Richiesta risarcimento danni montaggio mobili: fac simile

- Ultimo aggiornamento: 25/03/2024
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Lettera di contestazione nei confronti della ditta che si è occupata del montaggio della nuova cucina per una serie di problemi e di difetti riscontrati dal cliente: le ante degli sportelli non si chiudono completamente, il piano risulta graffiato, gli elettrodomestici risultano difettosi e via discorrendo.

Contestazione montaggio cucina

Superfluo dire che quando si acquista una nuova cucina mai farsi prendere dalla tentazione di risparmiare, pensando di occuparsi personalmente del montaggio oppure di richiedere aiuto al vicino di casa tutto fare. In situazioni simili meglio affidare il lavoro a una squadra di professionisti. Tuttavia anche in questi casi possono emergere problemi e difetti di vario tipo che possono riguardare le ante, i pensili, gli elettrodomestici e via discorrendo.

Di fronte ad un assemblaggio della cucina eseguito in maniera non corretta, con evidenti danni non solo estetici ma anche funzionali, come ci si deve comportare?

Innanzitutto il consiglio è quello di far notare subito eventuali anomalie nel montaggio e di non attendere l'ultimazione dei lavori. Chiaramente non tutti i difetti sono facilmente individuabili, per cui è fondamentale che al termine dell'assemblaggio, il cliente effettui una accurata e meticolosa ispezione della cucina, magari insieme al responsabile della squadra o al mobiliere.

Se emergono difetti è bene esporli sul verbale di montaggio. Se il verbale non viene redatto dal montatore, il cliente può redigere una breve scheda in cui annotare i propri rilievi, quindi chiedere di allegare il documento alla ricevuta di consegna della cucina.

L'alternativa è predisporre ed inviare una lettera contestazione montaggio cucina all'azienda venditrice, magari allegando delle fotografie che siano in grado di fornire una prova schiacciante dei danni causati dal montaggio della cucina.

Ad ogni modo di fronte ad un lavoro mal eseguito, se la ditta si mostra disponibile ad effettuare degli interventi correttivi nessun problema. Eventualmente se la ditta tarda ad intervenire, si può predisporre ed inviare questo

Se invece sorgono contestazioni, è bene che il cliente agisca tempestivamente per tutelare al meglio i propri diritti. Diritti che in questo caso sono sanciti dal Codice del Consumo, che all'art. 135 bis dispone che il consumatore, in presenza di un difetto di conformità, ha diritto alla riparazione entro un termine congruo, oppure ad una riduzione proporzionale del prezzo (indennizzo) o, ipotesi più estrema, alla risoluzione del contratto con conseguente risarcimento del danno.

Si parla in questo caso di garanzia legale di conformità, valida due anni dalla consegna del bene.

Inutile dire che la risoluzione del contratto può essere invocata dal consumatore solo dopo essersi invano rivolto al mobiliere per ottenere le altre due soluzioni conservative del contratto: riparazione e risoluzione del prezzo.

La lettera contestazione montaggio cucina deve essere inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure via PEC, alla sede legale della ditta venditrice. In questa fase non è necessario l’intervento di un avvocato.

Se la lamentela, invece, riguarda non l'assemblaggio della cucina quanto piuttosto il ritardo nella consegna, si può far ricorso a questa

Lettera contestazione montaggio cucina: esempio

Spett.le ditta,

Vi scrivo in merito al montaggio della cucina effettuato dal vostro personale presso il mio domicilio di …………………… in data ………… 

Purtroppo, a seguito di un'attenta ispezione eseguita al termine dei lavori, sono emersi diversi problemi e difetti che rendono il prodotto non conforme alle caratteristiche promesse. 

Nel dettaglio: ………………………………………………….………. (specificare i problemi e i difetti riscontrati sulla cucina: gli sportelli non si chiudono correttamente, le cerniere non funzionano alla perfezione, lo spigolo della cappa risulta ammaccato, emergono graffi e ammaccature sulle ante, il piano di lavoro è fuori asse, il fianco della colonna non combacia esattamente col muro al quale è accostata, emerge un disallineamento tra i pensili, gli elettrodomestici non sono adeguatamente fissati, i cassetti sono privi del dispositivo di chiusura rallentata, ecc.).

Tali problemi non solo compromettono l'aspetto estetico della cucina, ma influiscono anche sulla sua funzionalità e durabilità nel tempo.

In considerazione di quanto sopra, Vi invito ai sensi dell’art. 135-bis.del D.Lgs. 206/05 a provvedere entro... (indicare un congruo termine) e a Vostre spese, ai necessari interventi finalizzati alla correzione dei difetti sopra elencati al fine di garantire un montaggio adeguato e conforme agli standard di qualità richiesti. 

Con riserva di ogni diritto in ordine alla risoluzione del contratto e al risarcimento dei danni. 

Cordiali saluti.

Tags:  garanzia

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