Certificato del casellario giudiziale richiesto dal datore di lavoro

- Ultimo aggiornamento: 05/10/2021
Formati
PDF   MODELLO 3 BIS - Richiesta del certificato del casellario giudiziale da parte del datore di lavoro
PDF   MODELLO 5 - Conferimento della delega
PDF   MODELLO 6A - Per amministrazioni pubbliche e gestori di pubblici servizi
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In questa scheda è disponibile un modello di richiesta casellario giudiziale datore di lavoro con valore legale, unitamente ad un modello di conferimento della delega per la richiesta del certificato del casellario giudiziale e del casellario giudiziale europeo/informazione con valore legale, dei carichi pendenti e della visura delle iscrizioni del casellario giudiziale.

Certificato del casellario giudiziale richiesto dal datore di lavoro

Il datore di lavoro fa richiesta del certificato del casellario giudiziale al fine di verificare che a carico del proprio lavoratore non risultino condanne:

  • per reclutamento, induzione, favoreggiamento della prostituzione nei confronti dei minori (art. 600-bis CP), per realizzazione di esibizioni o spettacoli pornografici o commercializzazione e/o detenzione di materiale pornografico con coinvolgimento di minori (art. 600-ter e quater CP), per organizzazione e propaganda di viaggi finalizzati alla fruizione di attività di prostituzione a danno di minori (art. 600 quinques CP), per adescamento minorenni (art. 609 undecies CP);
  • che prevedono l'interdizione all'esercizio di attività che comportano contatti diretti e regolari con minori, ad incarichi nelle scuole di ogni ordine e grado e da ogni ufficio o servizio in istituzioni o strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori.

Richiesta casellario giudiziale datore di lavoro: quando va fatta

La richiesta va fatta dal datore di lavoro privato, quando c'è la necessità di assumere attraverso un regolare rapporto di lavoro una persona a cui affidare lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori. Non è necessario richiederlo, dunque, quando si tratta di semplici forme di collaborazione.

La richiesta non deve essere presentata per i lavoratori già assunti alla data di entrata in vigore della normativa (6 aprile 2014). 

Da sottolineare che la Cassazione ha ritenuto altresì legittima la richiesta da parte del datore di lavoro del certificato del casellario giudiziale o del certificato dei carichi pendenti, se ciò è previsto dal Contratto Collettivo Nazionale o da qualsiasi documento sottoscritto per accettazione dal lavoratore. Dal nostro portale si possono scaricare due fac simile:

È importante specificare, tuttavia, che con l'entrata in vigore del Decreto Semplificazioni il candidato può limitarsi a presentare una dichiarazione sostitutiva, indipendentemente dal fatto che il proprio datore di lavoro sia una PA, un gestore di un pubblico servizio o un privato. Sempre dal nostro portale si possono scaricare due modelli di:

Come e dove presentare la domanda

La richiesta va presentata dal datore di lavoro attraverso il modello 3BIS. Il datore di lavoro può anche delegare un terzo, nel qual caso occorre compilare il modello 5. Le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi devo infine presentare il modello 6A.

La richiesta può essere presentata personalmente o per posta (in questo caso allegare la copia di un valido documento di riconoscimento).

La richiesta non va ripetuta nel momento in cui il certificato non è più valido (6 mesi).

La richiesta può essere presentata presso qualunque ufficio del casellario presso la Procura della Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza della persona che si intende assumere (www.giustizia.it/giustizia/it/mg_4.wp).

Casellario giudiziale richiesto dal datore di lavoro: quanto costa

Il certificato del casellario giudiziale richiesto dal datore di lavoro comporta il pagamento di:

  • 1 marca da bollo da 16 euro
  • 1 marca per diritti da € 7,84 se il certificato è richiesto con urgenza
  • 1 marca per diritti da € 3,92 se il certificato è richiesto senza urgenza.

Tags:  fedina penale

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