CV Europass template word italiano

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 23/09/2025
Formati
DOC   Modello formato DOC
PDF   Esempio di compilazione
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PDF   Istruzioni per la compilazione
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Si tratta del curriculum vitae in formato "Europass", ovvero di un modello utile per far capire chiaramente ed efficacemente le proprie competenze e qualifiche in Europa (Unione europea, EFTA/SEE e paesi candidati). In questa stessa scheda sono disponibili altresì le istruzioni per una corretta redazione del CV e un esempio di compilazione.

Curriculum Europass Word: cos'è

L'Europass CV ha sostituito il CV Europeo, lanciato nel 2002. È uno dei cinque documenti di cui si compone l'Europass Portfolio, pensato dalle istituzioni comunitarie per facilitare le esperienze di mobilità geografica dei cittadini europei a fini lavorativi e di studio. All'Europass Curriculum Vitae si aggiungono infatti:

Tuttavia mentre questi ultimi documentano esperienze puntuali (ad es. l'Europass mobilità documenta corsi di formazione, esperienze di lavoro, di tirocinio, di volontariato, ecc. oppure il Supplemento al diploma documenta il percorso di un laureato) e competenze specifiche (il Passaporto delle Lingue documenta il livello di conoscenza di una lingua straniera), il Curriculum Europass è un documento che racchiude tutte le esperienze professionali o formative del soggetto e offre un quadro completo delle competenze comunque acquisite da quest'ultimo nell'arco di tutta sua vita.

Il modello Curriculum Europass è stato costantemente aggiornato negli anni così da renderlo al passo coi tempi. Così oggi tra le informazioni personali figura anche l'account di messaggistica istantanea (Google Hangouts, Skype, ICQ, MSN; Yahoo Messenger, ecc.).

CV Europass: come si compone il modello

In particolare il CV Europass descrive i percorsi formativi compiuti dal soggetto, le sue esperienze lavorative e le competenze acquisite nel tempo e maturate in diversi contesti di apprendimento (formali e non formali). Si compone di più sezioni dedicate rispettivamente a:

  • informazioni personali
  • occupazione per la quale si concorre
  • posizione ricoperta
  • occupazione desiderata
  • titolo di studio
  • οbiettivo professionale
  • esperienza professionale
  • istruzione e formazione
  • competenze personali (lingua, competenze comunicative, competenze organizzative e gestionali, competenze professionali, competenze digitali, ecc.)
  • ulteriori informazioni (pubblicazioni, presentazioni, progetti, conferenze, seminari, riconoscimenti e premi, appartenenza a gruppi, ecc.)
Si tratta di un documento utile non solo allo studente, al disoccupato o alla persona in cerca di una (nuova) occupazione, ma anche ai datori di lavoro, che nell'attività di ricerca e selezione del personale possono contare su un formato standard a livello europeo e dunque facilmente comparabile, e agli istituti scolastici e alle strutture formative pubbliche e private che intendono supportare gli studenti nelle loro candidature e per orientarli meglio nella valutazione delle proprie competenze.

Come compilare il curriculum Europass

Come per il Passaporto delle Lingue anche in questo caso le modalità consentite sono due:

  1. si può scaricare il Curriculum Europass Word disponibile in questa scheda oppure
  2. utilizzare l'editor online Europass, disponibile all'indirizzo https://europass.cedefop.europa.eu/editors/it/cv/compose. In questo caso ricordiamo che tutti i campi sono opzionali, dunque se non compilati non saranno inclusi nel documento finale.

In quest'ultimo caso dopo aver ultimato la compilazione si può decidere se

  • scaricarlo in formato PDF sul proprio computer;
  • inviarlo al proprio indirizzo e-mail;
  • caricarlo su Dropbox;
  • caricarlo su Google Drive (occorre possedere un account Google);
  • caricarlo su OneDrive (con il proprio account Microsoft).

Il servizio Cloud è molto utile in quanto consente di accedere al proprio curriculum da qualsiasi computer e parte del mondo, di aggiornarlo o crearne versioni diverse.

10 termini da evitare quando scrivi il tuo CV

Scrivere il curriculum vitae è un’operazione tutt’altro che semplice. Occorre ricordare con precisione numerosi dati, come il periodo lavorativo trascorso in un’azienda, l’anno e il voto del diploma, il nome della scuola dove hai conseguito corsi di lingua straniera e molto altro ancora. Una volta raccolte le informazioni che ti servono è necessario distribuirle opportunamente all’interno del testo o del form che hai a disposizione, usando le parole adeguate. Queste, infatti, sono importantissime e l’attenzione deputata alla loro scelta è tutt’altro che un eccesso di zelo, anzi, è un atto doveroso e inevitabile se vuoi redigere un curriculum che faccia la differenza su tutti gli altri. Sul nostro portale trovi numerosi articoli che ti illustrano come scrivere un curriculum impeccabile e quali sono, al contrario, gli errori da evitare. In questo articolo, invece, vogliamo rivelarti quali sono le parole che devono essere depennate dal curriculum, poiché abusate e scadenti.

Numerose ricerche effettuate in tutto il mondo hanno evidenziato l’esistenza alcune parole che ricorrono sempre uguali nei curricula di milioni di persone. Questi termini, seppur corretti e senz’altro veritieri, svantaggiano il candidato che li usa poiché lo omologa ad altri soggetti, impedendogli di comunicare le sue reali capacità. Abbiamo notato che tra queste parole 10 in particolare si ripetono costantemente. In particolare esse sono: CREATIVO, DINAMICO, RESPONSABILE, MOTIVATO, SPECIALIZZATO, ESPERTO, PAZIENTE, APPASSIONATO, MULTITASKING, PROBLEM SOLVING. Se sono presenti anche nel tuo curriculum vitae, ti consigliamo caldamente di sostituirle con un sinonimo o, quando non sono necessarie, di depennarle. Ora ti spiegheremo perché.

Prendiamo ad esempio la parola “creativo” ed immaginiamo che esistano milioni di persone che si descrivono come creative, usando semplicemente una parola per provarlo. Ma come fa un vero creativo ad essere tale, se usa una parola così comune per affermarlo? Dimostra di possedere la tua dote usando altri termini, o ancora meglio, allega alcuni progetti ed esempi per avvalorare la tua tesi. Stessa cosa consigliamo al candidato che si descrive usando le parole “specializzato” ed “esperto”: un solo aggettivo non basta, fornite al vostro lettore delle prove concrete, descrivendo brevemente un’importante esperienza lavorativa ormai conclusa o i corsi d’alta specializzazione frequentati. Appare scontato anche autodefinirsi una persona “motivata”: ovviamente lo sei, se non avessi uno scopo e se non volessi un lavoro, perché inviare una domanda? Gli addetti alle risorse umane trovano inutile anche l’abitudine dei candidati nel descriversi come persone “responsabili” in quanto è una qualità che tutti gli esseri umani dotati di raziocinio dovrebbero avere e dimostrare sul posto di lavoro; rimarcarla come se ti rendesse speciale è inutile.

Altro aggettivo da sostituire perché ormai privo di senso è “dinamico”. Cosa si intende con questo termine? Se vuoi far capire al tuo datore di lavoro che non vuoi lavorare per scaldare una sedia, argomenta la tua laboriosità con esempi che ti descrivono di più. Se sul curriculum, poi, hai scritto di essere “multitasking”, cerca di fornire una spiegazione concreta, ma attenzione: sei davvero in grado di gestire contemporaneamente diverse attività dando il massimo per ognuna di esse? A volte l’efficienza nello svolgere un compito solo in modo eccellente è molto più apprezzata dell’essere un dipendente multitasking mediocre. Stesso discorso per l’aggettivo “problem solving”: quali tipi di problematiche sai risolvere? Restringi il campo descrivendo le tue specifiche capacità e cerca di trovare un sinonimo per un termine davvero inflazionato. Nel caso in cui tu abbia scritto nel curriculum di essere una persona “paziente”, sappi che questo può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Innanzitutto perché non ci si aspetta un dipendente irascibile e nevrotico, in secondo luogo perché descrivendoti come tale autorizzeresti chi è al di sopra di te ad abusarne, anche se in maniera semi-consapevole. Essere paziente non è un aggettivo che ti rende un impiegato migliore rispetto alla massa, quindi depenna o sostituisci. Infine, un piccolo accenno anche sul termine “appassionato”: è un aggettivo che può essere utilizzato per descrivere la tua dedizione verso una specifica materia o attività, non per un intero ambito. Non è molto apprezzato dai selezionatori del personale, quindi, ove possibile, descrivi il tuo interesse verso un dato argomento con parole diverse, includendo degli esempi che lo dimostrano.

Se hai un curriculum variegato ed interessante non banalizzarlo usando dei termini troppo comuni, ma cerca di trovare un sinonimo che si adatti meglio a te, che descriva la tua dedizione in modo più completo e specifico. Al contrario, se hai un curriculum scarno, l’uso di queste 10 parole non farebbe altro che peggiorare la tua situazione, poiché non potresti dimostrare con esempi concreti di essere ciò che dichiari di essere. Scegliere le parole giuste e includere esempi di esperienze passate sono operazioni che fanno davvero la differenza e possono portarti a ricevere l’invito per il colloquio che stavi aspettando da tempo.

Europass download

Nel salvare il documento sul proprio pc si può decidere anche il formato, tuttavia solo i formati PDF Europass e XML Europass consentono di caricare e aggiornare il documento online in un secondo momento. Da questa possibilità sono dunque esclusivi i CV salvati in Microsoft® Word o OpenDocument.

Il CV è accessibile a terzi?

È bene sottolineare, infine, che i dati personali presenti ne curriculum vitae non sono in alcun modo accessibili a terzi e non vengono salvati sui server Europass.

Neppure i datori di lavoro non hanno accesso ai CV per il semplice fatto che Europass non fornisce servizi per l'impiego.

Chi lo desidera però può inviare il proprio curriculum a EURES, il portale che aiuta le persone in cerca di occupazione a trovare un impiego e i datori di lavoro ad assumere personale in tutta Europa. Questi i passaggi da compiere:

  • creare un account per la ricerca di lavoro;
  • andare su "Il mio CV"
  • fare clic su "Crea CV"
  • selezionare "Importa un CV da Europass".

Come aggiornare il CV Europass

Se si è provveduto a salvare il documento sul proprio pc in formato Microsoft® Word o OpenDocument, sarà sufficiente aprirlo con un comune editor di testo e modificarlo.

Se, invece, il file è stato salvato nei formati PDF Europass e XML Europass occorre

  • andare su questa pagina https://europass.cedefop.europa.eu/editors/it/cv/upload;
  • cliccare su Aggiorna il tuo CV (PDF Europass);
  • selezionare il file;
  • aggiornare i contenuti desiderati;
  • salvare la nuova versione in formato PDF Europass sul computer.

Europass CV: consigli per la compilazione

Nella compilazione del modello è importante

  • essere sintetici e limitarsi a informazioni rilevanti per la candidatura;
  • non commettere errori di ortografia e punteggiatura;
  • calibrare i contenuti in funzione dell’impiego ricercato o dell'inserzione a cui si intende rispondere;
  • evitare di elencare gli interessi personali e gli hobby se non rappresentino una risorsa per la propria candidatura;
  • evitare qualunque riferimento ad appartenenze politiche, religiose, ecc.;
  • non mentire mai su competenze acquisite ed esperienze maturate.

A ciascuno la decisione se riportare o meno la foto nel curriculum vitae. In alcuni paesi una foto su un CV è addirittura discriminatoria.

Se si intende utilizzare il formato Europass CV per cercare un lavoro in Italia, è opportuno aggiungere la seguente nota sulla privacy: Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali". In assenza di questa dichiarazione, il curriculum non potrà essere preso in considerazione.

Cosa allegare al CV

È possibile allegare al curriculum svariati documenti, come le copie delle lauree e qualifiche conseguite, le attestazioni dei datori di lavoro, le certificazione su esperienze lavorative effettuate, ecc.

Anche l'editor online consente di allegare documenti al CV. A tal fine basta posizionarsi con il mouse sulla voce "esperienza di lavoro" o "istruzione e formazione", cliccare sull'icona a graffetta e caricare il file. A questo punto è possibile creare anche un collegamento ipertestuale rispetto al file caricato.

Ricordiamo che a seconda dei casi potrebbe risultare utile allegare al CV una lettera di referenze (o lettera di raccomandazione), una lettera motivazionale master o una lettera motivazionale tirocino.

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