Modulo reclamo IVASS: in quali casi va compilato

- Ultimo aggiornamento: 05/10/2023
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Lettera tipo per inviare un reclamo IVASS - Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (succeduto dal 1° gennaio 2013 all'ISVAP) nel caso in cui il consumatore, che ha precedentemente inviato un reclamo alla propria compagnia, non abbia ottenuto alcuna risposta dalla stessa o abbia ritenuto la risposta non soddisfacente.

Ricorso IVASS motivi

Richieste di informazioni o di consulenza che non fanno cenno ad un presunto comportamento scorretto dell’impresa, non possono essere oggetto di trattamento da parte dell'Autorità. Per farti capire meglio in quali circostanze puoi appellarti all'IVASS, ti elenchiamo alcuni casi in cui è possibile appellarsi all'IVASS:

Hai richiesto il riscatto della tua polizza vita

Con il riscatto polizza vita la liquidazione del capitale doveva essere effettuata entro 30 giorni dalla richiesta, ma ne sono passati 50 e tu non hai ancora ricevuto nulla. In questo caso il ricorso all'IVASS ha lo scopo non solo di sollecitare la compagnia ad effettuare il pagamento, ma anche di ottenere gli interessi relativi alla ritardata erogazione del capitale (la compagnia sarà anche sanzionata per questo suo comportamento);

Hai richiesto l'estinzione anticipata di un mutuo

In pratica con l'estinzione anticipata di un mutuo la compagnia non vuole rimborsarti la parte di premio della polizza assicurativa pagata e non goduta. Il ricorso all'IVASS serve proprio a sbloccare questa situazione ed imporre alla compagnia la restituzione della parte di premio assicurativo;

Hai stipulato una assicurazione temporanea caso morte sul tuo coniuge

Con la sua morte, l'impresa si rifiuta di liquidare il capitale, sostenendo la presenza di malattie pregresse non dichiarate all’atto della stipula del contratto. In questo caso il ricorso all'IVASS ha come obiettivo quello di richiedere all'impresa una nuova valutazione del caso specifico volto a verificare concretamente che l’assicurato sia stato messo nelle condizioni di esprimere compiutamente la propria situazione sanitaria pregressa;

Hai ricevuto un attestato di rischio errato

Hai notato che sul tuo attestato di rischio è riportata la classe 9 anziché 8. Fai presente la cosa alla compagnia, ma la stessa non procede alla correzione dell’errore. L'IVASS in questo caso interverrà per verificare l'effettiva attribuzione della classe di merito e nel caso in cui constati le ragioni del cliente, chiede all'impresa di ripristinare la giusta classe;

Oppure sei passato dalla decima all'undicesima classe, ma tu non sei stato coinvolto in alcun incidente. Indagando scopri che ti è stato addebitata la responsabilità di un sinistro fantasma di cui non hai mai avuto notizia. L'impresa in questo caso non aveva provveduto ad informarti dell'apertura del sinistro a tuo carico e ad effettuare tutti i controlli del caso. In questo caso specifico il ricorso all'IVASS ha proprio il fine di imporre alla compagnia la cancellazione del malus;

Sei rimasto coinvolto in un incidente stradale

La responsabilità dell'incidente stradale non era tua, dunque hai richiesto alla compagnia il risarcimento dei danni. Visto che c'era accordo tra le parti hai allegato alla richiesta il modulo CAI; questo significa che la compagnia avrebbe dovuto provvedere alla erogazione dell'indennizzo entro 30 giorni al massimo. In realtà trascorrono più di due mesi e del risarcimento non c'è traccia. L'IVASS provvede in questo caso ad accertare se ci sono validi motivi alla base di questo ritardo; se non dovesse riscontrarne provvederà a sanzionare l’impresa così come previsto dalla normativa vigente. Ricordiamo che in tema si incidenti stradali e di indenizzi è possibile risolvere la controversia con la compagnia anche attraverso la conciliazione paritetica ANIA;

Hai cambiato compagnia assicurativa

Hai lasciato che la tua polizza auto scadesse e sei passato ad una nuova compagnia. Adesso la vecchia pretende il pagamento non dell'rc auto, ma delle garanzie accessorie (infortuni del conducente, assistenza stradale, ecc.). In realtà la Legge 124/2017, in vigore dal 29/08/2017, ha esteso il divieto di tacito rinnovo anche alle assicurazioni dei rischi accessori (leggi il post sulla disdetta assicurazione auto). Questo significa che non è più necessario provvedere alla disdetta, specie se la stipulazione delle garanzie accessorie è avvenuta contestualmente a quella del contratto r.c. auto. Se l'impresa non è della stessa idea, l'IVASS può intervenire e chiederle di annullare questi contratti.

Quando va presentato il ricorso IVASS

Il ricorso IVASS va presentato se l’impresa non fornisce alcuna risposta nei 45 giorni successivi al ricevimento della lettera reclamo assicurazione o se la risposta che ricevi è da te ritenuta del tutto insoddisfacente.

Come si compone il modulo reclamo IVASS

Il modulo reclamo IVASS si compone di diverse sezioni.

PRIMA SEZIONE

Nella prima occorre riportare nome e indirizzo della persona che presenta il reclamo. Inoltre è utile specificare un recapito telefonico e la casella di posta elettronica certificata (PEC), per eventuali informazioni aggiuntive. Se il reclamo è presentato per il tramite di uno studio legale, di una Associazione dei Consumatori o altro, specificare anche i relativi recapiti.

Quindi occorre indicare il nome dell'impresa di assicurazione e l'agenzia di riferimento, il numero della polizza e la data di stipula del contratto e/o la data e il numero del sinistro.

SECONDA SEZIONE

Nella seconda sezione del modulo reclamo IVASS, invece, occorre specificare l'oggetto del reclamo. In particolare va barrata la casella relativa al prodotto assicurativo per il quale viene presentato il reclamo:

  • Assicurazione r.c.auto
  • Assicurazioni vita
  • Altre assicurazioni danni (Polizza Infortuni, Polizza malattia, Polizza connessa a mutui/finanziamenti, Responsabilità civile generale, Responsabilità civile del professionista, Polizza viaggi)
  • Altro.

È molto importante indicare se per lo stesso problema è già stato presentato reclamo all’impresa, se quest'ultima ha fornito riscontro nei 45 giorni previsti dal Regolamento e se si specificare i motivi per i quali si ritiene che la risposta dell’impresa non sia soddisfacente.

TERZA SEZIONE

Nella terza sezione, infine, occorre descrivere brevemente il motivo del reclamo, le circostanze utili per la valutazione e quanto si richiede all’impresa.

Il modulo va firmato dalla persona che presenta il reclamo, ma può essere sottoscritto anche dalla persona per conto della quale il reclamo stesso viene presentato.

Cosa allegare al modello reclamo IVASS

A tal proposito va detto che è utile allegare la sola documentazione utile e necessaria a valutare la condotta o il servizio oggetto di lamentela. Evitare, dunque, referti medici, esami diagnostici, cartelle cliniche, fotografie o altri documenti contenenti dati sensibili. Allegare, invece, il

già inviato all’impresa e l’eventuale risposta ottenuta.

Come inviare il reclamo IVASS

In pratica non devi far altro che compilare il modulo reclamo IVASS disponibile in questa scheda ed inoltrarlo attraverso una delle seguenti modalità:

  • PEC all'indirizzo tutela.consumatore@pec.ivass.it. Si raccomanda di allegare file esclusivamente in formato pdf, diversamente non saranno presi in considerazione. Il messaggio PEC non può superare i 5 MB;
  • Fax al numero 06.42.133.206;
  • posta ordinaria all'indirizzo IVASS - Servizio Tutela del Consumatore Via del Quirinale, 21 - 00187 Roma.

Per ogni chiarimento sulla compilazione è possibile rivolgersi al Contact Center Consumatori: 800486661. Si tratta di un numero verde, dunque gratuito per i consumatori.

Ricorso IVASS: quali effetti

Non è possibile pensare che un reclamo Ivass possa risolvere la controversia specifica insorta tra consumatore e impresa di assicurazione. Il ruolo che l’Istituto svolge è ben diverso.

Infatti l'Ivass ha, tra le tante funzioni, l'importante e delicato compito di vigilare sull'operato delle imprese e in particolare:

  • garantire la massima trasparenza delle offerte;
  • facilitare la corretta esecuzione dei contratti assicurativi;
  • raccogliere i reclami e le segnalazioni nei confronti delle compagnie;
  • sanzionare eventuali comportamenti in violazione delle norme stabilite dal codice delle Assicurazioni.

Tutto questo per dirti che l'Ivass prende spunto dal tuo reclamo per verificare se la compagnia ha violato o meno le norme che regolano il sistema ed eventualmente applicare le giuste sanzioni, ma non risolve il tuo problema particolare in quanto non può imporre, ad esempio, alla compagnia di non attribuirti la responsabilità di un sinistro o di assegnarti una liquidazione del danno superiore alla proposta che avevi ricevuto.

Per ottenere questi obiettivi ci sono altre strade: ricorso alla conciliazione oppure ricorso al Giudice di Pace.

Invece con il ricorso Ivass accade questo. L'Istituto avvia l’attività istruttoria. Inoltra una copia del reclamo all’impresa interessata, chiedendole di fornire i chiarimenti del caso e di rispondere in modo completo e tempestivo al reclamante. Se necessario l'IVASS può acquisire informazioni da altri soggetti sui quali esercita la vigilanza, ivi incluse le imprese.

Qualora ravvisi da parte dell'impresa assicurativa una violazione delle norme, avvia un procedimento sanzionatorio (amministrativo pecuniario o disciplinare), del cui esito dà notizia nel proprio bollettino e nel sito internet.

Il reclamante riceve una risposta dall’Autorità sull’esito del reclamo nel termine massimo di 90 giorni dalla presentazione del reclamo stesso.

Tags:  risoluzione controversie rc auto assicurazione auto

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