Come organizzare una pesca di beneficenza

Qualche mese fa partecipando ad una sagra o festa paesana organizzata dalla locale pro loco ti è stato proposto l'acquisto di un biglietto della lotteria: il ricavato sarebbe stato utilizzato per sostenere le popolazioni terremotate del centro sud. Oppure nell'ambito di una manifestazione organizzata da un'associazione di volontariato locale, sei stato invitato a partecipare ad una tombola per una raccolta fondi a sostegno delle tante iniziative messe in campo dalla stessa. Trattandosi di iniziative ritenute meritevoli per le loro finalità sociali, non hai esitato un solo istante a dare il tuo contributo. Ma se volessi essere tu ad organizzare una lotteria a premi, una pescara di beneficienza o una tombola? Conosci quali sono gli adempimenti burocratici? E gli aspetti fiscali? Se la risposta è no allora non devi far altro che continuare a leggere questo articolo.

Lotterie, tombole e banchi di beneficenza: cosa sono

Diciamo innanzitutto che lotterie, tombole e banchi di beneficenza promossi dalle associazioni nel corso di eventi, manifestazioni e spettacoli per far fronte alle loro esigenze finanziarie, sono disciplinati dalla legge e più precisamente dal DPR n. 430 del 2001 “Regolamento concernente la revisione organica della disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio nonché delle manifestazioni di sorte locale”. Ma cosa si intende esattamente per lotteria, tombola o banchi di beneficenza?

La lotteria si realizza quando dei biglietti staccati da registri a matrice vengono estratti a sorte per concorrere all'assegnazione di uno o più premi secondo l'ordine di estrazione. Ora è importante sapere che:

  • la vendita dei biglietti deve essere circoscritta al territorio della provincia in cui ha sede l'associazione che promuove l'evento;
  • i biglietti devono essere contrassegnati da serie e numerazioni progressive e l'importo complessivo non può superare la soglia di 51.645,69 euro;
  • i premi possono consistere solo in servizi e in beni mobili. Sono dunque esclusi premi in denaro, metalli preziosi, carte di credito, ecc.
  • la serie e la numerazione progressiva dei biglietti è indicata nella fattura di acquisto rilasciata dalla tipografia.

Con la tombola, invece, i premi vengono assegnati a quelle cartelle - che riportano numeri compresi tra l'1 e il 90 - nelle quali, con l'estrazione dei numeri, per prime si sono verificate le combinazioni stabilite (terno, cinquina, ecc.). Anche in questo caso è importante sapere che:

  • la tombola è consentita se la vendita delle cartelle è limitata al comune in cui si estrae la tombola e ai comuni limitrofi;
  • le cartelle sono contrassegnate da una serie e una numerazione progressiva;
  • il valore dei premi posti in palio non può superare complessivamente l'ammontare di 12.911,42 euro;
  • la serie e la numerazione progressiva delle cartelle é indicata nella fattura di acquisto rilasciata dalla tipografia.

Infine per pesche o banchi di beneficenza s'intende un'estrazione di una serie di premi numerati, che vengono messi in palio, solitamente a scopo benefico. Anche in questo caso va precisato che:

  • la vendita dei biglietti è limitata al territorio del comune dove si effettua la manifestazione;
  • il ricavato non può superare la somma di 51.645,69 euro;
  • i premi possono consistere solo in servizi e in beni mobili;
  • è vietata la vendita dei biglietti e delle cartelle a mezzo di ruote della fortuna o con altri sistemi analoghi.

Lotterie e tombole: chi può organizzarli

Una cosa da mettere subito in chiaro riguarda il fatto che lotterie, tombole e pesche o banchi di beneficenza non possono essere organizzati da chiunque. Secondo la legge, infatti, tali eventi possono essere promossi esclusivamente da associazioni e comitati senza fini di lucro e comunque da enti aventi scopi assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi (ad es. le pro loco), oltre che dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Possono essere promosse anche dai partiti o movimenti politici, ma a condizione che si svolgano nell’ambito di manifestazioni locali organizzate dagli stessi. Tutti gli altri restano dunque esclusi.

Un aspetto importante su cui la legge pone l'accento riguarda il fatto che lotterie, tombole e banchi di beneficenza devono ritenersi necessarie per far fronte alle esigenze finanziarie degli enti promotori. Va da se che qualora non siano stati venduti biglietti o cartelle per un controvalore pari o superiore alla consistenza dei montepremi, non sarebbe possibile dare corso alla estrazione della tombola o della lotteria.

Lotterie, tombole e banchi di beneficenza: a chi comunicarlo

La Legge prevede che il rappresentante legale dell'ente organizzatore debba inviare una comunicazione scritta all'Ispettorato compartimentale dei Monopoli di Stato competente per sede territoriale, oltre che al Prefetto competente e al Sindaco del Comune in cui sarà effettuata l'estrazione. Tale comunicazione va inoltrata almeno 30 giorni prima della data prevista per la vendita dei biglietti o la distribuzione delle cartelle. Questo il

Nella comunicazione devono essere specificati il tipo di manifestazione, il luogo e la data di svolgimento, oltre che tutti i riferimenti relativi all'ente promotore. Il suo rappresentante legale, inoltre, deve specificare come sarà utilizzato il ricavo della lotteria, tombola o pesca di beneficenza.

Eventuali variazioni delle modalità di svolgimento della manifestazione sono comunicate ai predetti organi in tempo utile per consentire l’effettuazione dei controlli.

Alla comunicazione va allegata:

  • per le lotterie un regolamento nel quale sono indicati la quantità, la natura e il valore dei premi; la quantità e il prezzo dei biglietti messi in vendita; il luogo in cui sono esposti i premi; la data e il luogo fissati per l'estrazione; l'eventuale modalità d'estrazione; il termine per la consegna dei premi ai vincitori. Su Moduli.it puoi scaricare un modello di regolamento lotteria;
  • per le tombole un regolamento che specifichi modalità di svolgimento della manifestazione ed elenco dei premi offerti; il prezzo di ciascuna cartella; la documentazione comprovante l'avvenuto versamento della cauzione in misura pari al valore complessivo dei premi promessi. La cauzione è prestata mediante deposito in denaro o titoli di Stato presso la Tesoreria provinciale oppure mediante fidejussione bancaria o assicurativa. Sul nostro portale è disponibile un modello di regolamento per tombola;
  • per le pesche o banchi di beneficenza una comunicazione in cui l'associazione indica il numero di biglietti che intende emettere, l'eventuale serie e il relativo prezzo. Anche in questo caso ti offriamo la possibilità di scaricare un modello di regolamento pesca o banco di beneficenza.

Lotterie, tombole e banchi di beneficenza: formalità e modulistica

L'ente promotore deve portare a conoscenza dei cittadini, nell'ambitoi dei comuni interessati alla manifestazione, il programma della lotteria e della tombola, le finalità che ne motivano lo svolgimento nonché la serie e la numerazione dei biglietti e delle cartelle messe in vendita e perfino gli estremi della comunicazione fatta al Prefetto, al Comune e ai Monopoli di Stato. L’estrazione della lotteria e della tombola è pubblica.

Prima di procedere all'estrazione dei biglietti della lotteria o dei numeri della tombola, il rappresentante dell’ente organizzatore deve provvedere al ritiro di tutti i registri, nonché dei biglietti o delle cartelle rimaste invendute e verificare che la serie e la numerazione dei registri corrispondano a quelle indicate nelle fatture d’acquisto rilasciate dalla tipografia.

Biglietti e cartelle non venduti e ritirati vanno dichiarati nulli ai fini del gioco, informandone il pubblico. L’estrazione deve essere effettuata alla presenza di un incaricato del Sindaco, che funge da garante della regolarità delle operazioni.

Di tutte le operazioni svolte deve essere redatto un verbale da consegnare in copia al Prefetto e all’incaricato del Sindaco.

Per le pesche o banchi di beneficenza un responsabile dell’ente promotore controlla il numero dei biglietti venduti e procede, anche in questo caso alla presenza di un incaricato del Sindaco, alla chiusura delle operazioni redigendo un verbale da consegnare in copia al Prefetto e  all’incaricato del Sindaco.

Per quanto riguarda le tombole, entro 30 giorni dall’estrazione, l’ente organizzatore presenta all’incaricato del sindaco la documentazione attestante l’avvenuta consegna dei premi ai vincitori. Costui verifica la documentazione prodotta e se tutto è regolare dispone l’immediato svincolo della cauzione. Se i premi non vengono consegnati ai vincitori, la cauzione viene incamerata dal Comune.

Ti ricordiamo che sul nostro portale puoi scaricare, oltre ai modelli già segnalati, anche la seguente modulistica:

Lotterie, tombole e banchi di beneficenza: controlli e sanzioni

L'autorità deputata al controllo sul regolare svolgimento delle manifestazioni di sorte locali è il Comune. Ti consigliamo di applicare tutte le prescrizioni previste dalla legge perchè in caso di irregolarità le sanzioni potrebbero essere molto pesanti. Se ti dimentichi ad esempio di dare comunicazione al Sindaco, rischi una sanzione che va da € 1.032,91 a € 10.329,14, anche se l'amministrazione potrebbe decidere per una riduzione della metà nel caso in cui la manifestazione fosse circoscritta a poche persone e con premi di scarso valore.

Attenzione perché anche i Monopoli di Stato potrebbero disporre dei controlli attraverso la Guardia di Finanza, la quale riscontrando delle irregolarità potrebbe impedire o interrompere in qualsiasi momento lo svolgimento di queste manifestazioni.

Lotterie e tombole: aspetti fiscali

Tombole, lotterie e banchi di beneficenza rappresentano per le associazioni uno straordinario strumento di raccolta fondi, a patto che essi siano destinati unicamente a soddisfare le esigenze dell’associazione stessa.

Ora i fondi raccolti attraverso queste manifestazioni non solo sono da considerarsi esenti dall’Iva, ma se rientrano nei limiti previsti dalla legge (51.645,69 per lotterie e banchi di beneficenza e 12.911,42 euro per tombole) non costituiscono neppure imponibile IRAP e IRES, dunque non sono soggetti a tassazione.

Invece sul valore complessivo dei premi acquistati e concessi ai vincitori, l’associazione deve effettuare una ritenuta alla fonte a titolo d'imposta nella misura del 10%. Il versamento di questa imposta va effettuato entro il giorno 16 del mese successivo alla consegna dei premi, utilizzando il

e indicando nella sezione erario il codice tributo 1046 e l'anno di competenza. La ritenuta non si applica se la vincita non supera € 25,82. L’ente promotore può rivalersi nei confronti sul vincitore ai sensi dell’articolo 30 del D.P.R. 600/73 a patto di darne evidenza nel biglietto e nel regolamento del gioco.

Attenzione perchè la mancata redazione dei verbali può comportare la decadenza da queste agevolazioni fiscali.

Consigli utili

Concludiamo questo articolo fornendoti alcuni consigli utili nel caso in cui avessi anche tu maturato l'idea di organizzare una tombola o una tombola:

  • programma l'evento con largo anticipo, specie se prevedi una raccolta fondi di una certa consistenza;
  • promuovi l'evento in maniera capillare, organizzando eventi, pubblicando annunci su quotidiani e riviste locali, coinvolgendo gli esercizi commerciali che hanno donato i premi, utilizzando Internet e in particolare i social network;
  • cerca di associare sempre la tombola o l'estrazione dei biglietti ad una manifestazione particolare: un convegno, uno spettacolo teatrale, una manifestazione sportiva, una cena e così via;
  • redigi un regolamento chiaro e preciso, in questo modo eviterai eventuali contestazioni in sede di assegnazione del premio;
  • scegli con cura i premi. Sicuramente appetibili i prodotti tecnologici (tablet, smartphone, ecc.), ma non sottovalutare la possibilità di inserire dei buoni acquisto presso gli esercizi commerciali presenti sul territorio; in questo modo il vincitore potrà scegliere quello che più preferisce;
  • studia graficamente il biglietto della lotteria, è il tuo biglietto da visita;
  • attieniti scrupolosamente alle formalità e agli adempimenti che ti abbiamo indicato.
Documenti correlati


59646 - Marco
12/11/2022
Buongiorno, vorrei organizzare una lotteria a scopo benefico, i cui premi però sono tutti oggetti donati. Come si fa ad applicate la ritenuta alla fonte su questi, come previsto per i premi acquistati? Grazie

56503 - Luca S.
02/10/2021
Qualora l'ammontare dei biglietti venduti sia superiore a euro 51.645,69 cosa succederebbe? Esempio si vendono 100.000 biglietti che costano a ciascun partecipante 5 euro

51730 - Ely
10/03/2018
Buonasera, vorrei sapere se una associazione sportiva dilettantistica, che vorrebbe organizzare una lotteria interna ai soci con la finalità di una raccolta fondi da devolvere all'acquisto di un defibrillatore, deve presentare necessariamente tutte le comunicazioni richieste (Monopolio-Comune-Prefetto) Grazie

49688 - Rosanna S.
19/06/2017
La documentazione della lotteria per quanto tempo va conservata? Grazie

49354 - Redazione
15/05/2017
Barbara, la risposta è si.

49349 - Barbara
15/05/2017
Buongiorno, ho effettuato una lotteria con biglietti a offerta libera, quindi senza vendita effettiva, in cui si versava una quota di qualunque entità in cambio di un biglietto come ringraziamento, ma la quota era finalizzata all'associazione benefica e non al biglietto. Poiché il prossimo anno ne organizzo un'altra, mi chiedevo se anche questo tipo di "lotteria" debba sottostare alle regole e richieste sopra citate. Grazie!

48877 - Angela
31/03/2017
Buongiorno gradirei conoscere le regole per la stampa dei biglietti della lotteria. Cioè se servono particolari bolli ecc. Grazie e complimenti. Angela

48771 - Redazione
20/03/2017
Alessandro, la lotteria può organizzarla anche su base nazionale a condizione che la vendita dei biglietti sia limitata al territorio della provincia, che l’importo complessivo dei biglietti emessi non superi la somma di euro 51.645,69 e che gli stessi siano contrassegnati da serie e numerazione progressive. Ciò premesso, la procedura da seguire prevede l'invio di una comunicazione al Prefetto competente, al Sindaco del comune e all’Ispettorato compartimentale dei Monopoli di Stato. Alla comunicazione occorre allegare tutta la documentazione richiesta.

48750 - Alessandro C.
17/03/2017
salve...mi vorrei legare alla domanda ...di alessandro..per la quale non ho visto risposta...poter fare una lotteria a livello nazionale e con un ammontare di premio superiore ai 51000 euro...si può fare??

45010 - Giandomenico
07/04/2016
Buongiorno, vorrei fare una sorta di estrazione del lotto abbinare i numeri estratti ad una ruota, sottoscrizione gratuita, che come premio abbia un buono omaggio per un trattamento viso. Che documenti dovrei presentare? Grazie


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