Dichiarazione negativa di sussistenza di debito verso il terzo pignorato

- Ultimo aggiornamento: 14/09/2020
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Descrizione

Si tratta di una particolare dichiarazione del terzo pignorato con cui quest'ultimo comunica formalmente al creditore che non risulta in alcun modo debitore di somme nei confronti del debitore esecutato o che non risulta in possesso di alcun bene di sua proprietà. Nel caso specifico la dichiarazione negativa del terzo pignorato fac simile word scaricabile da questa scheda si riferisce alla dichiarazione resa da una ditta nei confronti del proprio lavoratore dipendente.

Dichiarazione negativa del terzo pignorato fac simile word: cos'è

Il pignoramento verso terzi è una procedura a cui il creditore può far ricorso se intende soddisfare le proprie pretese di credito. In pratica se ci sono beni o somme di denaro che non sono nella disponibilità del debitore bensì di un terzo, il creditore può agire direttamente nei confronti di quest'ultimo.

Così chi vanta un credito nei confronti di un determinato soggetto, può agire nei confronti della ditta per la quale quest'ultimo presta servizio, chiedendo che un quinto del suo stipendio venga trattenuto e versato in suo favore fino al soddisfacimento del proprio credito. Viene sottoposta a vincolo cautelativo di legge anche il trattamento di fine rapporto, con riferimento al quale il datore di lavoro deve precisare non solo l'importo ma anche l'istituto presso il quale è accantonato.

Ma la stessa procedura può essere attivata anche nei confronti della banca presso la quale il debitore risulta intestatario di un conto corrente e/o di un conto amministrato / deposito titoli, oppure nei confronti dell'istituto previdenziale che corrisponde mensilmente la pensione in favore del debitore.

Ma cosa accade se la ditta ha provveduto, ad esempio, a licenziare il lavoratore-debitore liquidando tutte le spettanze da questi maturate? In questi casi è opportuno che ci sia una dichiarazione negativa del terzo pignorato, vale a dire della ditta.

In un simile contesto (così come nel caso in cui sulla dichiarazione del terzo pignorato sorgano delle contestazioni) il giudice - su istanza di parte - può compiere tutti gli accertamenti che si rendono necessari per accertare la veridicità della dichiarazione ed emettere un'ordinanza.

Tags:  recupero crediti

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