Richiesta mobilità volontaria fac simile editabile

- Ultimo aggiornamento: 08/03/2021
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In questa scheda rendiamo disponibili alcuni fac simile domanda di mobilità volontaria, vale a dire dei modelli con cui un lavoratore dipendente a tempo indeterminato chiede volontariamente il trasferimento dalla propria azienda di appartenenza (aziende cedente) a un’altra azienda o ente (azienda accettante, cessionaria).

Fac simile domanda di mobilità volontaria: quando va utilizzato

Si parla di mobilità lavorativa quando un lavoratore dipendente si trasferisce da un comparto/unità all'altro/a dello stesso ente oppure da un'azienda/ente all'altra/o. La materia è regolata dal Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Può trattarsi di "mobilità permanente", nel caso in cui il trasferimento del lavoratore avvenga in via definitiva (in questo caso vi è la "cessione del contratto di lavoro" dall'ente A all'ente B), oppure di "mobilità temporanea", nel qual caso la titolarità del rapporto di lavoro rimane in capo all’amministrazione cedente.

La mobilità permanente può a sua volta distinguersi in:

  • "mobilità volontaria", in questo caso è lo stesso lavoratore dipendente a chiedere il trasferimento dall'ente A all'ente B. Può presentare una normale richiesta di mobilità volontaria (in questo caso il passaggio è  subordinato al consenso di entrambe le amministrazioni interessate, A e B), oppure partecipare ad un eventuale concorso pubblico indetto dall'ente B. In quest'ultimo caso si forma una graduatoria che tiene conto dell'anzianità di servizio, dei titoli di servizio e di studio posseduti dal candidato e di eventuali prove selettive;
  • "mobilità obbligatoria", ossia imposta dall’amministrazione per soprannumero o eccedenza di personale.

La mobilità volontaria può avvenire tra enti dello stesso comparto o tra enti di comparti diversi. Il lavoratore mantiene la stessa qualifica (ad es. di dirigente), ma non necessariamente lo stesso ruolo professionale (ad es. responsabile dell'area tecnica).

In definitiva grazie alla mobilità il lavoratore ha la possibilità, ad esempio, di risolvere eventuali situazioni familiari, mentre l'ente interessato può risolvere celermente problemi legati a carenze di organico o al reperimento di risorse critiche senza ricorrere al concorso pubblico.

Richiesta mobilità volontaria fac simile: cosa specificare

I fac simile disponibili in questa scheda vanno utilizzati in caso di domanda di trasferimento per mobilità volontaria, più esattamente quando è lo stesso dipendente a richiedere volontariamente, attraverso una semplice lettera, il trasferimento da un ente all'altro.

Nella lettera, oltre a riportare i propri dati anagrafici, il/la lavoratore/trice deve precisare:

  • l'ente di appartenenza;
  • la decorrenza del rapporto a tempo indeterminato;
  • l'attuale posizione ricoperta;
  • le principali motivazioni sottese alla domanda di mobilità;
  • le informazioni sul percorso formativo professionale (titolo di studio, eventuali specializzazioni e/o corsi di formazione, esperienze professionali, ecc.);
  • le esigenze di carattere gestionale (es.: disponibilità a turnazioni, permessi per L.104, part time, ecc...);
  • ogni altra informazione utile.

Deve inoltre dichiarare, sotto la propria responsabilità (art. 76 del D.P.R. 445/2000):

  • di essere in possesso dell'idoneità psico-fisica al servizio;
  • di essere in possesso dei titoli abilitanti al servizio.

E' opportuno infine allegare alla domanda la seguente documentazione:

  • certificato di servizio (da cui risulti il godimento di congedi/permessi ex legge 104/92 e legge 53/00). Questa la richiesta attestato di servizio;
  • documentate eventuali situazioni familiari (ricongiunzione nucleo familiare, distanza sede di lavoro e residenza familiare, nuclei familiari per i quali sono necessarie azioni di supporto, sostegno e assistenza...);
  • curriculum formativo professionale con l'indicazione dell'attività professionale e dell'esperienza maturata, datato e firmato;
  • risultati finali delle valutazioni effettuate del collegio tecnico/nucleo di valutazione (per il personale dirigenziale);
  • fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità. 

Tags:  lavoro

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