Diffida ad adempiere fac simile Word

- Ultimo aggiornamento: 20/03/2024
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Lettera con cui un soggetto intima alla controparte, con cui ha stipulato un contratto e che nel frattempo si è reso inadempiente, di eseguire la prestazione o o più in generale adempiere al proprio obbligo entro un congruo termine (non inferiore a 15 giorni). C ontestualmente la avverte che decorso inutilmente detto termine, il contratto s'intenderà senz'altro risolto. Il modello diffida ad adempiere è disciplinato dall'art. 1454 primo comma del Codice Civile (leggi anche "Diffida ad adempiere: finalità, termine e contenuti").

In quali casi va utilizzato il modello diffida ad adempiere

E' possibile avvalersi della lettera di diffida ad adempiere quando, ad esempio:

  • avendo commissionato ad un artigiano la realizzazione di una libreria ed aver versato l'anticipo concordato, questi tarda ad eseguire il lavoro nonostante i ripetuti ed inutili solleciti; oppure quando
  • avendo sottoscritto un regolare contratto per l'installazione della fibra ottica, la compagnia telefonica ritarda l'attivazione del servizio ben oltre i termini previsti dalla carta dei servizi; oppure quando
  • avendo acquistato online un nuovo tablet il negozio tarda oltre misura, causa esaurimento scorte di magazzino, nella consegna del prodotto; oppure quando
  • avendo stipulato un preliminare di compravendita di un immobile, il venditore (o l'acquirente) non si presenta davanti al notaio per la stipulazione del contratto definitivo.

Come si evince chiaramente dagli esempi sopra richiamati, l'inadempimento è da ritenersi grave e comunque tale da non consentire la corretta esecuzione del contratto.

In tutti questi casi la legge prevede che il contratto possa essere sciolto unilateralmente dal consumatore, senza dunque che intervenga il decreto di un giudice, qualora, trascorso un congruo termine, non vi sia stato adempimento da parte del fornitore.

Cosa deve contenere la lettera di diffida ad adempiere

Premesso che la diffida ad adempiere o l'intimazione ad adempiere deve essere formulata per iscritto, vediamo quali sono gli elementi che necessariamente devono risultare nella lettera:

  • nome e recapiti del destinatario dell’intimazione. E’ molto importante che l’indirizzo riportato sulla lettera di diffida ad adempiere sia valido e aggiornato;
  • nome e recapiti del soggetto che comunica la diffida;
  • sintetica descrizione dell’oggetto del contratto (di fornitura, di acquisto, di appalto, ecc.) e indicazione della data di sottoscrizione;
  • indicazione dell’eventuale adempimento effettuato, come ad esempio il versamento dell’anticipo;
  • precisazione che non risulta ancora eseguita la prestazione richiesta (effettuata la consegna del prodotto, ecc.) pure essendo già trascorso un congruo termine per l’adempimento. Se sono stati inviati dei solleciti indicare anche le date e le modalità di trasmissione;
  • l’intimazione ad adempiere ai sensi e per gli effetti dell’art. 1454 del Codice Civile entro e non oltre “x” giorni dal ricevimento del modello diffida ad adempiere;
  • l’avvertimento che in mancanza di adempimento entro il termine fissato il contratto si intenderà risolto di diritto e che si agirà presso le sedi competenti per il risarcimento di tutti i danni subiti e subendi con ulteriore aggravio di spese.
Dopo aver ultimato la compilazione della lettera, non resta che stamparla e sottoscriverla.

Come inviare la lettera di diffida

Per l'invio consigliamo la spedizione mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Se si vogliono evitare contestazioni sul contenuto della missiva, meglio ricorrere alla raccomandata senza busta.

Se si è in possesso di una casella di posta certificata e si conosce la PEC della parte inadempiente, si può comunicare efficacemente la diffida ad adempiere anche tramite questo strumento.

Modulo diffida ad adempiere: il termine

Il termine indicato sul modello diffida ad adempiere deve essere congruo, così come stabilisce l’art. 1454 del Codice Civile. La regola generale prevede che alla parte inadempiente sia offerto un termine di almeno 15 giorni per eseguire la sua prestazione e prima che il contratto possa considerarsi automaticamente sciolto.

Un termine minore può essere stabilito di comune accordo dalle parti o comunque discendere dalla natura del contratto o dagli usi.

Lettera di diffida ad adempiere e lettera di messa in mora

In caso di inadempimento contrattuale si può far ricorso anche alla lettera di messa in mora, ai sensi dell'art. 1219 del Codice Civile.

Ma cos'è che distingue la diffida ad adempiere dalla messa in mora? Abbiamo visto che con la diffida una parte ordina all'altra di eseguire la propria prestazione entro un determinato termine, non inferiore a 15 giorni, con l’avvertimento che, in caso contrario, il contratto si intenderà risolto. Il ricorso alla messa in mora, invece, avviene quando si riscontra un ritardo ingiustificato nell’adempimento di una prestazione: sono trascorsi 3 mesi dall'inoltro della fattura e la stessa risulta ancora insoluta.

Inoltre mentre con la diffida si verifica l'immediata risoluzione del contratto se la parte non adempie la propria prestazione, con la messa in mora l'inadempimento non determina l'automatica risoluzione del contratto, consentendo di adire le vie legali per ottenere la soddisfazione delle proprie pretese. 

Tags:  inadempimento contrattuale risarcimento danni

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