Liberatoria per riprese video: a chi serve, quando รจ necessaria

- Ultimo aggiornamento: 18/06/2019
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Descrizione

Fac simile con cui un soggetto, adulto o minorenne, autorizza la riproduzione e la pubblicazione di riprese video che ritraggono la propria immagine.

A chi serve la liberatoria riprese video

La liberatoria è una dichiarazione che può servire a chiunque abbia intenzione di utilizzare per fini istituzionali, commerciali, informativi o altro il video prodotto.

Può essere utile ad esempio:

  • al videomaker che vuole rendere pubblico sui propri canali social il video che ha realizzato;
  • al produttore di un cortometraggio;
  • all'ente/istituzione che intende realizzare attività di comunicazione, campagne e iniziative editoriali;
  • al comune che persegue finalità di carattere informativo ed eventualmente promozionale del proprio territorio;
  • alla scuola che intende partecipare a iniziative di sensibilizzazione alle problematiche sociali;
  • all'azienda che intende pubblicare sul proprio sito testimonianze video di terzi sul proprio operato;
  • all'ente radio televisivo che intende riprodurre l'intervista di un cittadino o la performance di un concorrente;
  • ecc.

Perché è necessaria la liberatoria video

Perché la Legge sul Diritto d'Autore impone che l'immagine di una persona ripresa in un video non possa essere esposta, copiata o messa in commercio senza il suo consenso.

La liberatoria può avere una durata limitata o illimitata, così come può essere ristretta a specifiche finalità (ad esempio pubblicazione sul sito istituzionale dell'ente e sul canale YouTube, ecc.)

Qualunque utilizzo si faccia del video è importante che non si rechi pregiudizio all’onore, alla reputazione o al decoro della persona ripresa.

Se il soggetto ripreso è un minorenne (ad esempio nell'ambito di attività scolastiche o manifestazioni sportive), l'autorizzazione all'utilizzo del video deve essere rilasciata dai genitori oppure da chi ne fa le veci.

Quando la liberatoria per riprese video non è necessaria

Non è necessario che la persona ripresa dia il proprio consenso alla riproduzione e pubblicazione del video se:

  • si tratta di persone note (sportivi, politici, attori, ecc.);
  • il video ha una finalità scientifica, didattica o culturale;
  • la persona è ripresa in un contesto pubblico (una manifestazione di protesta, un ufficio pubblico, un mercato, un concerto, in mezzo ad una piazza, ecc.);
  • sussistono esigenze di giustizia o di polizia.

Naturalmente le persone note possono essere riprese liberamente nel corso di pubbliche manifestazioni, ma non se si trovano in vacanza con la propria famiglia o sono a cena con gli amici.

Per quanto riguarda i luoghi pubblici è importante che

  • le inquadrature non tendano ad isolare il soggetto dall'ambiente circostante, ad esempio attraverso dei primi piani;
  • emerga con chiarezza il contesto in cui la ripresa è stata effettuata.

La liberatoria video è gratuita?

Il soggetto ritratto può subordinare il rilascio della liberatoria video al pagamento di un corrispettivo. Ciò potrebbe accadere, ad esempio, nell'ambito della produzione di un cortometraggio o di uno spot promozionale. 

Se non è previsto alcun corispettivo è sempre bene aggiungere una frase con cui la persona ripresa conferma di non aver nulla a pretendere e di rinunciare irrevocabilmente a ogni diritto, azione o pretesa derivante dall'autorizzazione concessa circa la riproduzione e pubblicazione del video.

Tags:  privacy

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