Lettera di trasferimento dipendente altra sede: modello Word

- Ultimo aggiornamento: 27/10/2023
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Fac simile in formato DOC e PDF editabile con cui un lavoratore dipendente manifesta al proprio datore di lavoro o direttore del personale la necessità di trasferirsi presso una diversa sede lavorativa. 

Se il trasferimento viene imposto dal datore di lavoro ma questi non comunica le motivazioni che stanno alla base della decisione, il dipendente può richiederle espressamente compilando questa lettera richiesta motivazioni trasferimento lavoratore.

Quando utilizzare la lettera di trasferimento dipendente altra sede

Il ricorso ai modelli disponibili in questa scheda si giustifica normalmente quando il lavoratore deve far fronte ad esigenze di tipo personale, familiare o professionale:

  • difficoltà a relazionarsi con i propri colleghi;
  • desiderio di ricoprire una posizione diversa, magari più confacente alle proprie caratteristiche, esperienze ed ambizioni;
  • passare più tempo con i propri figli, così da poter garantire un'azione di accompagnamento e di sostegno alla loro crescita;
  • accudire un genitore anziano o malato;
  • evitare di sostenere spese di trasferimento, vitto e alloggio legate al fatto di prestare servizio in una sede lontana da casa;
  • necessità di sottoporsi a delle cure/terapie;
  • ecc.

Qualunque sia la motivazione la richiesta di trasferimento va formalizzata per iscritto al proprio datore.

Richiesta di trasferimento del lavoratore: il datore è tenuto ad accettarla?

La risposta è no. In altri termini la direzione aziendale non è obbligata ad accogliere la richiesta di trasferimento del lavoratore, anzi ha tutto il diritto di rigettarla se ritiene, ad esempio, che la sua posizione sia di non facile rimpiazzo o se addirittura ritiene che lo spostamento di quest'ultimo possa, da un punto di vista organizzativo, tecnico o produttivo, creare danno all'azienda.

Se tuttavia decide di accettarla, non può affidare al lavoratore mansioni relative ad un livello di inquadramento inferiore rispetto a quello identificato nel contratto di lavoro siglato tra dipendente e datore di lavoro, o comunque inferiore a quello corrispondente alle mansioni da ultimo svolte.  Se lo fa il lavoratore può proporre un 

Trasferimento sede di lavoro: ai disabili spetta di diritto?

Il lavoratore dipendente, pubblico o privato, affetto da grave disabilità ha il diritto di prestare servizio presso la sede aziendale più vicina al proprio domicilio.

Anche in questo caso l'azienda può opporsi al trasferimento se dimostra la sussistenza di straordinarie esigenze produttive che contrastano con l'accoglimento della domanda.

Lo stesso discorso vale per il lavoratore che chiede il trasferimento del posto di lavoro per assistere un familiare con handicap in situazione di gravità (Legge 104). In questo caso egli ha il diritto di scegliere la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da accudire.

Le persone affette da disabilità grave (ma anche lavoratrici madre, persone con malattie oncologiche, malattie cardiovascolari, diabetiche, con disturbi psichiatrici, ecc.) hanno anche diritto all'esonero dal lavoro notturno. Questo il fac simile di

Non solo. Se questi lavoratori soffrono di patologie che il medico giudica incompatibili con lo svolgimento di certe mensioni, è possibile chiedere di essere adibiti ad altri compiti, purché riconducibili allo stesso livello e categoria legale di inquadramento delle ultime effettivamente svolte. Questo il

Trasferimento del lavoratore con figli minori: quando spetta di diritto

Un lavoratore dipendente con figlio minore ha il diritto di chiedere ed ottenere il trasferimento presso una sede lavorativa situata nella provincia o regione in cui l’altro genitore esercita la propria attività lavorativa, se ricorrono i seguenti presupposti:

  • si tratta di un dipendente pubblico
  • il figlio non ha più di 3 anni
  • esiste un posto vacante con una retribuzione in linea con quella attualmente percepita dal lavoratore

Si parla in questo caso di "ricongiungimento familiare". 

E' bene precisare che l'assenso o il dissenso della Pubblica Amministrazione devono essere comunicati all’interessato entro 30 giorni dalla domanda e l'eventuale rifiuto deve essere adeguatamente motivato.

L'assegnazione presso la nuova sede può avvenire anche in modo frazionato e comunque per un periodo complessivamente non superiore a tre anni.

Richiesta di trasferimento: come scriverla

In questa scheda sono disponibili alcuni fac simile da cui prendere spunto. Si tratta di modelli molto semplici in cui basta riportare

  • i dati anagrafici del lavoratore
  • i riferimenti alla qualifica, al livello e alle mansioni ricoperte
  • le motivazioni per le quali si chiede il trasferimento 

Tags:  trasferimento lavoro

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