Restituzione interessi usurari: modello Pdf
Descrizione
Fac simile con cui il cliente può chiedere alla banca il rimborso degli interessi usurari applicati su un mutuo, prestito, leasing o un qualsiasi altro finanziamento.
Cosa sono gli interessi usurari
In linea generale si è di fronte ad un tasso di usura quando l'interesse che l'istituto finanziario richiede per un finanziamento eccede il limite ammesso dalla legge (art. 2 Legge 108/1996).
Per combattere l'usura, il Ministero del Tesoro (Legge 7 marzo 1996, n. 108) provvede a rilevare con periodicità trimestrale i TAEG medi applicati dalle banche e dagli istituti finanziari sulle principali operazioni di finanziamento (TEGM).
Ricordiamo che il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) indica il costo totale del finanziamento, espresso in percentuale annua sul credito concesso. Comprende gli interessi e tutte le altre spese, per cui è particolarmente utile per confrontare il costo complessivo delle offerte dei diversi operatori e decidere quale finanziamento è più adatto alle proprie possibilità economiche. Deve essere sempre indicato nei messaggi pubblicitari, nella documentazione dell'offerta e nel contratto. Si calcola secondo modalità stabilite dalla legge e definite da apposite istruzioni della Banca d'Italia.
Il tasso effettivo globale medio (TEGM) praticato dalle banche e dagli istituti finanziari per ogni specifica operazione di finanziamento è consultabile sulla Gazzetta Ufficiale, sul sito della Banca d'Italia e su quello del Ministero dell'Economia e Finanza.
Il TEGM aumentato del 25%, con un margine aggiuntivo del 4%, definisce il tasso soglia. Se la differenza tra il tasso limite e il TEGM supera l'8% siamo di fronte ad interessi usurari.
Ma potrebbero essere usurari anche quegli interessi che seppure inferiori al tasso soglia, il Giudice considera comunque sproporzionati rispetto alla prestazione di denaro assicurata o erogata nei confronti di un soggetto che si trova in una oggettiva situazione di difficoltà economica o finanziaria.
Interessi usurari: quali pene
Ricordiamo che praticare interessi usurari è considerato reato penale (art. 644), punibile con la reclusione da 2 a 10 anni e con la multa da euro 5.000 a euro 30.000. Le pene sono aumentate da un terzo alla metà:
- se il colpevole ha agito nell'esercizio di una attività professionale, bancaria o di intermediazione finanziaria mobiliare;
- se il colpevole ha richiesto in garanzia partecipazioni o quote societarie o aziendali o proprietà immobiliari;
- se il reato è commesso in danno di chi si trova in stato di bisogno;
- se il reato è commesso in danno di chi svolge attività imprenditoriale, professionale o artigianale;
- se il reato è commesso da persona sottoposta con provvedimento definitivo alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale durante il periodo previsto di applicazione e fino a tre anni dal momento in cui è cessata l'esecuzione.
Restituzione interessi usurari
Se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi. Dunque il soggetto che ha contratto il finanziamento può richiedere all'istituto finanziario la restituzione degli interessi illegittimamente corrisposti.
In particolare attraverso questa lettera si invita e diffida la banca, entro 15 giorni dalla ricezione:
- a restituire tutte le somme percepite ed illegittimamente trattenute a titolo di interesse usurario;
- a calcolare, nel caso di mutuo ancora in scadenza, il solo capitale residuo, al netto di ogni interesse.
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