Risoluzione controversie internazionali: ecco come fare
Grazie ai collegamenti sempre più frequenti e alle numerose offerte promosse da tour operator, hotel e compagnie aeree, viaggiare all’estero è sempre più naturale, semplice ed economico. Nella maggior parte dei casi fila tutto liscio e non si riscontrano particolari problemi, ma qualora dovessero sorgere delle controversie internazionali tra il turista e la struttura o l'operatore come bisogna comportarsi? A chi bisogna rivolgersi per far valere i propri diritti?
Come fare domanda
Come detto il giudice competente a decidere nell’ambito del procedimento europeo per le controversie di modesta entità è il Giudice di pace, a meno che la legge - per la particolare materia trattata - non ne affidi la competenza esclusiva al Tribunale ordinario.
Per il resto trovare una soluzione a controversie internazionali è più semplice di quanto si possa immaginare, basta seguire alla lettera la procedura prevista dall'Unione Europea. La prima cosa da fare è procurarsi la modulistica necessaria, disponibile gratuitamente anche sul nostro portale.
Per avviare il procedimento occorre compilare e trasmettere alla Cancelleria del Giudice di Pace competente nel territorio questo
altrimenti detto Modulo A, unitamente agli eventuali allegati.
Il Giudice di Pace può richiedere integrazioni e/o precisazioni attraverso il
Quindi il Giudice di Pace è tenuto ad informare la controparte nel termine massimo di 14 giorni, inviandole - oltre al modulo A - il
o modello di replica. La parte chiamata in causa ha 30 giorni per fornire la propria versione dei fatti.
Dalla replica fornita dal convenuto, il Giudice ha 30 giorni di tempo per emettere la sentenza, chiedere integrazioni o invitare le parti ad una udienza.
La parte soccombente si fa carico delle spese processuali.