Legge disdetta polizza assicurativa

Una compagnia di assicurazione può comunicare la disdetta della polizza assicurativa se ritenuta troppo onerosa, a condizione che trasmetta una lettera scritta al cliente entro e non oltre 60 giorni dalla scadenza. In questo articolo ti spieghiamo quali sono i tuoi diritti e come esercitarli.

Disdetta unilaterale della compagnia: i motivi

Accade non di rado che le compagnie, in prossimità della scadenza contrattuale della polizza assicurativa, avvalendosi della facoltà concessa dalle condizioni generali di contratto, inviino ai propri clienti una comunicazione di disdetta unilaterale del contratto.

Il motivo? Per la compagnia la decisione è dovuta alle "mutate condizioni di mercato", in realtà il motivo vero è legato al fatto che i clienti più virtuosi diventano paradossalmente antieconomici per la compagnia assicurativa, per il semplice fatto che per effetto del meccanismo del bonus/malus riescono a beneficiare di premi decisamente bassi.

Ma tutto questo è lecito? Purtroppo si tratta di una pratica assolutamente lecita in quanto consentita dal Nuovo Codice delle Assicurazioni.

Ma in generale un'assicurazione può rifiutarsi di assicurare? In questo caso la risposta è no. In altri termini la stessa compagnia che ha comunicato la disdetta della polizza assicurativa, è tenuta per legge a riassicurare il proprio cliente nel momento in cui c'è una sua esplicita richiesta in tal senso.

Infatti secondo l'IVASS, l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, una compagnia non può rifiutarsi di contrarre una polizza di assicurazione sulla responsabilità civile, nè subordinarne la stipula all'accessione di altri contratti (polizza vita, polizza infortuni, ecc.). Se il consumatore riscontra un comportamento di questo tipo, può denunciare il fatto all'IVASS compilando questo

La domanda a questo punto però sorge spontanea: se la compagnia può recedere unilateralmente dal contratto, ma poi è costretta a riassicurare il cliente se questo lo vuole, perchè mai lo fa? La risposta anche in questo caso è molto semplice: in buona sostanza l'obiettivo della compagnia è riassicurarlo come "nuovo cliente" con applicazione di rilevanti aumenti di premio, al punto tale da indurlo a rivolgersi ad una compagnia concorrente.

Legge disdetta polizza assicurativa: cosa dice l'IVASS

La Polizza RC Auto ha la durata di un anno e diventa attiva a partire dalle ore 24.00 del giorno in cui si paga il premio. In casi particolari sono previste polizze con durata inferiore, è il caso dei veicoli con targa provvisoria e dei mezzi che circolano per prova, collaudo o dimostrazione. La copertura assicurativa resta attiva per il cosiddetto “periodo di tolleranza”, ossia per i 15 giorni successivi alla scadenza. 

Alla sua scadenza l'assicurato non deve comunicare la disdetta della polizza per il semplice fatto che il contratto si conclude automaticamente e quindi, per stipularne uno nuovo con la stessa o con un’altra impresa, è necessario che l’assicurato paghi il premio e sottoscriva un nuovo contratto. 

E' possibile invece disdire le garanzie accessorie, così come è possibile richiedere la sospensione assicurazione auto

E la compagnia assicurativa? Abbiamo detto che questa può comunicare la disdetta del contratto al cliente e se quest'ultimo chiede all’assicurazione di sottoscrivere un nuovo contratto questa non può rifiutarsi. Non solo. La compagnia non può praticare tariffe più alte riservate a nuovi clienti, così come non può subordinare il rilascio della nuova polizza alla sottoscrizione di altri prodotti.

Si tratta chiaramente di comportamenti assolutamente scorretti e al limite della legalità. Infatti se è diritto della compagnia disdire la polizza, allo stesso modo è nel diritto dell’assicurato accettare la disdetta ma pretendere la riassicurazione alle stesse condizioni del contratto risolto.

In difesa degli automobilisti è intervenuta anche l'IVASS con una propria circolare precisando, sempre in tema di disdette unilaterali, che “non risponde a criteri di correttezza qualificare in tali casi l’assicurato quale nuovo cliente e sulla base di tale qualificazione applicare condizioni tariffarie peggiorative e diverse rispetto a quelle praticabili in virtù del suo status di cliente già conosciuto dall’impresa. Pertanto, qualora l’assicurato intenda stipulare il contratto con il medesimo assicuratore, lo stesso dovrà essere emesso alle condizioni tariffarie in corso al momento della riassunzione tenendo ovviamente conto delle risultanze dell’attestato di rischio, al pari dei clienti già in portafoglio ai quali non è stata inviata disdetta.

Disdetta polizza assicurativa da parte della compagnia: come difendersi

Ricordiamo innanzitutto che la disdetta della polizza assicurativa deve essere esercitata dalla compagnia entro 60 giorni dalla scadenza del contratto e deve essere fatta con raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC.

Un primo consiglio è quello di inviare un reclamo scritto alla propria compagnia chiedendo di stipulare un contratto alle condizioni tariffarie in corso al momento della riassunzione.

La contestazione deve essere indirizzata all'Ufficio reclami dell'impresa di assicurazione interessata. Nella stessa scheda sono presenti i contatti (indirizzo, telefono, fax, e-mail) degli uffici reclami delle imprese italiane ed estere.

Se la compagnia non fornisce risposta o la risposta è insoddisfacente, in quanto non completa o non corretta, ci si può rivolgere all'IVASS (questo il modello).

L’altro suggerimento è di valutare quali compagnie sono in grado di offrire le condizioni migliori per la stipula di una nuova polizza rc auto. In generale ecco come risparmiare sulla assicurazione auto.

A tal proposito potrebbe essere utile far ricorso ai tanti servizi di comparazione presenti su Internet, siti che permettono di confrontare i preventivi RC auto delle più importanti compagnie assicurative e di scegliere la polizza auto più vantaggiosa. Attenzione alle polizze r.c. auto vendute su siti non regolari.

Naturalmente suggeriamo di non lasciarsi attrarre unicamente dal prezzo, ma di leggere con attenzione le condizioni contrattuali e nello specifico: quali garanzie accessorie sono comprese (assistenza stradale, cristalli, infortuni conducente, kasko, furto e incendio, tutela legale ed eventi naturali, ecc.), qual'è il massimale di copertura, qual è l'importo della franchigia e così via. In generale ecco a cosa stare attenti per scegliere la polizza migliore.

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27293 - Redazione
02/11/2013
Rocco, essendo trascorsi tre anni riteniamo che non ci siano concreti presupposti per una efficace azione di reclamo.

27283 - rocco
01/11/2013
Buongiorno mi occorre una informazione riguardo ad una polizza assicurativa con la Allianz Lloyd adriatico scadenza di contratto 10/11/2010. Sono stato cacciato sicuramente perché pagavo poco di premio circa 350,00 euro x 6 mesi x una 2000 cc. in Calabria che è una delle Regioni più care. Non dico che la cifra che pagavo era poco, ma il giorno che sono stato convocato in agenzia mi sono fatto fare un nuovo preventivo è nonostante ero già loro cliente da molti anni mi è uscita una cifra di 950.00euro x 6 mesi! Vorrei sapere quanto tempo c'è per fare un reclamo, mi hanno detto che ci sono 5 anni di tempo, è vero questo! Nell'attesa di una vostra risposta vi auguro una buona giornata.


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