Autocertificazione reddito: quando va utilizzata e come

- Ultimo aggiornamento: 11/08/2023
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L'autocertificazione situazione reddituale è un modello con cui un contribuente dichiara, ai sensi degli artt. 45 e 46 del d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445, il reddito dichiarto e più in generale la situazione economica personale e/o del proprio nucleo familiare.

Scelta del modello autocertificazione redditi

I modelli disponibili in questa scheda sono diversi. Ad esempio il fac simile (c) riporta i dati relativi ai redditi percepiti dal solo dichiarante, specificando se essi derivano da attività d'impresa, da lavoro dipendente, da fabbricati e così via.

I fac simile (a) e (b), invece, riportano i redditi percepiti da ciascuno dei componenti il nucleo familiare. In particolare il fac simile (a) contiene una tabella con l'indicazione, per ognuno dei componenti il nucleo, delle seguenti voci:

  • nome/cognome
  • luogo e data di nascita
  • codice fiscale
  • rapporto di parentela
  • reddito imponibile.

Chiaramente ci si riferisce al reddito imponibile ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, risultante dall'ultima dichiarazione. I redditi vanno individuati sui modelli fiscali ufficiali: Certificazione Unica, Unico o 730.

Qualora uno dei componenti non abbia maturato alcun redditi, è sufficiente scrivere una frase del tipo "Non ha percepito redditi". A tal fine è possibile utilizzare anche questo fac simile di

Quando è utile il modulo autocertificazione reddito

Tale autocertificazione serve per svariati scopi: ad esempio per ottenere l'esenzione dal pagamento del ticket sanitario, per beneficiare del gratuito patrocinio, per ottenere borse di studio, ecc.

La firma sulla dichiarazione

Ai sensi dell’art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, l'autocertificazione reddito è sottoscritta dall’interessato/a in presenza del dipendente addetto.

Se la dichiarazione viene trasmessa all'ufficio competente tramite posta ordinaria, fax o telematicamente, dopo averla firmata occorre allegare una fotocopia, non autenticata, di un documento di identità del dichiarante.

Esempio di autocertificazione della situazione reddituale

AUTOCERTIFICAZIONE DEL REDDITO
(D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, articoli 46 e 47)

 

Il/la sottoscritto/a __________________________________ nato/a ___________________________ (___) il ________ e residente a __________________ (___) in Via/Piazza __________________ n. ___, codice fiscale _________________________, consapevole delle sanzioni penali richiamate dall'art. 76 del D.P.R 28/12/00 n° 445 in caso di dichiarazioni mendaci e della decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, di cui all'art. 75 del D.P.R. del 28/12/00 n. 445;

ai sensi e per gli effetti dell'art. 47 del citato D.P.R. 445/2000; sotto la propria responsabilità

DICHIARA

▢ che per l’anno _____________ di aver percepito il reddito che ammonta ad Euro ____________;

▢ che per l’anno _____________ di non aver percepito alcun reddito.

Il/La sottoscritto/a autorizza il soggetto privato che riceve questa autocertificazione a verificare i dati in essa contenuti rivolgendosi alle Amministrazioni competenti.

Il/La sottoscritto/a dichiara infine di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art.13 Regolamento (UE) 2016/679 (Codice in materia di protezione dei dati personali), che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.

A tal fine allega copia della carta d’identità (fronte e retro) e del codice fiscale.

________________________, lì ________

_____________________________

Firma

Quando utilizzare l'autocertificazione reddituale

Con la modifica apportata dall'art. 30 bis Decreto Legge n. 76/2020, convertito con Legge n. 120/2020 (cd. "Decreto Semplificazioni") all'art. 2 del DPR n.445/2000 (in vigore dal 15 settembre 2020) anche i privati sono tenuti ad accettare l'autocertificazione reddito. Dunque non più soltanto le Pubbliche Amministrazioni (comuni, province, regioni, camere di commercio, motorizzazione civile, prefetture, tribunali, inps, scuole e università, ecc.) e i gestori di pubblici servizi (Poste, Enel, ACI, Aziende del Gas, ecc.).

Dunque i privati (banca, assicurazione, aziende di servizi, professionisti, ecc.) non hanno più la facoltà, ma l’obbligo preciso di applicare le misure di semplificazione documentale previste dal Testo unico sulla documentazione amministrativa.

Gli stessi privati hanno la possibilità di ottenere l’accesso ai dati in una modalità semplificata per la verifica delle dichiarazioni sostitutive di certificazione dei cittadini. Questo il

In alternativa il contribuente può consegnare al privato il certificato situazione reddituale rilasciato dall'Agenzia delle Entrate. Questo il modello di

Tags:  dichiarazione dei redditi isee

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