Caduta neve dal tetto condominiale: ecco come agire

Con le copiose nevicate di questi giorni aumenta non poco il rischio di caduta neve dai tetti delle abitazioni. Pedoni ed automobilisti, dunque, devono prestare particolare attenzione quando camminano sul marciapiede o parcheggiano ai bordi della strada. Ma la domanda che ci si pone in questi casi è: nel caso in cui i cumuli di neve che si sono formati sui tetti o le colonnine di ghiaccio che per il gran freddo si sono create sotto le grondaie, dovessero staccarsi e scivolare verso il basso colpendo persone o mezzi, la responsabilità per eventuali danni arrecati di chi è?

Caduta neve dal tetto: chi è responsabile

La risposta alla domanda di cui sopra è molto semplice: la responsabilità è unicamente del proprietario dell'immobile o del condominio se il problema non riguarda la singola unità abitativa. L'art. 2051 del Codice Civile, infatti, stabilisce che "ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito".

Dunque solo un evento eccezionale e imprevedibile può scagionare il proprietario dell'immobile. Ma una nevicata può considerarsi un evento fortuito o speciale? Generalmente no, a meno che non si verifichi in un luogo insolito e in quantità eccezionali, anche se negli ultimi anni la neve sta cadendo sempre con maggior frequenza anche in luoghi dove è molto più raro avvistarla.

Ma va detto che quand'anche si ritenesse fortuita e imprevedibile la nevicata, altrettanto non potrebbe dirsi della neve che scivola dal tetto. Il proprietario dell'edificio (o il condominio), infatti, è tenuto ad adottare tutti i possibili accorgimenti per proteggere l'area sottostante ed evitare che la caduta di neve e ghiaccio provochi danni ai passanti o alle auto. Ad esempio deve provvedere all'installazione di sistemi di paraneve, la cui funzione è quella di bloccare l'eventuale caduta diretta della neve e del ghiaccio. In alternativa deve attivarsi prontamente per rimuovere la neve che si è accumulata sui tetti.

Attenzione: per rimuovere la neve dal tetto è necessario avere un minimo di esperienza, adottare ogni possibile precauzione e dotarsi di appositi rastrelli e/o pale. Chiaramente la neve o il ghiaccio accumulato su marciapiede o area pubblica non dovrà ostruire il passaggio dei pedoni e/o dei mezzi. Trattandosi in ogni caso di un'operazione rischiosa, raccomandiamo eventualemente di rivolgersi ai Vigili del fuoco o al Comune, che solitamente dispone di apposite squadre dotate di carrelli elevatori in grado di abbattere festoni di neve e/o lame di ghiaccio pendenti dai cornicioni dei tetti, dalle grondaie, sui balconi o terrazzi o su altre sporgenze che proiettano sulla pubblica strada.

Così come sarebbe opportuno che il proprietario dell'edificio provvedesse a collocare dei segnali di pericolo per caduta neve o ghiaccioli. A dire il vero la sola affissione di cartelli e avvisi non è di per se sufficiente ad esentare il proprietario da qualunque responsabilità per danni a cose o persone dovuti alla caduta di neve o ghiaccio dal tetto.

Caduta neve dal tetto: responsabilità del proprietario o condominio

Se il proprietario dell'edificio o il condominio non adotta nessuna delle misure anzidette, è ritenuto responsabile dei danni arrecati al passante o al mezzo parchieggiato nei pressi e come tale può essere chiamato al risarcimento. A meno che non riesca a dimostrare che nonostante tutti gli accorgimenti messi in atto, il passante e/o il proprietario dell'auto abbiano posto in essere una condotta di per sé sufficiente alla realizzazione del danno: ad esempio il soggetto nelll'occasione non ha prestato la minima cautela e accortezza andando a parcheggiare nei pressi di un edificio il cui tetto presentava vistosi accumuli di neve.

Il proprietario o il condominio possono cautelarsi da simili rischi stipulando un'apposita assicurazione per responsabilità civile privata. E' possibile naturalmente scegliere quale somma assicurare, se accettare o meno una franchigia o se includere la protezione giuridica al fine di far valere eventuali pretese nei confronti del terzo danneggiato.

In alternativa è possibile stipulare un'assicurazione per responsabilità civile per stabili, particolarmente indicate per proprietari di case non destinate ad uso proprio. Tuttavia anche in presenza di una copertura assicurativa, è quanto mai importante che il proprietario dell’abitazione adotti tutti i provvedimenti necessari per evitare una caduta di neve dal suo tetto e le relative conseguenze.

Caduda neve dal tetto: come chiedere il risarcimento danni

A chi ha subito un danno per effetto di un cumulo di neve che si è staccato dal tetto di un edificio, consigliamo come prima cosa di chiamare le forze dell'ordine (polizia municipale, polizia stradale, carabinieri, ecc.), che attraverso la redazione di un verbale possano ricostruire il fatto anche sulla base di testimonianze raccolte dai passanti.

In presenza di danni fisici di una certa rilevanza, è opportuno richiedere prontamente il trasporto al più vicino pronto soccorso. In questo caso il referto redatto dal Pronto Soccorso fa piena prova delle circostanze legate all'evento dannoso, così come sono state riferite al medico dallo stesso paziente. Va da se che il referto con l'indicazione della prognosi e delle relative cure prescritte va accuratamente conservato.

Se invece il danno fisico è lieve o è solo la carrozzerie della propria auto a risultare ammaccata, è consigliabile raccogliere le generalità del proprietario dell'edificio e scattare con il proprio smartphone foto dei danni riscontrati e in generale del luogo in cui è avvenuto l'evento. In quest'ultimo caso è possibile compilare questo

e trasmetterlo al proprietario dell’edificio (o al condominio) unitamente a tutta la documentazione in proprio possesso.

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51840 - Redazione
30/03/2018
Teresa, nel caso in cui il danno prodotto sulla sua auto sia tale da superare il valore dello stesso mezzo, l'assicurazione tende a non risarcire il danno subito ma a corrispondere il valore dell'auto prima del sinistro.

51818 - Teresa
26/03/2018
Un blocco di neve è caduto sulla mia macchina da un condominio. Vorrei sapere se l'assicurazione paga secondo il danno oppure secondo il valore della macchina.

51803 - pat
24/03/2018
Dopo caduta neve e danni alla mia auto, l'assicurazione non vuole pagare tutto e si trattiene la franchigia dovuta dal proprietario dell'immobile. Cosa devo fare?

44611 - Redazione
10/03/2016
Alberto, a meno che la sua assicurazione non preveda espressamente la copertura per eventi di questo tipo, è quella del condominio a doversi accollare il risarcimento dei danni.

44609 - Alberto
10/03/2016
Buongiorno è caduta tutta la neve da un tetto senza paranevi e mi ha rotto tutto il tetto dell'auto vetri bollo sul cofano e dietro. E' vero che deve intervenire l'assicurazione della mia auto e non quella dello stabile? E' successo martedì 8-03-2015, chi deve pagare. Grazie.

34411 - Redazione
12/12/2014
Carlo, certamente non pagare. Nell'occasione il comune non le ha rilasciato alcun documento? Il consiglio è di rivolgersi allo stesso ufficio cui ha indirizzato la denuncia e spiegare la situazione. Siamo convinti che il funzionario saprà darle delle spiegazioni a riguardo. Se l'amministrazione dovesse fare orecchie da mercante, allora non avrebbe altra scelta che adire le vie legali.

34401 - Carlo
11/12/2014
Salve, vorrei chiedere una cosa, a febbraio di quest'anno mi è caduta la neve sul parabrezza posteriore della mia autovettura, il condominio dal quale è caduta è di proprieta de comune. Ho fatto subito delle foto e denuncia regolare al comune, il comune mi ha mandato da un carrozziere di loro fiducia, tutto si era risolto per il meglio, ora dopo circa 10 mesi mi contatta la segretaria della stessa carrozeria e mi chiede di pagare la somma di circa 1000 euro per il danno che doveva pagare il comune. Cosa devo fare? Grazie mille della risposta, cordiali saluti.

27796 - Redazione
02/12/2013
Marco, deve informare per iscritto l’'amministratore e chiedere il risarcimento dei danni, che riceverà dall’assicurazione del Condominio. Lei intanto faccia una stima dei danni subiti, poi sarà la perizia assicurativa redatta dal perito a determinare l’importo della liquidazione.

27788 - Marco
02/12/2013
Salve. Pochi giorni fa si è rotto il tubo dello scarico delle acque reflue di una scala del mio condominio. Detto tubo passa all'interno del mio garage privato che si è inevitabilmente riempito degli "scarichi" di tutti gli appartamenti collegati a quel tubo. Gli operai hanno riparato il danno ma io ho ripulito alla buona il garage e l'auto in attesa di un intervento radicale igienico. Posso chiedere un risarcimento per quanto subito? Come posso quantificare il danno? In attesa di vostro riscontro ringrazio e saluto.

16801 - Redazione
16/04/2012
Giancarlo, generalmente le amministrazioni comunali invitano i propri cittadini a segnalare tempestivamente con nastro bicolore o altro sistema, qualsivoglia pericolo alla pubblica incolumità per caduta neve dai tetti delle abitazioni. Dunque al condominio in questione difficilmente potrebbero essere imputate delle responsabilità.


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