Documento Unico di Circolazione PDF: cos'è, come averlo

- Ultimo aggiornamento: 26/08/2022
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Descrizione

Il Documento Unico di Circolazione è il documento che sostituisce la carta di circolazione e il certificato di proprietà, previsto per i veicoli iscritti al Pubblico registro automobilistico (PRA). In questa scheda è possibile scaricare il modello PDF con cui richiedere il rilascio del Documento Unico di Circolazione.

Cos'è il Documento Unico di Circolazione 

Il Documento Unico di Circolazione (DUC), che dal punto di vista estetico è sostanzialmente identico al vecchio libretto di circolazione, è emesso dal Ministero e contiene sia le informazioni tecniche del veicolo presenti nell'Archivio nazionale dei veicoli gestito dal Ministero (targa, modello, omologazione, alimentazione, cilindrata, potenza, velocità massima, emissioni di CO2, informazioni sul proprietario, ecc.) sia i dati relativi alla situazione giuridico patrimoniale del veicolo archiviati nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA) gestito dell'ACI, ossia i dati di trascrizione e la presenza di eventuali vincoli o gravami (ipoteca, fermo amministrativo, ecc.). 

In sintesi il Documento Unico di Circolazione, introdotto dal D.Lgs. n. 98 del 29 Maggio 2017, è la nuova carta di identità del veicolo e raccoglie sia le informazioni tecniche del mezzo che quelle di proprietà dello stesso. Dal 1° ottobre 2021 viene dunque rilasciato al posto della carta di circolazione, dei tagliandi di aggiornamento e del certificato di proprietà dl veicolo (CDP cartaceo o CDPD digitale).

Le carte di circolazione e i certificati di proprietà emessi prima del 1° ottobre 2021 mantengono la loro validità fino a quando non verrà effettuata sul veicolo una successiva operazione per la quale è previsto il rilascio del DUC (quale ad es. un trasferimento di proprietà, una reimmatricolazione, un duplicato per smarrimento, una radiazione dal Pra, ecc.). In queste occasioni si provvederà naturalmente alla distruzione della precedente carta di circolazione e del certificato di proprietà.

Al pari della carta di circolazione, il DUC (o semplicemente DU) è il documento necessario per la circolazione del veicolo che il conducente deve sempre portare a bordo del mezzo per poter circolare. Invece il certificato di proprietà rilasciato - fino al 30 settembre 2021 - dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) non è un documento necessario per la circolazione del veicolo, ma deve essere custodito con cura dal proprietario, possibilmente a casa piuttosto che nell'autovettura.

Ricordiamo in proposito che dal 5 ottobre 2015 il Certificato di Proprietà dei veicoli viene rilasciato in forma digitale (CDPD). Il proprietario attraverso un codice di accesso rilasciato dall'ACI può visualizzare il CDPD con le seguenti modalità:

  • attraverso la lettura mediante smartphone o altro dispositivo idoneo del QR-code presente sulla ricevuta;
  • collegandosi all’indirizzo web indicato nella ricevuta digitando il codice di accesso;
  • tramite la funzione “Consulta l'Attestazione e il Certificato di Proprietà Digitale”.

Come richiedere il Documento Unico di Circolazione

Per richiedere il DUC, ad esempio in caso di furto, smarrimento, distruzione o deterioramento del certificato di proprietà o della carta di circolazione (oppure per passaggi di proprietà, modifiche al vecchio certificato di proprietà, ecc.), basta compilare il fac simile documento unico di circolazione presente in questa scheda (oltre che sul Portale dell'Automobilista e presso gli uffici territoriali ACI).

L'istanza Unificata è composta da due sezioni che devono essere obbligatoriamente compilate e da eventuali allegati. Nella scheda sono disponibili anche le istruzioni per la sua compilazione.

Per concludere è importante sottolineare che i consumatori, con l'introduzione del documento unico di circolazione (DUC), potranno beneficiare non solo di una gestione più snella della burocrazia, ma anche di un risparmio economico rispetto al passato. In particolare un minor costo per le marche da bollo (da 64 a 32 euro) e tariffe PRA più contenute (da 27 a 20 euro), dunque un risparmio complessivo di 39 euro.

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