupazione o di mobilità, non è tenuto ad effettuare ulteriori adempimenti ed è automaticamente registrato come disoccupato.

Chi ha intenzione di accedere ai servizi online disponibili sul portale dell’Inps www.inps.it deve obbligatoriamente avere il Pin Inps dispositivo.

Anche in questo caso, dopo aver completato la procedura telematica, sarà necessario prendere appuntamento con il Centro per l’impiego più vicino, al fine di stipulare il Patto di Servizio Personalizzato.

Tags:  disoccupazione

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