Modello 730 ordinario da scaricare

Formati
PDF   Modello 730/2024
PDF   Istruzioni
PDF   Bolla per la consegna dei modelli 730 (allegato 1)
PDF   Busta per la consegna del modello 730 (allegato 2)
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Il modello 730 2024 in formato PDF può essere utilizzato da lavoratori dipendenti, pensionati, persone che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente ed altre figure di contribuenti per dichiarare i redditi percepiti nel corso del 2023. Da tempo il modello 730/2024 e i relativi allegati sono disponibili solo online, dunque non più in versione cartacea.

I vantaggi del modello 730

Utilizzare il modello 730 presenta indubbi vantaggi:

  • è semplice da compilare e non richiede l'esecuzione di particolari calcoli;
  • l'eventuale rimborso dell'imposta avviene direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre);
  • l'eventuale saldo a debito viene trattenuto direttamente in busta paga (luglio) o sulla pensione (agosto o settembre).

Il modello 730/2024 ordinario è reperibile unitamente ad istruzioni, busta e bolla di consegna, direttamente in questa scheda, oltre che sul sito ufficiale dell'Agenzia (www.agenziaentrate.gov.it).

Quando far ricorso al modello 730 ordinario

Va precisato innanzitutto che ad utilizzare il modello 730 può essere non solo il lavoratore dipendente o il pensionato, ma anche altre categorie di contribuenti: ad esempio coloro che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (es. integrazioni salariali, indennità di mobilità), persone impegnate in lavori socialmente utili, produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (Mod. 770), Irap e Iva, soci di cooperative ecc.

Tali categorie possono utilizzare il modello 730 se nel corso del 2023 hanno percepito:

  • redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (es. co.co.co. e contratti di lavoro a progetto);
  • redditi dei terreni e dei fabbricati;
  • redditi di capitale;
  • redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA (es. prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente);
  • redditi diversi (es. redditi di terreni e fabbricati situati all’estero);
  • alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata, indicati nella sezione II del quadro D.

Quando non si può utilizzare il modello 730

Non possono utilizzare il modello 730/2024 e devono presentare il modello Redditi, i contribuenti che nel 2023 hanno ad esempio prodotto redditi d'impresa, anche in forma di partecipazione, redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA e via discorrendo.

Modello 730 precompilato: quali differenze con il modello ordinario

Ogni anno l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione di lavoratori dipendenti e pensionati, direttamente sul proprio sito, il Modello 730 precompilato.

Si tratta di un modello di fatto già compilato dall'Agenzia, la quale utilizza tutte le informazioni in proprio possesso, come i dati contenuti nella Certificazione Unica (redditi di lavoro dipendente o di pensione, ritenute Irpef, familiari a carico, ecc) trasmessa dai sostituti d’imposta, gli oneri deducibili o detraibili (spese sanitarie, interessi passivi sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali, detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia o di riqualificazione energetica, ecc.), alcuni dati contenuti nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente (ad es. quelli sui terreni e fabbricati, gli oneri che danno diritto a una detrazione da ripartire in più rate annuali, ecc.) e tutta una serie di altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria (catasto e atti del registro, ecc.).

Per accedervi basta disporre delle credenziali SPID (Sistema Pubblico dell'Identità Digitale), della CIE o della CNS.

Il 730 precompilato è obbligatorio?

Si è fatto cenno al modello 730 precompilato, tuttavia va precisato che il suo utilizzo non è obbligatorio e ciascun contribuente è libero di presentare la propria dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730 ordinario o il modello Redditi. 

Il lavoratore dipendente o pensionato che riceve il modello 730 precompilato, ma nel corso del 2022 ha percepito redditi d'impresa o redditi di lavoro autonomo, deve necessariamente presentare la dichiarazione utilizzando il modello Redditi.

Il contribuente, invece, che non riceve il modello 730 precompilato (ad esempio perché non è in possesso della Certificazione Unica) deve utilizzare il modello 730 ordinario oppure il modello Redditi.

Il modello 730 deve essere presentato anche se sono stati percepiti esclusivamente redditi che derivano dalla locazione di fabbricati per i quali si è optato per il regime della cedolare secca e non è stato trattenuto dal sostituto d’imposta il contributo di solidarietà.

Cosa occorre per la compilazione del 730

Per la compilazione del modello 730/2024 è necessario aver ricevuto dal proprio sostituto d’imposta la certificazione unica e disporre di fatture, ricevute, scontrini e di ogni altra documentazione necessaria per il riconoscimento delle spese deducibili o detraibili, delle ricevute dei bonifici attraverso i quali sono state pagate ad esempio le opere di ristrutturazione, degli attestati di versamento degli acconti d'imposta effettuati autonomamente, ecc.

Per il resto consigliamo di seguire attentamente le istruzioni messe a disposizione dall'Agenzia delle Entrate.

Modello 730 2024: come si presenta e quando

Il modello 730 2024 può essere presentato:

  • direttamente all’Agenzia delle Entrate;
  • tramite CAF;
  • tramite professionista abilitato (es. commercialisti, ragionieri, consulenti del lavoro, associazioni sindacali di categoria, ecc.);
  • tramite sostituto di imposta.

Per ciò che riguarda le scadenze, invece, a partire dal 30 Aprile 2024 il modello 730 precompilato sarà disponibile direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, mentre il 30 settembre 2024 sarà la data ultima per effettuare l’invio telematico al fisco.

Tags:  dichiarazione dei redditi fisco

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