Come segnalare esercenti senza POS

- Ultimo aggiornamento: 29/06/2022
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DOC   segnalazione Polizia Municipale
PDF   esposto Guardia di Finanza
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Descrizione

Un fac simile per segnalare un negozio senza POS alla Polizia Municipale o alla Guardia di Finanza.

Segnalare negozio senza POS: importo della sanzione

Benché l'obbligo per commercianti, artigiani e liberi professionisti di disporre di un POS per i pagamenti effettuati dai clienti risalga a molti anni fa (Decreto-legge 179/2012), soltanto a partire dal 30 Giugno 2022 scatteranno materialmente le sanzioni nei confronti di coloro che non si adegueranno. Lo ha previsto il Governo Draghi attraverso un emendamento del DL Recovery, una delle tante iniziative varate in questi anni al fine di contrastare l'evasione fiscale.

Dunque a partire dal 30 Giugno 2022 al rifiuto dell'esercente di accettare il pagamento tramite POS da parte del cliente, scatta una multa pari a 30 euro più il 4% della transazione rifiutata. Le app di pagamento e i bonifici restano fuori dai pagamenti tracciati.

Per fare un esempio, in caso di rifiuto di accettare il pagamento di un gelato di 3 euro con carta di credito, bancomat o prepagata del cliente, l'esercente dovrà pagare una sanzione di 30,12 euro (30 + 0,23). La sanzione non può essere pagata in misura ridotta.

La sanzione potrà essere applicata a commercianti, artigiani, tabaccai, edicole, bar e ristoranti, hotel, b&b, agriturismi, tassisti, professionisti (avvocati, commercialisti, medici, ecc.) e a chiunque altro, offrendo prodotti e servizi al pubblico, non accetti pagamenti tramite POS. 

La sanzione non si applica nei casi di oggettiva impossibilità tecnica a ricevere pagamenti via Pos: assenza collegamento internet, malfunzionamento dell'apparecchio e così via.

Chiaramente occorre che il cliente segnali il comportamento dell'esercente alle autorità preposte (Polizia Municipale o Guardia di Finanza), fornendo possibilmente elementi di prova a sostegno della dichiarazione resa (ad es. una registrazione audio/video, dei testimoni, ecc.).

Cosa diversa, invece, è se la transazione tramite POS viene regolarmente accettata dall'esercente, ma questi addebita al cliente un importo superiore al prezzo del prodotto/servizio, così come risulta dal tagliando, ricevuta o scontrino. In questi casi il cliente può effettuare una 

Tags:  previdenza

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