Modulo richiesta permessi Legge 104 al datore di lavoro

- Ultimo aggiornamento: 30/11/2022
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La Legge 104 consente ai lavoratori dipendenti di beneficiare dei permessi retribuiti previsti dall'Inps nel caso in cui sia riscontrata una disabilità grave o quando ci sia la necessità di assistere loro familiari disabili in situazione di gravità. La richiesta va presentata on online e non più attraverso i moduli SR07, SR08 e SR09. Da questa scheda è possibile scaricare il modulo richiesta permessi Legge 104 da inviare al datore di lavoro.

Permessi Legge 104: a chi spettano

I lavoratori dipendenti disabili in situazione di gravità hanno la possibilità di ottenere dei permessi retribuiti. Tale diritto spetta anche ai lavoratori con familiari disabili in situazione di gravità e in particolare

  • al genitore, anche adottivo o affidatario, di figlio disabile;
  • al coniuge, al partner dell’unione civile, al convivente di fatto;
  • al parente o affine entro il terzo grado. L'estensione ai parenti e agli affini di terzo grado è consentita solo nel caso in cui i genitori o il coniuge o la parte dell’unione civile o il convivente di fatto della persona con disabilità grave abbiano compiuto i 65 anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.

Come detto la richiesta permessi Legge 104 può essere presentata esclusivamente dai lavoratori dipendenti (anche se con rapporto di lavoro part-time), assicurati presso l’INPS. Sono dunque esclusi: 

  • lavoratori autonomi e parasubordinati;
  • lavoratori a domicilio;
  • colf e badanti;
  • lavoratori agricoli a tempo determinato occupati a giornata.

Inoltre è necessario che la persona che chiede o per la quale si chiedono i premessi retribuiti previsti dalla Legge 104 si trovi in una situazione di disabilità grave ai sensi dell’articolo 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104, riconosciuta dall’apposita commissione medica integrata ASL/INPS.

La persona da assistere, inoltre, non deve essere ricoverata a tempo pieno presso strutture ospedaliere o simili, pubbliche o private. Tale requisito viene meno in presenza di particolari circostanze: il disabile versa in stato vegetativo persistente e/o con prognosi infausta a breve termine, oppure per via della grave situazione è richiesta dai sanitari della struttura la presenza della persona che presta assistenza, ecc.

Chiaramente occorre essere in possesso di un certificato che attesti la disabilità grave del soggetto. Se non disponibile al momento della presentazione della domanda l'interessato può presentare un certificato provvisorio rilasciato dal medico specialista ASL.

Permessi retribuiti Legge 104: come funzionano

I lavoratori disabili in situazione di gravità possono beneficiare di permessi retribuiti per 2 ore al giorno se l'orario lavorativo è pari o superiore a sei ore, per 1 ora in caso di orario lavorativo inferiore a sei ore. In alternativa possono richiedere la concessione di 3 giorni di permesso retribuito mensile, anche frazionabili in ore.

I genitori di figli disabili minori di tre anni possono beneficiare di 

  • tre giorni di permesso mensile (anche frazionabili in ore), oppure
  • del prolungamento del congedo parentale, oppure
  • di permessi orari retribuiti in funzione dell'orario giornaliero di lavoro (2 ore al giorno se l'orario lavorativo è pari o superiore a sei ore, 1 ora in caso di orario lavorativo inferiore a sei ore).

Se i figli disabili in situazione di gravità hanno un'età compresa tra i 3 e i 12 anni, ai genitori spetta alternativamente:

  • tre giorni di permesso mensile, anche frazionabili in ore;
  • prolungamento del congedo parentale.

Se i figli disabili in situazione di gravità hanno un'età superiore a 12 anni, ai genitori spettano tre giorni di permesso mensile, anche frazionabili in ore.

Quanto detto vale anche per i genitori adottivi o affidatari.

Il coniuge, il partner dell’unione civile, il convivente di fatto, i parenti e gli affini della persona disabile in situazione di gravità possono beneficiare di 3 giorni di permesso mensile, anche frazionabili in ore.

I permessi, indipendentemente dal fatto che vengano fruiti a giorni o a ore, sono indennizzati sulla base della retribuzione effettivamente corrisposta. I permessi fruiti a titolo di prolungamento del congedo parentale sono indennizzati al 30% della retribuzione effettivamente corrisposta.

Durante la fruizione dei permessi retribuiti si ha diritto anche all'assegno per il nucleo familiare.

Richiesta permessi Legge 104: come presentarla

Come detto in premessa i moduli SR07, SR08 ed SR09 sono stati sostituiti dalla procedura online. La sezione appositamente predisposta dall'Inps è disponibile a questo indirizzo:

  • www.inps.it/prestazioni-servizi/indennita-per-permessi-fruiti-dai-lavoratori-per-assistere-familiari-disabili-in-situazione-di-gravita-o-fruiti-dai-lavoratori-disabili-medesimi

In alternativa, si può fare domanda tramite:

  • Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Permessi retribuiti Legge 104: come vengono pagati

Ai lavoratori l'indennità viene anticipata dal datore di lavoro, il quale potrà conguagliare la somma attraverso il pagamento dei contributi dovuti all’INPS.

Agli operai agricoli e ai lavoratori dello spettacolo (saltuari o con contratto a termine), l’indennità viene pagata direttamente dall’INPS a seguito di domanda dell'interessato (Modello Hand Agr).

Modulo richiesta permessi legge 104 al datore di lavoro

Normalmente al datore di lavoro non va presentata alcuna richiesta dei permessi retribuiti previsti dalla Legge 104. Del resto l'azienda o l'ente presso il quale il lavoratore presta servizio, non ha alcun potere discrezionale in merito alla concessione o meno dei permessi.

Dunque il lavoratore in questi casi può limitarsi ad inoltrare al datore di lavoro, al responsabile del personale o al responsabile amministrativo una copia della domanda e della relativa autorizzazione rilasciata dall'Inps.

Tuttavia nel caso in cui le procedure interne lo imponessero, il lavoratore può inviare una comunicazione sulla base del fac simile disponibile in questa scheda.

Tags:  permessi lavorativi disabilità

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