Fondo di garanzia per le vittime della caccia: come fare domanda

- Ultimo aggiornamento: 20/09/2022
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Descrizione

Il Fondo di garanzia per le vittime della caccia, oggi amministrato dalla Consap s.p.a. sotto la vigilanza del Ministero delle attività produttive, ha l'obiettivo di garantire un risarcimento per i danni patrimoniali e non patrimoniali causati da cacciatori non identificati, non assicurati o assicurati con imprese poste in liquidazione coatta.

Fondo vittime della caccia: quando interviene

Come detto il Fondo in questione interviene nei seguenti casi:

IL CACCIATORE RESPONSABILE DEL DANNO NON RISULTA IDENTIFICATO

In questo caso la richiesta di risarcimento dei danni va presentata all'Impresa Designata competente per territorio solo in caso di danno alla persona che abbia comportato la morte o una invalidità permanente superiore al 20%.

IL CACCIATORE RESPONSABILE DEL DANNO NON RISULTA ASSICURATO

La richiesta di risarcimento dei danni va presentata in caso di danno alla persona nonché per i danni alle cose il cui ammontare, per questi ultimi, sia superiore ad 500,00 Euro.

IL CACCIATORE RESPONSABILE DEL DANNO RISULTA ASSICURATO CON IMPRESA IN STATO DI LIQUIDAZIONE

La richiesta di risarcimento va presentata in caso di danno alla persona nonché per i danni alle cose il cui ammontare sia superiore all'importo di € 500,00 Euro.

CASI PARTICOLARI

E' possibile chiedere il risarcimento se a seguito dell'incidente venatorio il cacciatore fugge e si rende irreperibile, ma solo per i danni alla persona che determinino un’invalidità permanente superiore al 20%.

Il Fondo, invece, non interviene nel caso di lesioni causate da un animale domestico. In caso di lesioni provocate ad un cane da un cacciatore non  identificato non si ha diritto al risarcimento, che invece spetta in caso di cacciatore non assicurato. In quest'ultimo caso è prevista una franchigia di 500,00 Euro.

Come fare domanda al Fondo vittime della caccia

Per presentare la richiesta di risarcimento basta compilare il modulo in PDF disponibile in questa scheda e spedirlo - comprensivo di tutti gli allegati - all'impresa designata. L’istruttoria e la liquidazione dei sinistri è di esclusiva competenza dell'impresa designata (e non di Consap) a cui bisognerà rivolgersi per ogni tipo di informazione.

Nel modello occorre specificare:

  • nome e cognome della vittima che richiede il risarcimento;
  • data, indicazione precisa del luogo di accadimento dell’incidente e descrizione della dinamica, precisando 
  • l'eventuale intervento di Autorità che abbia effettuato i rilievi;
  • se il cacciatore responsabile del sinistro risulta non identificato, non assicurato o assicurato con impresa posta il L.c.a.
  • tipo di lesione subita, eventuale intervento del personale sanitario e ricovero in strutture ospedaliere (in  caso di danno non patrimoniale);
  • professione svolta e reddito percepito (in  caso di danno patrimoniale).

All'indirizzo www.consap.it/fondo-di-garanzia-per-le-vittime-della-caccia/elenchi-imprese/ è presente l'elenco delle imprese a cui presentare la richiesta, con tanto di indirizzi (sede legale e pec).

Tags:  porto d'armi

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