Ricorso multa Milano: modelli e istruzioni

- Ultimo aggiornamento: 07/07/2020
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DOC   ricorso al Prefetto di Milano
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DOC   ricorso Giudice di Pace Milano
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In questa scheda rendiamo disponibili due modelli con cui è possibile contestare una multa ricevuta a Milano, rispettivamente al Prefetto (entro 60 giorni) e al Giudice di Pace (entro 60 giorni).

Contestare multa Milano: quando è possibile

Le motivazioni alla base di un ricorso possono essere tante e buona parte dipendono dal tipo di infrazione commessa: parcheggio in un'area non consentita, circolazione in una Ztl, passaggio col rosso, superamento dei limiti di velocità e così via.

Così si può far ricorso contro la multa elevata per passaggio con semaforo rosso se si è in grado di dimostrare, ad esempio, che l'infrazione è stata commessa per necessità o forza maggiore: si trasportava al pronto soccorso la madre colpita da un malore.

Allo stesso modo si può chiedere l'annullamento del verbale per transito in una ZTL, se si riesce a dimostrare che la segnaletica in quel tratto era scarsissima e di difficilissima individuazione oppure che l'auto rilevata dalle telecamere è prevalentemente a disposizione di una persona disabile.

Chiaramente poi ci sono motivazioni per il ricorso che valgono a prescindere dal particolare tipo di infrazione rilevata:

  • la notifica della contravvenzione viene effettuata oltre i limiti previsti dalla legge (90 giorni);
  • il verbale contiene vizi di forma (non riporta la norma violata, non indica modalità e/o termini per il pagamento della sanzione in misura ridotta, non specifica le motivazioni della mancata contestazione, ecc.);
  • al momento dell'accertamento dell'infrazione l'auto si trovava a centinaia di chilometri di distanza da Milano, dunque può essersi trattato di un errore di trascrizione da parte dell'agente o di un mezzo con targa clonata;
  • il veicolo indicato nel verbale era stato venduto o regolarmente denunciato per furto prima della data in cui sarebbe stata commessa l'infrazione.

Ricorso multa Milano: quando farlo, a chi inviarlo

Cominciamo col dire che è possibile fare ricorso solo se non è stato effettuato il pagamento della sanzione.

Altra cosa importante: non si può contestare una multa sulla base del documento lasciato sul parabrezza in caso di divieto di sosta. In questo caso occorre attendere di ricevere il verbale di accertamento d’infrazione, che viene notificato con raccomandata postale a chi non effettua il pagamento dell'accertamento d’infrazione.

Fatte queste premesse, i termini per presentare il ricorso sono:

  • 60 giorni se ci si rivolge al Prefetto
  • 30 giorni se ci si appella al Giudice di Pace.

Ai fini del ricorso si possono utilizzare i modelli disponibili in questa scheda, da inoltrare tramite posta raccomandata A/R a uno di questi destinatari:

Ill.mo Signor Prefetto
tramite il Corpo di Polizia Locale del Comune di Milano
Area Procedure Sanzionatorie
via Friuli, 30 - 20135 Milano

Ill.mo Signor Prefetto
corso Monforte, 31 - 20122 Milano

Ufficio del Giudice di Pace
via F. Sforza, 23 - 20122  Milano

Da sottolineare che da qualche anno i ricorsi al Giudce di Pace possono essere proposti anche online, attraverso un'apposita pagina predisposta dal Ministero della Giustizia: https://gdp.giustizia.it/index.php.

Chiaramente mentre il ricorso al Prefetto di Milano è gratuito (a parte il costo della raccomandata), il ricorso al Giudice di Pace di Milano costa almeno 43 euro di bolli.

Inoltre mentre con il ricorso al GdP il ricorrente deve essere presente all’udienza, nel caso di ricorso al Prefetto la presenza è facoltativa e nel caso occorre farne esplicita richiesta nel ricorso.

Se l'infrazione ha comportato la decurtazione dei punti della patente, si raccomanda di compilare e restituire anche il modulo comunicazione dati conducente Milano.

Cosa succede se il ricorso non viene accolto?

In caso di mancato accoglimento del ricorso, il Prefetto emette un'ordinanza-ingiunzione di pagamento per un importo pari almeno al doppio della multa contestata.

Se invece è il Giudice di pace a non accogliere il ricorso, non resta che pagare la multa o impugnare la sentenza.

In caso di rigetto da parte del Prefetto, la multa può essere pagata:

  • online a questo indirizzo http://web.comune.milano.it/wps/portal/ist/pagamenti-spontanei (occorre solo disporre del Codice Avviso di pagamento - IUV);
  • presso l'Ufficio Cassa dell'Area Procedure Sanzionatorie della Polizia Locale, in via Friuli, 30 Milano. In questo caso, tuttavia, occorre prenotare un appuntamento. La prenotazione può essere fatta online (https://servizicrm.comune.milano.it/appuntamenti/login) o chiamando il numero 02.02.02. Il pagamento è consentito in contanti o con Bancomat;
  • presso gli uffici postali utilizzando il bollettino precompilato allegato al Provvedimento.

In caso di rigetto da parte del Giudice di Pace, la multa può essere pagata:

  • con bonifico bancario sul conto IBAN IT21M0760101600001038786867. Si raccomanda di indicare nella causale il numero della sentenza e/o del Registro Generale del Giudice di Pace (N.R.G.);
  • presso lo Sportello della Polizia Locale in via Friuli, 30. Anche in questo caso occorre prenotare l'appuntamento. Al momento del pagamento occorre esibire copia della sentenza o del provvedimento, reperibile presso l’Ufficio del Giudice di Pace;
  • presso l'ufficio postale tramite bollettino con versamento sul Conto Banco Posta PA n° 001038786867 intestato a "Comune di Milano - Polizia Locale Sentenze Servizio Tesoreria - via Silvio Pellico, 16 - 20121 Milano". Indicare nella causale il numero della sentenza e/o del Registro Generale del Giudice di Pace (NRG). 

Tags:  contravvenzione

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