Fondo di Garanzia: prestiti più facili per la tua impresa

Hai chiaro ogni dettaglio del tuo progetto e sei più che mai determinato a fare della tua passione un business. Ma per avviare la tua impresa occorrono soldi che al momento tu non hai. Ti rivolgi così alla tua banca, ma le garanzie personali richieste non sono sufficienti a convincere il direttore. Che fare? Forse non sai che esiste uno strumento molto utile promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico che ti consente di ottenere più facilmente e velocemente i finanziamenti necessaria alla tua impresa: si chiama Fondo di Garanzia. In questo articolo ti spiegheremo come funziona, ma soprattutto come farvi ricorso.

Fondo di Garanzia cos'è e come funziona

Il Fondo di Garanzia non è nient'altro che un fondo, alimentato da risorse pubbliche, che ha la finalità di sostenere quelle imprese e quei professionisti che non riescono ad accedere al credito bancario in quanto non dispongono di sufficienti garanzie. Attenzione: il sostegno del fondo si sostanzia nella concessione non di un contributo in denaro ma di una garanzia statale, che può essere attivata solo a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari.

Tecnicamente, dunque, rappresenta una garanzia aggiuntiva a quella personale. Cosa importante è che sulla parte del finanziamento garantita dal fondo non possono essere acquisite garanzie reali, assicurative o bancarie.

Ma come funziona esattamente? In pratica nel momento in cui ci si rivolge ad una banca per l’ottenimento di un prestito, occorre che contestualmente si richieda l’acquisizione della garanzia pubblica. Dunque l’impresa non può inoltrare la domanda direttamente al Fondo di Garanzia. Se la banca decide di concedere il finanziamento, infatti, sarà lei stessa a mettersi in contatto con il Fondo. E’ importante sottolineare che le condizioni contrattuali vengono liberamente stabilite tra banca e cliente e non vengono in alcun modo condizionate dall’intervento del Fondo.

In alternativa l’impresa può rivolgersi ad un Confidi accreditato, ossia ad uno di quei consorzi disciplinati dal Testo Unico Bancario (D.Lgs. 385 del 1993), che svolgono attività di prestazione di garanzie per agevolare le imprese nell'accesso ai finanziamenti.

Fondo di Garanzia: chi può accedere

Possono beneficiare della garanzia concessa dal Fondo le imprese di micro, piccole o medie dimensioni (PMI) iscritte al Registro delle Imprese e i professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del Ministero dello Sviluppo Economico. Possono accedere altresì le start up innovative e gli incubatori certificati e iscritti nella sezione speciale del Registro delle imprese. Per le start up il Fondo di Garanzia si rivela particolarmente importante visto che essendo realtà appena avviate non dispongono di quelle garanzie necessarie per ricevere prestiti dalle banche.

Una prima valutazione sulla natura e sull’origine del fabbisogno finanziario e in modo particolare sulla capacità di rimborso dell’impresa o del professionista, sarà effettuata dalla stessa banca attraverso l’analisi dei dati di bilancio e delle dichiarazioni fiscali. Le start up, invece, saranno valutate sulla base di piani previsionali. Dunque per gli aspiranti imprenditori che vogliono accedere al Fondo di Garanzia è molto importante aver redatto un business plan della propria idea d’impresa. Ricordiamo che il business plan è uno strumento strategico-operativo che analizza tutti gli elementi di un progetto imprenditoriale, al fine di valutarne la fattibilità e le conseguenti ricadute economiche per l’investitore. Su Moduli.it è possibile trovare uno schema di business plan.

A quanto ammonta la garanzia

Il Fondo garantisce a ciascuna impresa o professionista un importo massimo di 2,5 milioni di euro fino ad un massimo dell’80% del finanziamento. Tale soglia si riferisce chiaramente all’importo garantito dal Fondo, mentre l’importo del finanziamento effettivamente accordato dalla banca al cliente può essere anche superiore.

La procedura si svolge in tempi molto rapidi e l’impresa o il professionista, una volta verificati i requisiti di accesso, vengono informati vie posta elettronica sia della presentazione della domanda sia della concessione o meno della garanzia.

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