Disdetta Eolo PEC

La disdetta Eolo a scadenza o in qualsiasi altro momento può essere comunicata attraverso PEC all'indirizzo chiusure@pec.eolo.it. In alternativa si può ricorrere alla raccomandata a.r., si può agire attraverso l'Area Clienti o ci si può recare in qualsiasi punto vendita disponibile sul territorio.

Perché recedere dal contratto Eolo

I motivi alla base di una simile decisione possono essere tanti:

  • hai appena sottoscritto il contratto a telefono, ma subito dopo ti sei pentito e adesso vuoi liberartene;
  • ti è stato segnalato un fornitore che offre condizioni economiche più vantaggiose;
  • nella zona in cui abiti la connessione risulta lenta o non sufficiente per navigare su internet;
  • è sorta una controversia tra te e la compagnia su questioni di carattere amministrativo (mancato riconoscimento di un indennizzo, addebito in fattura di un importo non dovuto, ecc.);
  • il tuo genitore, intestatario del contratto, è deceduto;
  • hai intenzione di trasferirti all'estero per lavoro;
  • ecc. 

Chiaramente il recesso Eolo va comunicato con modalità e tempi diversi che variano in funzione delle specifiche situazioni. Vediamo dunque di entrare nel dettaglio.

Recesso Eolo 14 giorni

L'art. 52 del D.lgs. 206/2005 stabilisce che chi sottoscrive un contratto a distanza (tramite Internet, telefono ...) o fuori dai locali commerciali, è libero di “ripensarci” e recedere dal contratto entro 14 giorni.

Che cos'ha di speciale il cd diritto di ripensamento? Per farla breve, ti consente di annullare il contratto senza pagare alcun costo o penale e senza neppure specificarne la motivazione.

Per recedere gratuitamente non devi far altro che compilare questo

e spedirlo ai recapiti che fra poco ti diremo.

Recesso Eolo: quando può essere comunicato

Il contratto Eolo ha una durata di 24 (ventiquattro) mesi con tacito rinnovo a scadenza per un analogo periodo. La decorrenza è prevista a partire dalla data di attivazione dei servizi.

Il cliente ha facoltà di comunicare il recesso Eolo

  • 60 giorni prima della data di scadenza del contratto oppure
  • in qualsiasi momento della durata contrattuale, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 1, comma 3, della Legge n. 40 del 2 aprile 2007 ("Legge Bersani"),

In entrambi i casi è sufficiente inviare una comunicazione scritta. Questo il

che puoi scaricare dal nostro portale e personalizzare con i tuoi dati personali.

Il recesso comunicato non a scadenza contrattuale, avrà efficacia decorsi 30 giorni dalla ricezione della raccomandata a/r da parte di EOLO. Questo significa che sarai tenuto a versare alla compagnia il canone per l’utilizzo del servizio fino alla sua effettiva disattivazione.

Il modulo non va utilizzato nel caso in cui tu intenda migrare verso un altro operatore. In questo caso, infatti, sarà sufficiente comunicare al subentrante il codice di migrazione (reperibile in fattura) e sarà lui stesso ad occuparsi di effettuare la procedura.

Disdetta Eolo PEC

Se non vuoi spendere soldi per la raccomandata e disponi di una casella di posta elettronica certificata, puoi inviare gli stessi moduli all'indirizzo chiusure@pec.eolo.it, ma solo dopo averli firmati digitalmente.

E' molto importante che la trasmissione avvenga da PEC a PEC, dunque non provare in alcun modo ad utilizzare la tua casella di posta ordinaria (gmail, yahoo, hotmail, ecc.).

Disdetta Eolo raccomandata a.r.

Nei paragrafi precedenti ti abbiamo segnalato la modulistica da utilizzare, vediamo adesso come recapitarla.

La prima opzione è costituita dalla raccomandata a.r. In questo caso dopo aver sottoscritto il modulo, non devi far altro che inserirlo in una busta e su questa riportare l'indirizzo:

  • EOLO S.p.A. - Casella Postale 38 - Ufficio postale Segrate Centro - 20054 Milano (MI)

A questo punto sei pronto per recarti all'ufficio postale. Non dimenticare di compilare la ricevuta di ritorno.

Recesso Eolo costi

Abbiamo detto che recedere dal contratto Eolo entro 14 giorni dalla sua sottoscrizione non comporta alcun costo. Ma questo vale anche dopo i 14 giorni, ossia quando magari si utilizza il servizio già da un mese o un anno? La risposta è no.

In caso di recesso da parte del cliente, Eolo ha il diritto di addebitargli in fattura un costo di recesso per il fatto di dover procedere, tramite tecnico incaricato, alla disattivazione di servizi e apparati. L'importo di tale costo varia in funzione del servizio attivato. Per l'esattezza:

  • euro 54,90 IVA inclusa in caso di servizi erogati con tecnologia FWA;
  • euro 24,90 IVA inclusa in caso di servizi erogati con tecnologia FTTH.
Per gli altri servizi ti consigliamo di prendere visione delle Condizioni generali di contratto presenti all'indirizzo www.eolo.it/home/pagine-legali/contratto.html oppure di contattare direttamente il servizio clienti.

Da considerare che in caso di recesso prima della naturale scadenza, Eolo ha il diritto di chiedere ed ottenere dal cliente anche il pagamento degli importi derivanti dal mancato rispetto di eventuali condizioni promozionali sottoscritte al momento dell'acquisto del servizio.

Qualora dovessero essere addebitati costi di disattivazione in misura superiore a quella stabilita contrattualmente o nel caso in cui si dovessero registrare ritardi nella gestione della pratica di recesso, il cliente potrebbe formalizzare un reclamo Eolo.

I costi di disattivazione vanno sempre pagati?

Non sempre. Se ad esempio alla base del recesso c’è un reclamo per connessione lenta, il cliente ha il diritto di non pagare alcun costo.

In tal caso però è necessario che il cliente effettui uno specifico test (www.misurainternet.it) e si faccia rilasciare un certificato relativo alla qualità del servizio misurata.

Se a seguito del reclamo, il cliente non riscontra il ripristino dei livelli di qualità nei successivi 30 giorni, avrà la facoltà di recedere senza costi aggiuntivi per la sola parte di contratto relativa al servizio di accesso ad internet da postazione fissa, con un preavviso di un mese.

Altresì il cliente non è tenuto al pagamento di alcun costo se Eolo modifica unilateralmente talune condizioni di contratto: aumenta il canone, modifica la durata contrattuale, ecc.  Ma di questo parleremo meglio nel prossimo paragrafo.

Recesso Eolo per modifiche contrattuali

Ai sensi della normativa vigente, le società che forniscono servizi inerenti le telecomunicazioni hanno la facoltà di apportare delle modifiche alle Condizioni Generali di Contratto. Ecco quali sono i casi i cui ciò può accadere:

  • per esigenze tecniche, riscontrabili sia in fase di attivazione, sia nel corso dell’erogazione del servizio;
  • nel caso in cui entrassero in vigore nuove disposizioni legislative e regolamentari che richiedono un puntuale adeguamento delle condizioni generali di contratto alle disposizioni medesime;
  • per esigenze di natura tecnica e/o commerciale a vantaggio dell’utenza;
  • per esigenze amministrative/contabili/operative dell’azienda.

Chiaramente Eolo Adsl è tenuto a comunicare tempestivamente la natura e le conseguenze delle modifiche contrattuali, in modo chiaro e con la massima trasparenza ai clienti, i quali riceveranno un’informativa dettagliata con un preavviso di almeno 30 giorni dalla loro entrata in vigore.

Nel caso in cui non accettassi le modifiche contrattuali, potresti recedere gratuitamente dal contratto, seguendo le indicazioni contenute nell’informativa dell’azienda.

Ti verrà messa a disposizione la modulistica, le istruzioni da seguire, gli indirizzi a cui spedire il tutto e chiaramente anche la tempistica da rispettare. In ogni caso sappi che all'interno della scheda che abbiamo dedicato al modulo disdetta Eolo trovi un modello specifico a cui ispirarti.

Qualora la comunicazione di recesso non giunga entro i termini stabiliti dall’azienda, perderai il diritto al recesso gratuito, dunque dovrai corrispondere i costi di disattivazione che abbiamo citato nel paragrafo precedente.

Al contrario, se Eolo non riceverà alcuna comunicazione da parte tua, considererà le modifiche accettate e provvederà a renderle efficaci. 

Cosa accade in caso di rateizzazioni in corso 

Se hai sottoscritto un piano di rateizzazione per pagare servizi e/o prodotti abbinati al servizio principale, sappi che qualora recedessi dal contratto prima dell’orizzonte temporale di rateizzazione, dovresti scegliere se

  • corrispondere a EOLO l’importo residuale in un’unica soluzione ovvero
  • continuare a pagare le rate fino alla scadenza del piano.

Restituzione di apparecchiature e dispositivi

Se la fornitura di servizi erogati da Eolo Adsl prevedesse la consegna e l’utilizzo di dispositivi elettronici, sappi che questi andrebbero restituiti al momento della disdetta. Gli apparecchi, infatti, non vengono acquistati dagli utenti, bensì noleggiati o forniti in comodato d’uso gratuito per tutta la durata del contratto. Chiaramente tutti i dispositivi sono protetti da garanzia, la quale copre i difetti di fabbricazione e rimane attiva per tutta la durata del contratto.

Al momento della disdetta, dunque, i dispositivi devono essere restituiti in ottime condizioni all’azienda, entro il termine di 30 giorni. Qualora si accumulassero giorni di ritardo, dovrai corrispondere una penale di 12 euro per ogni giorno di ritardo, mentre nel caso in cui il materiale risultasse danneggiato o compromesso e la responsabilità del danno fosse imputabile a te, dovresti ripagare il dispositivo all’azienda.

Recesso Eolo: come inviare reclami e segnalazioni

Qualora la compagnia tardasse a disattivare il servizio o ti addebitasse costi non dovuti, ti consigliamo di effettuare una pronta segnalazione al servizio clienti tramite l’Area riservata presente sul sito ufficiale www.eolo.it.

In tutti questi casi Eolo provvede a compiere tutte le verifiche del caso (si concede fino a 45 giorni dalla ricezione della segnalazione da parte del cliente). In caso di accertamento positivo del disservizio, Eolo si impegna non solo a risolvere il problema, ma in taluni casi anche a riconoscerti un indennizzo in fattura.

Se hai inviato un reclamo relativamente al servizio Eolo Adsl ma nei seguenti 30 giorni non ricevi risposta alcuna, oppure ne ricevi una che trovi insoddisfacente, puoi rivolgerti al CoReCom e tentare di far valere i tuoi diritti tramite il servizio di Conciliazione.

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