Incidente con auto straniera in Italia: ecco come farsi risarcire

Come comportarsi nel caso in cui ci si trova coinvolti in un incidente in Italia con un veicolo immatricolato ed assicurato all'estero? Come si ottiene il risarcimento dei danni? Chi occorre contattare. In questo breve post potrai trovare tutte le risposte alle tue domande.

Sinistro in Italia con veicolo estero: cosa fare

In questi casi naturalmente non si applica disciplina del risarcimento diretto, ma occorre inviare una specifica richiesta all'UCI, acronimo che sta per Ufficio Centrale Italiano. Si tratta sostanzialmente di un organismo che ha il compito di gestire le pratiche di sinistri nei quali sono rimasti coinvolti i veicoli a motore in circolazione internazionale. La sua attività è disciplinata dagli articoli 125 e 126 del decreto legislativo del 7/09/2005 numero 209 “Codice delle assicurazioni private”.

Grazie a delle convenzioni stipulate con gli omologhi Uffici Nazionali di Assicurazione costituiti negli altri paesi aderenti al sistema della Carta Verde, l’UCI provvede al risarcimento dei danni causati da veicoli esteri che temporaneamente si trovano sul territorio italiano, nella Repubblica di San Marino e nella Città del Vaticano.

Per poter far questo è necessario che l'UCI riceva dal danneggiato una specifica richiesta in cui sono specificati:

  • data e località dell'incidente
  • nazionalità e targa del veicolo estero
  • caratteristiche tecniche del veicolo estero: tipo (autovettura, autocarro, autoarticolato, moto, ecc.) e marca/modello (Fiat 500, Citroen C3, ecc.)
  • cognome, nome e indirizzo del proprietario del veicolo estero
  • cognome, nome e indirizzo del conducente del veicolo estero
  • nome della compagnia di assicurazione del veicolo estero
  • estremi dell'autorità eventualmente intervenuta dopo l'incidente (Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Municipale, ecc.), con l'esatta indicazione del Comando di appartenenza e della località
  • copia della constatazione amichevole d'incidente (modulo CAI), se compilata
  • copia della Carta Verde esibita dal conducente del veicolo estero, se disponibile
  • descrizione dell'incidente.

Dal nostro portale, oltre che dal sito ufficiale dell'UCI, è possibile scaricare il 

Sulla base dei dati forniti l'UCI svolgerà tutti gli accertamenti necessari per mettersi in contatto con la Compagnia assicuratrice straniera e avviare le pratiche per il risarcimento, comunicando al danneggiato il nominativo della società che dovrà occuparsi di effettuare la perizia per la valutazione del danno, valutare le responsabilità e formulare l’offerta di risarcimento o motivare il diniego.

Qualora i dati forniti attraverso il modulo non consentissero l'esatta individuazione della compagnia di assicurazione, l'UCI dovrà avviare delle indagini in collaborazione con il Bureau nazionale del Paese di immatricolazione del veicolo estero. Per questo motivo è quanto mai importante che il danneggiato indichi in maniera chiara sul modello UCI tutti gli elementi utili in suo possesso ed alleghi ogni documento fornito dal conducente estero.

Entro 6 settimane al massimo dovrà essere fornita una risposta al danneggiato. Invece il termine per formulare l’offerta di risarcimento danni o motivare il diniego è di 3 mesi.

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