Comunicazioni più semplici e chiare dal fisco
Con la finalità di rendere il linguaggio meno burocratico e più alla portata del contribuente, l’Agenzia delle Entrate ha lavorato negli ultimi mesi al completo restyling della propria modulistica, in particolare mettendo a punto le nuove versioni di quei modelli che con più frequenza invia ai contribuenti:
- comunicazioni di regolarità – che informano i contribuenti sulla correttezza della compilazione della dichiarazione dei redditi e Iva;
- comunicazioni di irregolarità – che informano i contribuenti sulla presenza di errori o anomalie che riguardano la dichiarazione dei redditi e Iva;
- avvertenze degli avvisi di accertamento – che forniscono ai contribuenti tutte le informazioni necessarie per mettersi in regola o impugnare gli atti con i quali l’Agenzia delle Entrate accerta il maggior reddito del contribuente utilizzando i propri poteri d’indagine;
- richiesta di documenti per il controllo formale della dichiarazione dei redditi – la comunicazione con la richiesta di tutti i documenti relativi, ad esempio, agli oneri deducibili e detraibili indicati in dichiarazione (quali scontrini e ricevute per le spese mediche, contratti di mutuo, etc.);
- comunicazioni degli esiti del controllo formale – gli atti con i quali l’Agenzia delle Entrate informa il contribuente che non c’è corrispondenza tra i dati inseriti in dichiarazione e quelli risultanti dai documenti presentati e, di conseguenza, sono dovute ulteriori somme al fisco.
Infine, si è proceduto ad una revisione sotto il profilo contenutistico e lessicale delle “Avvertenze” relative alle diverse tipologie di somme iscritte a ruolo dall’Agenzia delle Entrate, al fine di fornire informazioni più dettagliate e di facile comprensione in ordine alle attività che il contribuente ha facoltà di porre in essere a fronte della notifica di una cartella di pagamento.