Rimborso Tim: ecco i disservizi per i quali può essere richiesto

In generale il ritardo nell’attivazione di un servizio o nella riparazione di eventuali guasti determina la corresponsione di un indennizzo, ovvero una somma di denaro a titolo di risarcimento per il disservizio subito. In questo articolo ti illustreremo come chiedere il rimborso Telecom, ovvero l’indennizzo che ti spetta per aver subito dei ritardi da parte del gestore telefonico . Nello specifico andremo a vedere: in quali casi è possibile ottenere il rimborso Telecom Italia; quando la corresponsione è automatica e quando, invece, va richiesta; come espletare la procedura di richiesta; cosa fare nel caso in cui la vecchia Telecom (attuale Tim) rifiutasse di indennizzare il disservizio.

Richiesta rimborso Telecom: cos'è

Prima di andare a vedere, nello specifico, come e quando chiedere il rimborso Telecom è necessario che tu capisca con prcisione a cosa ci stiamo riferendo.

Infatti ogni volta che fai una richiesta di rimborso alla compagnia telefonica, devi assicurarti di avere il diritto per farlo, altrimenti sprecherai solo tempo e fatica. Non tutti i disservizi costituiscono, infatti, un’inadempienza contrattuale e dunque non tutti danno diritto ad un indennizzo.

Dunque come fare a scoprirli? È semplice: ti basta consultare le Condizioni Generali di Abbonamento, le specifiche dell’offerta attivata o la Carta dei Servizi. Questi due documenti sono di fondamentale importanza per comprendere quali siano gli standard di qualità aziendali e di conseguenza quando puoi reclamare, chiedendo la corresponsione di un indennizzo. 

Rimborso Telecom per disservizi: quando può essere richiesto

Secondo le Condizioni Generali di Abbonamento al Servizio Telefonico è possibile chiedere il rimborso Telecom, godendo della corresponsione di un indennizzo, nei seguenti casi:

  • ritardo nell’attivazione del servizio;
  • ritardo nella procedura di trasloco;
  • ritardo nella riparazione dei guasti;
  • ritardo nella variazione di un numero telefonico.

Ciascuno dei 4 casi presuppone una procedura diversa. Così mentre in caso di ritardo nell’attivazione o nel trasloco della linea telefonica, il rimborso Telecom viene conteggiato in automatico nella prima bolletta utile, negli altri casi la corresponsione dell’indennizzo va richiesta attraverso i canali di comunicazione predisposti da Tim. Vediamo caso per caso come comportarsi.

Rimborso Attivazione Telecom

L’articolo 4 delle Condizioni di abbonamento prevede la possibilità di attivare il servizio entro 10 giorni dalla data di perfezionamento del contratto. Al momento della richiesta Tim fissa un appuntamento per effettuare l’intervento di attivazione, solitamente svolto da un tecnico.

Nel caso in cui, per cause imputabili a TIM, il servizio venga attivato in ritardo, rispetto ai 10 giorni previsti dal contratto, hai il diritto di ricevere un indennizzo, di importo pari a 7,80 euro per ogni giorno lavorativo di ritardo.

In più hai la possibilità di richiedere il maggior danno subito, come previsto dal Codice Civile. In questo caso non devi effettuare nessuna richiesta: l'indennizzo viene riconosciuto automaticamente da Tim. Potrai verificarlo nella prima bolletta utile.

Se invece dopo aver sottoscritto il contratto e versato l'anticipo conversazioni, il cliente decidesse di richiedere la domiciliazione delle bollette su conto corrente, postale o bancario, o su carta di credito, avrebbe diritto alla restituzione del deposito cauzionale tramite accredito nelle bollette immediatamente successive. Questo il

Rimborso Trasloco Telecom

Se intendi traslocare senza cambiare la linea telefonica, puoi mantenere il tuo contratto attivo, semplicemente utilizzando il servizio di trasloco TIM.

La richiesta deve essere fatta direttamente a Tim, che ha l’obbligo di svolgere la procedura entro 10 giorni dalla data in cui è pervenuta la tua richiesta. Anche stavolta il Servizio clienti fisserà un appuntamento per l’intervento di un tecnico, tuttavia nel caso in cui dovessero verificarsi dei ritardi, potresti ottenere un indennizzo pari a 7,80 euro per ogni giorno lavorativo di ritardo.

In più hai la possibilità di richiedere il maggior danno subito, come previsto dal Codice Civile. Non occorre effettuare la richiesta formale, poiché l’indennizzo è automatico, dunque potrai osservarlo nella prima fattura utile.

Rimborso Telecom per guasto linea telefonica

Il servizio telefonico gratuito per la segnalazione di eventuali guasti è attivo 7 giorni su 7. Puoi chiamare il 187 o il 191 in qualsiasi momento e Tim si impegnerà a ripristinare gratuitamente gli eventuali disservizi della rete entro il 2° giorno successivo a quello della segnalazione.

Se uno dei due giorni è festivo, allora la riparazione avverrà entro il 3° giorno successivo alla segnalazione; se entrambi i giorni sono festivi, allora la riparazione avverrà entro il 4° giorno successivo alla segnalazione.

Nel caso in cui i tecnici accumulassero un ritardo nella riparazione del guasto, e questo avvenisse oltre i termini contrattuali per causa imputabile all’azienda, potresti ottenere un indennizzo di 7,80 euro per ogni giorno lavorativo di ritardo. In più è possibile richiedere anche l’eventuale maggior danno subito, come previsto dal Codice Civile.

In questo caso l’ottenimento dell’indennizzo non è automatico: la richiesta rimborso Telecom per guasto linea telefonica deve essere rivolta al Servizio Clienti Tim tramite i canali di comunicazione che citeremo nei prossimi paragrafi.

Rimborso da Telecom per cambio numero

La compagnia può modificare per ragioni tecniche il tuo numero telefonico, avvisandoti con un preavviso di almeno 90 giorni solari.

A partire da 45 giorni prima della modifica, Tim provvederà a comunicarti la tua nuova numerazione, nel rispetto delle norme sulla privacy.

Qualora tale comunicazione non venga effettuata hai la possibilità di ottenere l’indennizzo previsto, sempre pari a 7,80 euro, e richiedere il maggior danno subito, come previsto dal Codice Civile.

Attenzione: la richiesta di cambio numero può partire anche da te: in questo caso la compagnia si impegna a comunicarti tempestivamente la data del cambio, tenendo in considerazione che le richieste motivate da molestie per le quali si è sporto denuncia all’Autorità Giudiziaria hanno la priorità.

Anche in questo caso l’ottenimento dell’indennizzo non è automatico, ma va richiesto ai canali di comunicazione Tim di cui scriveremo più avanti in questo articolo.

Richiesta Rimborso Telecom per disservizi: altri casi particolari

Oltre ai casi appena citati, è possibile ottenere il rimborso Telecom anche in queste situazioni:

  • in caso di errore nell’inserimento del nome o del numero telefonico nell’elenco dell’area geografica di appartenenza. Il rimborso ottenibile è di 37,08 euro;
  • in caso di omissione di inserimento del nome o del numero telefonico nell’elenco dell’area geografica di appartenenza. L’indennizzo corrispondente è di 74,16 euro;
  • nell’eventualità che il servizio telefonico venga erroneamente sospeso dalla compagnia. In questo caso ti spetta un indennizzo pari a 7,80 euro per ogni giorno solare di sospensione subito.

È possibile ottenere un rimborso da Telecom anche nel caso in cui subissi un disservizio inerente la linea ADSL o Fibra, e nello specifico:

  • se l’attivazione della linea ADSL senza modem avviene oltre 30 giorni solari dalla richiesta;
  • se l’attivazione della linea ADSL (con modem e CD autoinstallante o con intervento del tecnico a domicilio) e l’attivazione Alice Voce e IPTV (inclusa connettività ADSL) avviene oltre 50 giorni solari dalla richiesta;
  • se l’attivazione della linea in Fibra Ottica avviene oltre 60 giorni solari dalla richiesta.

In tutti questi casi, se hai richiesto

  • la connessione internet a consumo, l’indennizzo sarà di 2 euro per ogni giorno lavorativo di ritardo fino ad un massimo di 40 euro;
  • la linea internet Flat o Semi Flat ti saranno corrisposti 5 euro per ogni giorno lavorativo di ritardo fino ad un massimo di 100 euro.

Come richiedere rimborso Telecom: modulo e contatti utili

Si è detto che non in tutte le situazioni in cui si ha diritto ad un indennizzo c'è la necessità di effettuare una richiesta formale. Per esempio in caso di ritardo nell’attivazione o nel trasloco della linea, l’indennizzo verrà riconosciuto direttamente sulla prima bolletta utile. Quello che puoi fare, in questi casi, è chiamare il 187 o il 191 e lamentare il ritardo all’operatore disponibile, che provvederà a sollecitare i tecnici disponendo il calcolo dell’indennizzo in fattura.

In altri casi l'indennizzo deve essere esplicitamente richiesto contestualmente alla segnalazione del disservizio. Segnalazione che può avvenire tramite diversi canali di comunicazione:

  • puoi chiamare il 187, attivo sette giorni su sette dalle ore 7.00 alle ore 22.30. I clienti TIM mobile possono chiamare il numero 119, mentre i clienti business di telefonia mobile e fissa possono contattare il 191;
  • puoi accedere all’area MY TIM sul sito www.tim.it e inviare una segnalazione online;
  • puoi contattare il Servizio Clienti tramite le pagine social di Tim su Facebook e Twitter;
  • puoi inviare un reclamo formale tramite posta raccomandata.

Come si fa un reclamo formale a Tim, in cui va inclusa la richiesta di rimborso? È molto semplice: tutto quello che devi fare è scrivere una lettera, avendo cura di inserire al suo interno informazioni significative, come:

  • i tuoi dati personali, in quanto titolare della linea telefonica;
  • i dati del contratto (codice cliente, la data in cui è stato sottoscritto, ecc.);
  • la descrizione del disservizio subito;
  • la richiesta di indennizzo;
  • l'IBAN del conto corrente su cui Tim dovrà accreditare il rimborso, entro 30 giorni.

Se non sai come scrivere una comunicazione di questo tipo, puoi servirti di questo modulo richiesta indennizzo Telecom (nella scheda trovi anche i recapiti a cui spedirlo).

Rimborso Telecom doppio pagamento

Telecom ti ha mandato due copie della stessa bolletta: l'una in formato elettronico e l'altro in formato cartaceo. Accade che la stessa bolletta viene pagata 2 volte: da te e da un tuo familiare.

In questi casi richiedere il rimborso Telecom per doppio pagamento è piuttosto semplice. Non occorre inviare un reclamo formale, ma basta chiamare il Servizio Clienti e parlare con un operatore.

Tieni a portata di mano questi dati:

  • il codice cliente
  • il codice fiscale / la partita IVA dell'intestatario del contratto;
  • il numero della fattura e il periodo di riferimento.
  • il numero del conto corrente e l'IBAN.

In breve tempo dalla richiesta di rimborso sarai ricontattato dall’Assistenza Clienti che ti informerà sui tempi di ottenimento del rimborso. Nel caso in cui ciò non avvenisse, potresti fare un reclamo formale, da inviare a Tim tramite lettera raccomandata A/R seguendo le indicazioni citate nel paragrafo precedente.

Rimborso Telecom non ricevuto: cosa fare

Tim non ti ha riconosciuto il diritto all’indennizzo? Probabilmente il motivo è questo: le cause del ritardo non sono imputabili alla compagnia. Nelle Condizioni Generali di Abbonamento al Servizio Telefonico, infatti, si legge che “tale indennizzo non trova applicazione se il ritardo è imputabile o comunque ascrivibile al Cliente ovvero a terzi diversi da TIM, considerando come TIM anche i suoi subfornitori/subappaltatori e se comunque non è possibile rispettare i termini concordati o la data di appuntamento già indicata per cause non imputabili a TIM.

Nel caso in cui, invece, non ricevessi alcuna risposta dalla compagnia telefonica, o la motivazione alla base del rigetto della richiesta ti sembrasse poco plausibile, potresti cercare di tutelare i tuoi diritti di consumatore intraprendendo la procedura di Conciliazione.

Hai diverse opzioni tra cui scegliere, ma sappi che sono tutte procedure semplici, veloci e soprasttutto gratuite.

Vediamo insieme quali sono:

Qualora la procedura di conciliazione fallisse potresti comunque rivolgerti al Giudice di Pace.

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58576 - C. Mariagrazia
18/07/2022
Come devo comportarmi, se io ho fatto il recesso entro 14 giorni ma mi sono arrivate le fatture anche se non ho usufruito del servizio.


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