Ricetta medica europea: meglio averla per viaggi all'estero

Quando si programma un viaggio, per motivi di svago o lavorativi che siano, è sempre buona consuetudine acquistare con un certo anticipo i medicinali di cui potresti aver bisogno. Antistaminici, antinfiammatori, prodotti per il mal d’auto e simili sono di facile reperibilità anche all’estero, ma se sei solito prendere dei medicinali specifici, per i quali occorre una ricetta medica, ti consigliamo di recarti dal tuo medico e munirti di una prescrizione valida anche all’estero. In gergo tecnico si definisce ricetta transfrontaliera o ricetta medica europea.

Ricetta medica europea

La ricetta medica europea o ricetta medica transfrontaliera altro non è che una ricetta medica italiana valida anche all’estero e più specificatamente, nei paesi dell’Unione Europea. Questo tipo di prescrizione non differisce molto da una normale ricetta medica in quanto il formato resta lo stesso, a cambiare, tuttavia, sono le informazioni contenute in essa.

Per permettere al farmacista del paese in cui sei diretto di comprendere perfettamente la tipologia di medicinale di cui hai bisogno, occorre che la ricetta medica europea riporti le seguenti informazioni:
I dati del paziente (nome, cognome e data di nascita);
- i dati del medico (nome e cognome, qualifica professionale, recapiti, indirizzo professionale e firma);
- i dati del medicinale (nome comune, formato, quantità, concentrazione e posologia);
- la data di emissione.

Nel caso in cui il medico di famiglia redigesse una ricetta medica elettronica, che in alcuni paesi può non essere accettata, chiedine una copia cartacea e ricorda che la prescrizione dei farmaci è sempre soggetta alle norme del paese nel quale viene esibita.

Conservazione dei medicinali durante un viaggio

Ricorda che quando viaggi o sei in vacanza è fondamentale conservare con la dovuta cura i medicinali che hai con te e che ti sono stati prescritti, siano essi antibiotici, analgesici, sedativi o altro. Le elevate temperature, le alte percentuali di umidità, le escursioni termiche possono, infatti, incidere sulle proprietà curative del farmaco e innescare pericolose reazioni nel corpo umano. Se ad esempio viaggi in aereo, meglio conservare i farmaci nel bagaglio a mano piuttosto che nella stiva adibita al trasporto bagagli, visto che questo ambiente a differenza della cabina non ha la temperatura controllata. Massima accortezza anche nel periodo estivo, quando si rende necessario adottare alcuni semplici e utili precauzioni per evitare di esporre i farmaci ai raggi solari e alle alte temperature con potenziali rischi diretti e indiretti per la salute. Leggi in proposito l'articolo "Farmaci: ecco come conservarli in estate".

Assistenza sanitaria in Europa: come funziona

Se ti trovi in un paese appartenente all’Unione Europea hai diritto di ricevere le cure mediche di cui hai bisogno, al pari di un cittadino assicurato residente in quel paese. Quando viaggi, sia in Italia, ma soprattutto all’estero, ricorda di portare con te la tessera sanitaria e di controllarne periodicamente la validità. Sulla parte posteriore della tessera c’è la TEAM, la TESSERA EUROPEA DI ASSICURAZIONE MALATTIA, con la quale puoi ottenere le prestazioni sanitarie necessarie, come se fossi un cittadino locale provvisto di assicurazione sanitaria. Basta esibirla nelle strutture pubbliche per accedere alle cure ed assicurarsi una procedura di pagamento e rimborso più agevole e comoda.

Qualora non avessi la TEAM potresti comunque accedere alle cure necessarie, ma dovresti pagarle subito e chiedere il rimborso solo dopo essere tornato in Italia.

Forse ti starai chiedendo quando determinate cure mediche possono definirsi necessarie o meno.  A tal riguardo non c’è una casistica predefinita, ma è il medico a decidere di volta in volta, in funzione del tuo stato di salute e della durata del soggiorno, se determinate cure sono necessarie alla tua salute e non rinviabili al tuo ritorno a casa.

Attenzione: la TEAM non è valida per operazioni di salvataggio e rimpatrio, per le quali occorre sottoscrivere un’assicurazione specifica. Non copre i costi delle strutture sanitarie private e non può essere utilizzata per coprire i costi di cure programmate all’estero (per questa specifica tipologia di assistenza occorre chiedere ed ottenere l’autorizzazione da parte della ASL).

Cosa fare in caso di smarrimento della tessera sanitaria

Se smarrisci o subisci il furto della tessera sanitaria puoi chiederne il duplicato all’agenzia delle Entrate. Grazie alla procedura telematica è possibile effettuare la richiesta della nuova tessera sanitaria direttamente online, inserendo il tuo codice fiscale oppure i tuoi dati anagrafici. In alternativa puoi utilizzare questo modulo e presentarlo, insieme al tuo documento d’identità in corso di validità, presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Per saperne di più sulla tessera sanitaria, sulle sue utilità e sulle modalità di rilascio in caso di furto o smarrimento, ti invitiamo a leggere l’articolo “Come chiedere il duplicato della tessera sanitaria”.

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