Segnalazione Antitrust: modulo e istruzioni d'uso

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Modello con cui il consumatore può denunciare all'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (Agcm) una pubblicità ingannevole, una pratica commerciale scorretta, una clausola vessatoria o la violazione di certi diritti negli acquisti a distanza.

Cosa fa l'AGCM

L'Agcm (acronimo di Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) o Antitrust è un'autorità indipendente, costituita nel 1990 con il compito di garantire la concorrenza fra le imprese ed evitare che certi comportamenti scorretti di queste ultime possano violare i diritti dei consumatori.

Rispetto a questi temi l'Antitrust può procedere ad istruttorie o indagini conoscitive che possono concludersi con una diffida o una sanzione amministrativa.

Quando effettuare una segnalazione Agcm

Il modello disponibile in questa scheda si può utilizzare nel caso in cui si riscontri:

  • un messaggio pubblicitario/iniziativa promozionale ingannevole (disponibilità limitata di un prodotto, false affermazioni di gratuità, costi/penali per l’esercizio del diritto di recesso, ecc.);
  • la presenza di clausole vessatorie in un contratto;
  • la fornitura o la disattivazione non richiesta di un prodotto/servizio;
  • la mancata consegna di un prodotto;
  • il mancato rispetto tempi di consegna;
  • il rifiuto di riparare o sostituire un prodotto difettoso;
  • l'impossibilità di fruire dei beni/servizi già acquistati;
  • l'applicazione di penali o altri oneri connessi alla risoluzione del contratto;
  • una falsa vincita nell'ambito di un concorso a premio;
  • sollecitazioni commerciali, ripetute e non richieste, tramite telefono, fax, posta elettronica, sms;
  • la mancata informazione sui diritti dei consumatori riguardanti, ad esempio, la garanzia, il diritto di ripensamento, ecc.;
  • altri comportamenti scorretti da parte delle imprese.

Ai fini della segnalazione non sono richiesti versamenti a favore dell’Antitrust o l’assistenza di un avvocato.

Cosa specificare nel modulo segnalazione Antitrust

Il modello si presenta suddiviso in sezioni:

Sezione 1. DATI RELATIVI AL SEGNALANTE

Qui vanno inseriti nome, cognome o ragione sociale del segnalante, la partita iva o il codice fiscale, l'indirizzo e i recapiti.

Sezione 2. DATI RELATIVI AL SEGNALATO (SOGGETTO O IMPRESA)

In questa sezione vanno inserite le stesse informazioni di cui alla sezione 1, ma questa volta riferite al soggetto segnalato.

Sezione 3. FATTO CHE SI VUOLE SEGNALARE

In questa sezione va riportata una breve descrizione dell'accaduto evidenziando i contenuti del problema riscontrato e, ove possibile, le date in cui si sono verificati i fatti.

Se conosciuta riportare l’esatta denominazione del prodotto o del servizio, il messaggio o la comunicazione veicolati e la relativa data di diffusione, al fine di consentire un intervento tempestivo e mirato.

In particolare occorre specificare il mezzo di comunicazione utilizzato (internet, sma, email, volantino, lettera, ecc.), luogo, data e ora della diffusione, i motivi per i quali l'offerta è ritenuta ingannevole (se per le caratteristiche dell'offerta, per le condizioni economiche, per la salute e la sicurezza dei consumatori, per il fatto che il messaggio è destinato a bambini o adolescenti, ecc.).

Va inoltre specificato se è stato sottoscritto un contratto, che tipo di comportamento scorretto ha tenuto nello specifico l'impresa segnalata, quali informazioni sul diritto dei consumatori sono state celate e se è già stato inoltrato un reclamo all'azienda (nel caso con quali modalità, se è seguita una risposta ecc.).

Infine vanno fornite indicazioni circa la rilevanza economica della transazione e degli effetti sul consumatore derivanti dal comportamento oggetto di segnalazione  

Sezione 4. ALLEGATI

Al modello segnalazione Antitrust va allegato ogni documento si ritenga utile a fini istruttori, come ad esempio:

  • copia volantino o altro materiale pubblicitario segnalato
  • copia delle schermate di cui si compone il messaggio segnalato e diffuso a mezzo internet
  • copia del messaggio segnalato diffuso a mezzo stampa
  • rilievi fotografici del messaggio segnalato
  • copia contratto sottoscritto o inviato dall’impresa
  • copia reclamo/i inviato/i all’impresa ed eventuale esito
  • copia documenti di fatturazione oggetto di contestazione
  • copia nota d’ordine compilata per acquisti via internet
  • copia della prova d’acquisto (scontrino, fattura)

Sezione 5 - Riservatezza e informativa ai sensi dati ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679

Qui il consumatore può riportare eventuali esigenze di riservatezza relative alle informazioni fornite nelle precedenti sezioni.

Antitrust segnalazioni: dove vanno spedite

Il modello debitamente compilato e firmato va trasmesso tramite

  • posta ordinariaAutorità Garante della Concorrenza e del Mercato - Piazza Giuseppe Verdi 6/A  00198 Roma.
  • fax al numero 06 85821256;
  • PEC all'indirizzo protocollo.agcm@pec.agcm.it.

Segnalazione Agcm online

Chi non vuole utilizzare il modello segnalazione Antitrust può ricorrere al form di segnalazione messo a disposizione dall'AGCM sul proprio sito: www.agcm.it/segnala-online/index. Chiaramente in questo caso occorre prima registrarsi.

Le imprese, le società o i liberi professionisti che vogliono segnalare all'Antitrust pubblicità ingannevoli e comparative illecite sulla vendita di beni o servizi, possono utilizzare le stesse modalità previste per i consumatori.

Cosa succede dopo la segnalazione

Ricevuta la segnalazione, l’Antitrust provvederà ad attribuirla per competenza alla Direzione Generale per la Tutela del Consumatore, che avrà 180 giorni di tempo per verificare la rilevanza dei fatti segnalati e avviare eventualmente il procedimento istruttorio.

Decorso questo termine la segnalazione si intende definita con una archiviazione o un non luogo a provvedere. In quest'ultimo caso non si riceverà alcuna comunicazione da parte dell'Autorità.

È bene precisare comunque che l’AGCM non ha competenza nel risolvere singole controversie tra cittadini e imprese, ma unicamente il ruolo di accertare e sanzionare violazioni, comportamenti scorretti, ecc.

Tags:  pubblicità truffe

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