Autocertificazione stato di disoccupazione: modelli compilabili

- Ultimo aggiornamento: 01/10/2021
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Descrizione

Fac simile di autocertificazione disoccupazione nei formati PDF, PDF editabile e WORD. Si tratta di una dichiarazione con la quale un cittadino attesta di essere disoccupato a partire da una certa data, oppure inoccupato, ossia di non aver mai svolto attività lavorativa.

Autocertificazione stato di disoccupazione: a cosa serve

Come detto si tratta di una dichiarazione con cui la persona interessata, consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false e della conseguente decadenza dei benefici conseguiti (ai sensi degli artt. 75 e 76 DPR 445/2000), sotto la propria personale responsabilità attesta che allo stato attuale 

  • non ha lavoro, ma è stato impiegato in passato (disoccupato). È da considerarsi disoccupato di lunga durata chi, dopo aver perso il posto di lavoro o cessato l'attività di lavoro autonomo, è alla ricerca di una nuova occupazione da più di 12 mesi con i servizi competenti (6 mesi nel caso dei giovani tra i 18 e i 25 anni compiuti o 29 anni compiuti se in possesso di diploma di laurea). Da sottolineare che è da considerarsi disoccupato anche la persona che lavora con basso reddito, cioè con reddito non superiore a 8.145 euro annui (se l’occupazione è di lavoro dipendente) o a 4.800 euro annui (se è di lavoro autonomo). Con la disoccupazione la persona può godere di diversi benefici, a cominciare dall'assegno di disoccupazione (NASpI);
  • non ha mai svolto un'attività lavorativa sia come lavoratore subordinato, sia come lavoratore autonomo (inoccupato). E' da considerarsi inoccupato di lunga durata chi, senza aver precedentemente svolto un'attività lavorativa, è alla ricerca di un'occupazione da più di 12 mesi o da più di 6 mesi se giovane.

Per attestare lo status di inoccupato o disoccupato, è necessario essere iscritti ad un Centro per l’Impiego oppure ricorrere all'autocertificazione. Un disoccupato che ha rilasciato la DID (Dichiarazione di Immediata Disponibilità), può conservare tale stato anche se svolge attività lavorativa, ma a condizione che maturi un reddito non superiore ai limiti sopra indicati.

Per completezza di informazione c'è da aggiungere la figura dell'inattivo, termine con cui si identifica chi non lavora e non sta nemmeno cercando occupazione.

Autocertificazione disoccupazione: valida anche con i privati

Riassumendo una persona può attestare di essere disoccupato in due modi:

  • attraverso l'autocertificazione dello stato di disoccupazione
  • con la presentazione del certificato originale rilasciato dagli uffici competenti. 

Sappiamo che gli organi della PA e i privati gestori di pubblici servizi sono obbligati ad accettare le autocertificazioni. Ma con la modifica apportate dall'art. 30 bis  Decreto Legge n. 76/2020, convertito con Legge n. 120/2020 (cd. "Decreto Semplificazioni") all'art. 2 del DPR n.445/2000 (in vigore dal 15  settembre 2020) sono vincolati a questo obbligo anche i privati

Modifiche sono state apportate anche alle disposizioni contenute nell'art. 71, comma 4 citato dpr, in materia di controlli. E' per questo motivo che i moduli per l’autocertificazione disoccupazione sono stati aggiornati con la dicitura in calce: “Autorizzo il soggetto privato che riceve questa autocertificazione a verificare i dati in essa contenuti rivolgendosi alle Amministrazioni competenti”.

Tags:  disoccupazione

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