Ricorso multa corsia preferenziale: fac simile per Prefetto

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 18/03/2024
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Da questa scheda è possibile scaricare un fac-simile ricorso multa corsia preferenziale, in altri termini un modello con cui è possibile presentare istanza di ricorso al Prefetto avverso il verbale di contravvenzione per violazione dell'art. 7/1 del nuovo C.d.s., ossia per aver transitato nella corsia o area di percorrenza riservata ai mezzi pubblici (corsia preferenziale).

Quando fare ricorso contro multa corsia preferenziale

I motivi alla base di un ricorso simile possono essere molteplici:

  • la circostanza secondo cui nello stesso istante il mezzo si trovava in un altro luogo. La cosa può essere provata, ad esempio, a mezzo di testimoni, oppure attraverso la dichiarazione del titolare dell'officina (se l'auto era in ripazione nel momento in cui è stata rilevata l'infrazione), oppure attraverso la ricevuta del Telepass che certifica il passaggio del veicolo presso un casello autostradale dislocato da tutt'altra parte, ecc.;
  • l’infrazione è stata rilevata da un ausiliario del traffico. In proposito ricordiamo che gli ausiliari del traffico possono elevare solo contravvenzioni per violazioni del divieto di sosta e limitatamente alle aree oggetto di concessione ai sensi dell’art. 17, comma 132, L. 127/1997 del 15.5.1997. Al contrario non sono autorizzati ad accertare violazioni in materia di circolazione e sosta sulle corsie riservate al trasporto pubblico;
  • è mancata la contestazione immediata così come invece previsto dagli artt. 200 cds e 384 del Regolamento di attuazione del CdS, salvo i gravi casi previsti dal codice. La semplice affermazione che “la violazione non è stata contestata per non intralciare il servizio pubblico di trasporto” non può essere considerata sufficiente;
  • l'intestatario del veicolo è un disabile in possesso del contrassegno invalidi (DPR 503 del 1996 art. 11, comma 4), che quel giorno transitava sulla corsia preferenziale in quanto il veicolo era al proprio servizio. Oppure l’intestatario del veicolo transitava sulla corsia preferenziale in quanto al servizio di una persona disabile in possesso del contrassegno invalidi;
  • il verbale presenta vizi di forma: non riporta l’indicazione del nominativo del soggetto responsabile dell’immissione dei dati, manca l'indicazione del comma 13 o 14 dell'art. 7, ecc.;
  • il passaggio sulla corsia preferenziale è stato dettato da cause di forza maggiore: ad es. si trasportava un ferito in auto e quella corsia costituiva il percorso più breve verso l'ospedale. E' chiaro che in questo caso dovranno essere prodotti documenti e certificati che attestano le condizioni del trasportato (foglio di ricovero, ecc.)

Si ricorda che nel modulo di ricorso è possibile richiede espressamente l'audizione personale del ricorrente ai sensi dell'art. 204 del C.d.s.

Il ricorso va presentato in duplice copia corredato da originale o copia fotostatica del verbale, deve contenere i dati anagrafici completi del ricorrente.

Il ricorso deve essere compilato e firmato dall'intestatario del veicolo e inoltrato nel termine di 60 giorni dalla notifica del verbale.

Fac-simile ricorso multa corsia preferenziale

RICORSO AL PREFETTO AVVERSO LA CONTESTAZIONE DELLA VIOLAZIONE DELL’ART. 7/1 DEL CODICE DELLA STRADA

Al Prefetto di __________
Via __________ n. _____
________ - ___________

RACCOMANDATA A.R.

Oggetto: Ricorso avverso il verbale di violazione n. ________ (avviso d’accertamento n. __________ del giorno ______.

Il sottoscritto Sig. __________, nato a __________ il __________ e quivi residente alla Via __________ n. ___, proprietario del veicolo tg. __________

PREMESSO

- che in data __________ veniva notificato al ricorrente il verbale di violazione n. _____ (avviso d’accertamento n. ______ (all. 1), redatto da _________________ (specificare se Polizia Municipale, Polizia Stradale, ecc.) in base al quale l'istante avrebbe violato l'art. 7/1 del nuovo C.d.s. perché "circolava nella corsia o area di percorrenza riservata ai mezzi pubblici” alle ore ______ del ______ in __________, Via __________, prov. ___,  dir. __________;

- che tale circostanza non risponde al vero poiché in quel giorno il veicolo di proprietà del ricorrente si trovava regolarmente parcheggiato sotto la propria abitazione in Via __________ n. ___, come potrà essere agevolmente provato a mezzo di due testimoni;

- che, quindi, si tratta evidentemente di rilevazione errata da parte dell’agente dei numeri della targa ovvero di erronea immissione di dati;

(oppure):

- che il verbale è illegittimo in quanto l’ausiliario del traffico può solo elevare contravvenzioni per divieto di sosta e «limitatamente alle aree oggetto di concessione» ai sensi dell’art. 17, comma 132, L. 127/1997 del 15.5.1997; non è, al contrario, autorizzato ad accertare violazioni «in materia di circolazione e sosta sulle corsie riservate al trasporto pubblico» come prevedeva espressamente il comma 133 della citata legge per il personale ispettivo delle aziende esercenti il trasporto pubblico («Le funzioni di cui al comma 132 sono conferite anche al personale ispettivo delle aziende esercenti il trasporto pubblico di persone nelle forme previste dagli articoli 22 e 25 della legge 8 giugno 1990, n. 142, e successive modificazioni. A tale personale sono inoltre conferite, con le stesse modalità di cui al primo periodo del comma 132, le funzioni di prevenzione e accertamento in materia di circolazione e sosta sulle corsie riservate al trasporto pubblico ...»), che tuttavia di fatto è divenuta inapplicabile a seguito dell’abrogazione della L. 8.6.1990 n. 142, abrogazione che ha determinato l’impossibilità di individuare tale personale ispettivo e le funzioni ad esso conferite;

(oppure):

- che il verbale de quo deve ritenersi illegittimo e nullo per effetto della violazione degli artt. 200 e 201 del Codice della Strada e dell’art. 384 del Regolamento di attuazione del CdS. Il combinato disposto di tali articoli, infatti, stabilisce che la violazione deve essere immediatamente contestata salvo i gravi casi previsti dal codice. Nel caso di specie, nel verbale di accertamento notificato al ricorrente, l’agente ha motivato l’inottemperanza agli art.li 200 - 201 c.d.s. affermando che “la violazione non è stata contestata per non intralciare il servizio pubblico di trasporto”. Si rileva che la motivazione addotta per la mancata immediata contestazione non è accolta né dai motivi previsti dall’art. 384 reg. att. cds nè da quelli dell’art 201 (1-bis lett. E) cds, motivo per cui nessun impedimento sarebbe ravvisabile nel caso di specie. 

(oppure):

- che il verbale de quo deve ritenersi illegittimo e nullo in quanto non è stata indicata la disposizione di legge con la quale si prevede la sanzione relativa alla contestata violazione, infatti manca l'indicazione del comma 13 o 14 dell'art. 7;

(oppure):

- che il verbale de quo deve ritenersi nullo poiché manca della sottoscrizione autografa dell’agente accertatore. Infatti, detta sottoscrizione, costituisce condizione imprescindibile della efficacia del verbale, dato che il modello previsto dall’art. 383/4 del Regolamento di esecuzione del c.d.s. lo impone. 

(oppure):

- che il verbale de quo deve ritenersi illegittimo e nullo in quanto è una persona disabile in possesso del contrassegno invalidi DPR 503 del 1996 art. 11, comma 4 e quel giorno percorreva la corsia preferenziale in quanto il veicolo era al proprio servizio (questo se il disabile è l'intestatario del veicolo). 

(oppure):

- che il verbale de quo deve ritenersi illegittimo e nullo in quanto il proprio veicolo quel giorno era al servizio del Signor ............................ persona disabile in possesso del contrassegno invalidi. DPR 503 del 1996 art. 11, comma 4 (questo se il disabile è il trasportato).

Tanto premesso e considerato, il sottoscritto _____________________

RICORRE

all'Ill.mo Signor Prefetto di __________ affinché, ritenuto illegittimo e non fondato l'accertamento, emetta nel termine di legge ordinanza motivata di annullamento del verbale impugnato e disponga l’archiviazione degli atti.

Si richiede l'audizione personale della ricorrente ai sensi dell'art. 204 del C.d.s 

__________, __________

Sig. __________
(firma)

Si allega in copia: verbale di violazione n. _______ .

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