Esempio di autocandidatura: modello
Per rispondere ad un annuncio o inviare un’autocandidatura, il ricorso al curriculum vitae non basta a fare colpo sul datore di lavoro o sul recruiter. Se vuoi avere qualche chance in più è quanto mai opportuno predisporre e allegare al CV la lettera di presentazione candidatura spontanea. Se è ben fatto, coerente e professionale, può facilmente farti ottenere un colloquio di lavoro.
Cos'è la lettera di presentazione candidatura spontanea
Quando si cerca lavoro spesso e volentieri ci si rivolge a pubblicazioni cartacee o portali online specializzati nella raccolta di annunci di lavoro. In questo contesto è molto facile trovare annunci interessanti, a cui rispondere inviando il proprio curriculum vitae. Ma come partire con una posizione di vantaggio rispetto agli altri candidati?
Innanzitutto per il tuo CV scegli un formato moderno, schematico e che sia facile da consultare, noi ti consigliamo il Curriculum Europass. Se non ne hai mai sentito parlare, basterà dirti che è il formato più richiesto attualmente. La sua struttura schematica ti consentirà di inserire i dati in maniera chiara e ordinata. Ulteriori indicazioni sulla compilazione sono disponibili sulla stessa pagina del modulo.
Tuttavia un elemento che può fare la differenza agli occhi dei recruiters è la lettera di presentazione autocandidatura. Si tratta di un documento che fornisce un’introduzione discorsiva al tuo curriculum, un modo per rivolgerti al capo del personale o al responsabile delle risorse umane e rappresentargli in poche parole le motivazioni che ti spingono a voler lavorare per la loro azienda.
Svolge una funzione altrettanto importante la lettera di referenze o lettera di raccomandazione.
Lettera di presentazione autocandidatura: come deve essere articolata
La lettera di presentazione autocandidatura deve innanzitutto essere scritta al computer, a meno che l’azienda non richieda espressamente il contrario.
In secondo luogo la lettera deve essere articolata in (brevi) paragrafi, ciascuno dei quali deve contenere delle specifiche informazioni. Il primo paragrafo giustifica la candidatura. Se stai rispondendo ad un annuncio, è necessario citarlo, mentre se la tua è un’autocandidatura, occorre motivare la tua volontà di lavorare per quella data azienda. Cerca notizie ed informazioni che possano avvalorare la tua tesi sul sito ufficiale dell'azienda, dimostrando di essere informato farai un’ottima impressione.
Dopo aver espresso con entusiasmo la volontà di lavorare, scrivi il secondo paragrafo, inserendo dei dati personali: dettagli sulla tua formazione, sulle esperienze lavorative recenti e sulle competenze sviluppate. Quello che scrivi deve essere completo ma non prolisso, poiché la lettera non deve superare le 10/15 righe.
Il terzo paragrafo è quello dedicato alla tua (eventuale) disponibilità: qui è necessario riportare indicazioni riguardanti il contratto di lavoro, l’appartenenza a categorie protette, orari, turni e così via.
Infine ringrazia, saluta e firma: la lettera di presentazione è conclusa. Concediti il tempo di rileggerla e correggere eventuali errori, fai in modo che possa attirare l’attenzione sul tuo profilo, invitando il lettore ad approfondire la tua conoscenza attraverso il curriculum vitae. Ovviamente tutto ciò che scrivi, oltre ad essere corretto dal punto di vista sintattico, deve esserlo anche dal punto di vista reale, ovvero deve rispecchiare le tue reali capacità senza gonfiarle o dichiarare il falso.
Lo stesso discorso vale anche per il curriculum vitae, che non deve ripetere quanto già scritto nella lettera di presentazione e non deve contenere elementi che danneggiano la tua immagine. Leggi sul nostro sito quali sono i 10 elementi che rendono il curriculum inefficace.
Esempio lettera di presentazione autocandidatura
Come puoi immaginare, una lettera di presentazione si considera tanto più efficace quanto più presenta elementi di personalizzazione rispetto al destinatario. In questo modo, infatti, dimostri di aver prestato una particolare attenzione a quella specifica realtà, di averla accuratamente selezionata e di aver dedicato tempo e cura alla predisposizione della tua candidatura.
Dal nostro portale puoi scaricare e personalizzare alcuni fac simile di
Da un'analisi del testo, puoi notare come l’oggetto della lettera riporti la dicitura “autocandidatura” e la posizione alla quale aspiri. Nel corpo del testo, invece, puoi, rimarcare il tuo interesse per l’ambito specifico e i motivi per cui assumerti è la scelta giusta. Fai trapelare entusiasmo e voglia di fare, rendi interessante e briosa una lettera di per sé formale e che spesso e volentieri è un susseguirsi di frasi fatte.
L’attenzione alle parole utilizzate deve essere massima anche quando di passa alla redazione del curriculum; diverse ricerche hanno dimostrato che l’uso di alcuni termini influenzano negativamente gli addetti alla selezione del personale.
La lettera che accompagna il curriculum vitae e risponde ad un annuncio può rispettare le medesime regole della lettera formale di autocandidatura, l’unica dicitura che cambia è l’oggetto, nel quale è necessario specificare il riferimento all’annuncio: dove era pubblicato, per quale posizione ci si candida e così via.
Anche il primo paragrafo subirà delle modifiche, poiché si torna a far riferimento all’annuncio e alle caratteristiche richieste nel testo, oltre a manifestare interesse per l’azienda ed il posto di lavoro offerto. Anche in questo caso puoi prendere spunto da questo fac simile di