Comunicazione vendita immobile locato: modello PDF
Fac simile con cui il locatore comunica al proprio inquilino che intende porre in vendita l'immobile oggetto di locazione. L'obiettivo è quello di consentirgli di esercitare il diritto di prelazione, ossia il diritto ad essere preferito - a parità di condizioni - ad ogni altro eventuale acquirente (art. 38 Legge 27 luglio 1978 n. 392).
Comunicazione vendita immobile locato: quando farla
Il locatore deve consentire all'inquilino di esercitare il diritto di prelazione e, per questo deve comunicargli per iscritto le proprie intenzioni, qualora:
- la decisione di vendere l'immobile locato e quindi di non rinnovare il contratto di locazione, venga presa in occasione della prima scadenza contrattuale;
- il proprietario non disponga di altri immobili oltre a quello in cui abita e a quello concesso in affitto.
Comunicazione vendita immobile all'inquilino: cosa scrivere
Il proprietario deve specificare:
- l’immobile che ha deciso di porre in vendita l'immobile
- il prezzo e ogni altra condizione di vendita
- l’invito ad esercitare o meno il diritto di prelazione.
Fac simile comunicazione vendita immobile all'inquilino
Mittente
………………..
…………………
Egr.
………………..
…………………
Le comunico, ai sensi ed agli effetti dell'art. 38 della Legge 27 luglio 1978 n. 392, di avere posto in vendita l'immobile di mia proprietà sito in ............................... (...) via ............................ ed al quale afferisce il contratto di locazione con Lei stipulato in data __/__/______ .
L'immobile è in vendita al prezzo di € .................... (…………..) ed alle seguenti condizioni: .....................................................
Ove Lei sia interessato all'acquisto, La invito ad esercitare il diritto di prelazione, alle condizioni predette, nei termini e modi di legge.
Nel caso in cui eserciti il diritto di prelazione, il versamento del prezzo di acquisto dovrà essere effettuato entro il termine di trenta giorni decorrenti dal sessantesimo giorno successivo a quello dell'avvenuta notifica della presente comunicazione, contestualmente alla stipulazione del contratto di compravendita o del contratto preliminare.
Distinti saluti.
Luogo e data Firma _________________
******************* ATTO DI NOTIFICA *******************
L'anno 20..... il mese ..... il giorno ...... io Ufficiale Giudiziario addetto a .......... richiesto dal Sig. ..............
NOTIFICO
copia conforme della suestesa comunicazione di vendita di immobile a ………….... residente a ...................... ed ivi mediante consegna a mani di ...................................
L’Ufficiale Giudiziario _____________________________________
Come va trasmessa la lettera prelazione inquilino?
La lettera prelazione vendita immobile uso abitativo va notificata a mezzo di ufficiale giudiziario.
In pratica il proprietario deve presentarsi all'ufficio notificazioni del Tribunale con l'originale della comunicazione e pagare diritti e spese di spedizione. A questo punto l'ufficiale giudiziario provvederà a notificare all'inquilino "in mani proprie", presso la sua casa di abitazione, una copia conforme della comunicazione.
Cosa deve fare l'inquilino dopo aver ricevuto la lettera
Il conduttore una volta ricevuto la comunicazione ha 3 opzioni:
- non rispondere. In questo caso decorsi 60 giorni dalla notifica decade automaticamente dal diritto di prelazione;
- comunicare al proprietario di non avere alcuna intenzione di acquistare l'immobile. A tal fine può compilare questo modello rinuncia diritto di prelazione.
- esercitare il diritto di prelazione. In questo caso l'inquilino ha 60 giorni dalla ricezione della comunicazione per notificare al locatore, sempre a mezzo di ufficiale giudiziario, le proprie intenzioni. Questo la lettera di prelazione inquilino fac simile da compilare.
Cosa accade se la comunicazione non viene notificata
Se il fac simile comunicazione vendita immobile all'inquilino non viene notificato, il conduttore può, entro sei mesi dalla trascrizione del contratto, riscattare l’immobile dall’acquirente.
L'inquilino ha lo stesso diritto se il prezzo riportato nella lettera sia risultato poi superiore a quello a cui il proprietario ha effettivamente venduto ad altro soggetto l'immobile.
