Contributo 600 euro Inps: requisiti e istruzioni per la domanda

- Ultimo aggiornamento: 02/04/2020
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PDF   Istruzioni per la compilazione online della domanda
PDF   Circolare Inps
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Da questa scheda è possibile scaricare un modulo in formato PDF che riproduce i passaggi da compiere all'interno dell'area riservata MyInps per richiedere l'indennità 600 euro INPS. Sempre in questa scheda è disponibile la Circolare numero 49 del 30-03-2020 con le istruzioni fornite dall'Inps. 

Indennità 600 euro Inps: cos'è

Si tratta di un contributo che il Governo ha previsto di concedere per il mese di Marzo a tutti i lavoratori autonomi, liberi professionisti, collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori subordinati danneggiati dall’emergenza epidemiologica da Coronavirus

L'indennità, introdotta dal Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 ("Cura Italia"), viene erogata su domanda a partire dal 1 Aprile 2020

L'indennità riconosciuta dall'Inps: 

  • non è riconosciuta ai percettori di reddito di cittadinanza;
  • non prevede alcuna contribuzione figurativa;
  • non contribuisce alla formazioni del reddito;
  • è cumulabile con le entrate derivanti da borse lavoro, stage e tirocini professionali.

Contributo 600 euro Inps: a chi spetta

Queste le categorie di beneficiari  

  • i liberi professionisti con partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020, iscritti alla Gestione separata;
  • i collaboratori coordinati e continuativi attivi alla data del 23 febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata;
  • gli artigiani, i commercianti, i coltivatori diretti, i coloni e i mezzadri iscritti alle gestioni speciali dell'Assicurazione generale obbligatoria;
  • i lavoratori con qualifica di stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato il rapporto di lavoro nell'arco temporale che va dal 1° gennaio 2019 alla data del 17 marzo 2020;
  • gli operai agricoli a tempo determinato purché possano fare valere nell'anno 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo dipendente e purché non siano titolari di pensione;
  • i lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo, che abbiano almeno 30 contributi giornalieri versati nell'anno 2019 al medesimo Fondo e che abbiano prodotto nel medesimo anno un reddito non superiore a 50.000 euro.

Le indennità di cui sopra non sono tra esse cumulabili

Altri requisiti da soddisfare

Per poter accedere al contributo è importante sapere che:

  • i liberi professionisti e i collaboratori coordinati e continuativi non devono essere titolari di pensione e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria. Per costo l'indennità è compatibile e cumulabile con l'indennità di disoccupazione DIS-COLL;
  • i lavoratori autonomi (commercianti, artigiani, ecc.) non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria ad esclusione della Gestione separata Inps;
  • i lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali e i lavoratori dello spettacolo non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono essere titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020. Per costoro, inoltre, il contributo di 600 euro è compatibile e cumulabile con l'indennità di disoccupazione NASpI.

Come richiedere 600 euro Inps

Tutti i destinatari di questa misura devono presentare la domanda attraverso il portale dell'Inps, accedendo alla sezione MyInps. A tal proposito è bene ricordare che l'utente può utilizzare la procedura semplificata messa a disposizione dall'istituto previdenziale. In pratica è sufficiente inserire la sola prima parte del PIN dell’Inps, ricevuto via SMS o e-mail subito dopo la relativa Pin Inps Inps.

In alternativa il richiedente può scegliere tra

Chi non volesse o non fosse in grado di attuare la procedura online può
  • utilizzare il Contact Center integrato (numero verde 803 164 da rete fissa o numero 06 164164 da rete mobile). In questo caso sarà sufficiente comunicare all’operatore la sola prima parte del PIN;
  • farsi assistere da un ente di Patronato.

ATTENZIONE: La presentazione delle domande non ha alcuna scadenza, questo significa che l'indennità sarà assicurata a tutti gli aventi diritto e non sarà prevista alcuna priorità in base all’ordine cronologico di presentazione.

Tags:  coronavirus prestazioni inps prestazioni assistenziali

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