Curriculum con o senza foto

Curriculum con o senza foto è l'interrogativo che spesso ci si pone quando c'è la necessità di candidarsi ad un posto di lavoro. Sono in molti, soprattutto all’estero, a credere che inviare un curriculum vitae con foto possa squalificare immediatamente il candidato dalla selezione. Pare, infatti, che le agenzie ingaggiate per la selezione del personale, da parte di aziende pubbliche e private, vedano la fotografia del candidato come oggetto di possibile discriminazione, dunque li scartano ancora prima di leggerli, preferendone altri senza foto.

Una situazione a tratti paradossale, non credi? Come può una semplice fototessera incidere sul tuo futuro? La risposta è controversa, ma avrai modo di comprenderla appieno leggendo il resto di questo articolo. Intanto ti basti sapere se ci sono dei casi in cui la foto deve obbligatoriamente comparire nel curriculum vitae ed altre invece in cui non è richiesta, dunque è necessario procedere all’invio del curriculum senza foto.

Curriculum vitae con foto o senza: una scelta razionale

Fare testa o croce non ti aiuterà a prendere la decisione migliore. Quando è necessario inoltrare all’azienda un curriculum vitae con foto e quando, invece, è opportuno ometterla? La scelta è meno ardua di quanto pensi, poiché la decisione va presa in modo razionale. Nell’annuncio che riporta l’offerta di lavoro, quello che leggi sui migliori siti o sulle migliori applicazioni che usi regolarmente per cercare un impiego, c’è un chiaro riferimento alla foto? Nel caso in cui ci fosse, bisognerà allegarla al curriculum, nel caso in cui non ci fosse, è opportuno personalizzare il documento escludendo la foto.

Lo abbiamo ripetuto più e più volte: è assolutamente necessario redigere un curriculum apposito per ciascuna offerta di lavoro a cui si decide di rispondere. Inviare dei curricula generici non ti aiuterà ad ottenere il posto di lavoro, anzi, influirà pesantemente sulla tua presentazione, tanto da causare, nei casi peggiori, l’esclusione dalla selezione del personale. È questo che vuoi? La redazione di Moduli.it ha tutte le ragioni per credere il contrario, ecco perché negli ultimi anni si è dedicata alla redazione di brevi ma efficaci guide per aiutarti ad evitare di commettere errori nella scrittura del curriculum vitae, offrendoti le giuste dritte sui termini da utilizzare e soprattutto su quelli da evitare, sui formati da prediligere e sulle competenze da mettere in rilievo.

Veniamo ora al sodo, elencandoti, punto per punto, quando, come, ma soprattutto in quali casi è necessario inviare un curriculum vitae con foto e in quali casi, invece, è consigliato non inserirla, ma focalizzare l’attenzione sui dati in esso contenuti.

Curriculum vitae con la foto: sì alle fototessere, no all’informalità

Sebbene all’estero il curriculum vitae con fototessera sia stato bandito, qui in Italia è spesso richiesto, soprattutto quando l’offerta di lavoro riguarda un impiego che presuppone uno stretto contatto con il pubblico. Sì dunque al curriculum vitae con foto pdf se devi rispondere ad un annuncio che la richiede espressamente, in quanto riguarda la selezione di receptionist, commessi, hostess, stuart, modelli, assistenti di volo e così via.

La foto nel curriculum può essere una buona idea anche se vuoi candidarti per un impiego nel mondo della moda, del fitness, dello spettacolo. Chiaramente occorre fare attenzione all’annuncio: alcuni particolari potrebbero indurti a credere che l’attività proposta ai candidati non sia del tutto lecita, oppure che la finalità dell’annuncio sia ricevere foto personali per utilizzarle a scopi ben diversi dalla selezione di personale.

La prima cosa a cui prestare attenzione è il tipo di impiego offerto, le mansioni che dovrai svolgere, il tipo di contratto, il nome dell’azienda o dell’agenzia che pubblica l’offerta. Se non è tutto chiaro, se ci sono omissioni importanti, se il mittente non ti sembra affidabile, rinuncia all’offerta e passa alla prossima. Forse non te lo immagini, ma il web è pieno di finti annunci di lavoro che celano truffe ed altri illeciti in cui potresti ritrovarti coinvolto, tuo malgrado. Per escludere la possibilità di subire truffe e danni alla tua persona, ti invitiamo a leggere: “Annunci di lavoro: 5 modi per capire se sono una truffa”.

Dopo esserti accertato che tutto sia limpido e trasparente, potrai procedere alla redazione del curriculum vitae con foto allegata. Chiaramente non basta ritagliare una foto da Facebook e inserirla nel documento: la selezione della foto perfetta non è semplice come credi. Ecco quali caratteristiche deve avere:

  • la foto deve essere recente, così da riprodurre i tratti attuali del tuo viso;
  • il formato della fotografia deve essere quello della fototessera;
  • lo sfondo dell’immagine dev’essere nitido, meglio se neutro, così da non distogliere l’attenzione dal soggetto principale;
  • la foto deve avere un’ottima risoluzione, dunque è meglio preferire lo scatto di un professionista ad un selfie;
  • la foto deve raffigurarti a mezzobusto.

Per quanto riguarda il soggetto della foto, poi, ci sono altri aspetti da considerare e da tenere ben presenti. In primo luogo occorre che la foro ti ritragga in abbigliamento professionale: no ai capelli in disordine, in abbigliamento sciatto o volgare. No al make-up eccessivo per le donne e alla barba eccessivamente lunga e incolta per gli uomini. In più si vieta alle donne di eccedere con le scollature, mentre gli uomini devono fotografarsi in cravatta solo se il dress code relativo alla mansione per la quale ci si candida la richiederà. In entrambi i casi consigliamo un curato look da ufficio, con la camicia ed eventualmente la giacca.

La posa dovrà essere naturale, il sorriso appena accennato. Se non si preferisce essere inquadrati di fronte, si può optare per un tre quarti, ma attenzione ai capelli: non devono coprire il viso. Va da sé che la foto andrà fatta senza occhiali da sole e da soli: mai includere altri soggetti nella propria foto oppure lasciar intendere che lo scatto non sia stato fatto appositamente per il suo obiettivo principale, ovvero quello di arricchire il curriculum vitae.

Come compilare un curriculum vitae con foto

Redigere un curriculum vitae con foto oppure senza è più o meno la stessa cosa, nel senso che, prescindendo dal formato scelto, le informazioni che dovrai inserire saranno sempre le stesse. Alla prima parte, quella contenente i dati personali e i recapiti del candidato, segue la seconda, che invece è dedicata alle esperienze lavorative pregresse: inserisci solo quelle attinenti all’ambito per il quale ti stai candidando ed escludi le altre, che allungano inutilmente il brodo senza avvalorare le tue competenze.

Procedi, dunque, con la compilazione della terza parte, focalizzandoti sul percorso di studi intrapreso e portato a termine. Poi dedicati alla redazione delle competenze trasversali, le famigerate soft skills. Inserisci quelle che più si addicono alla tua persona e alla professione desiderata, di modo che, insieme ad altre competenze, all’utilizzo di sistemi informatici e la conoscenza delle lingue possano portare la tua candidatura al livello successivo: quello del contatto da parte dell’azienda e del colloquio di lavoro.

Prima di procedere alla firma e all’invio del curriculum vitae, allega la foto: deve adattarsi al riquadro presente in alto a destra e descrivere te stesso al massimo. Compilare un curriculum vitae con foto è davvero semplicissimo, soprattutto se utilizzi dei formati interattivi, che è possibile compilare facilmente online, poi scaricarli in formato pdf, già pronti per essere spediti al destinatario accompagnati da un’impeccabile lettera di presentazione. Ti stai chiedendo se per caso è necessario allegare una foto anche alla lettera di presentazione? La risposta è no, basta quella inserita nel curriculum. Questo è il

che puoi scaricare gratuitamente da Moduli.it oppure compilare direttamente online.

Curriculum vitae senza foto: quando e come compilarlo

Quando l’annuncio relativo all’offerta di lavoro non menziona né richiede espressamente una o più foto del candidato è meglio non inserirla affatto. Questo è un consiglio che ti preghiamo di tenere in considerazione soprattutto nel caso in cui dovessi mandare il curriculum vitae all’estero.

Come si compila un curriculum vitae senza foto? Proprio come abbiamo detto prima, non c’è alcuna differenza nelle informazioni che deciderai di inserire, l’importante è che tu faccia una scrematura iniziale, personalizzando il curriculum vitae in base alle richieste aziendali esplicitate nell’annuncio. Sei combattuto, perché non sai cosa fare? Capita spesso, infatti, che le aziende cerchino personale da inserire nell’organico per svolgere mansioni a contatto con il pubblico, senza palesare l’interesse alle fotografie dei candidati. Perché avviene ciò? Alle aziende non importa assumere una figura di bella presenza?

Può essere, dopotutto l’immagine non è tutto. Al contempo, però, vogliamo svelarti un segreto. Le società che selezionano personale e i datori di lavoro stessi sanno usare Google. Cosa vuol dire? Semplicemente che basta inserire nome e cognome sulla barra del motore di ricerca più famoso al mondo per ricevere, in un millesimo di secondo, diversi risultati, moltissime informazioni personali e decine di foto.

Certo, speriamo per te che i selezionatori visualizzino prima gli scatti in cui sei presentabile, trascurando quelli più imbarazzanti che ti ritraggono al mare, con il tuo partner, alla fine di una festa molto impegnativa e così via. Purtroppo non puoi impedire ai selezionatori di visualizzare le foto presenti in rete, tuttavia puoi indirizzarli verso la versione più formale, affidabile e professionale della tua persona. Come fare? È molto semplice: se sei iscritto ai social network professionali (uno su tutti è LinkedIn) ti basterà inserire il tuo nome utente oppure l’url del tuo profilo direttamente nella parte relativa a contatti e recapiti presente su qualsiasi tipologia e formato di curriculum vitae. Cliccando sul link presente nel documento telematico o inserendo i tuoi dati nella barra di ricerca di LinkedIn, il selezionatore o il tuo papabile datore di lavoro potrà vederti di persona nella foto profilo, conoscere i professionisti con cui sei in contatto e accedere alle informazioni presenti sul curriculum online con rinnovato interesse.

Tutto ciò potrà appagare la sua necessità di ottenere maggiori informazioni su di te, ma al tempo stesso eviterà che la ricerca lo porti a risultati inappropriati, sotto il punto di vista professionale. Per risolvere il problema una volta per tutte devi impegnarti nella cura della tua reputazione online, curando i contenuti presenti sui social di modo da esaltare le tue maggiori virtù, nascondendo i punti di debolezza. Dopotutto la ricerca di un posto di lavoro e la presentazione pubblica alle aziende di cui vorresti far parte è tutta questione di marketing.

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