Modello autocertificazione esami sostenuti Università

- Ultimo aggiornamento: 28/07/2021
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Descrizione

Modello di dichiarazione sostitutiva di certificazione del titolo di studio e degli esami sostenuti all'università. L'autocertificazione esami sostenuti Università è disponibile nei formati WORD, PDF e PDF editabile.

Autocertificazione esami sostenuti Università: a cosa serve

Si tratta di modelli con cui un soggetto dichiara di essere in possesso di un certo titolo di studio, conseguito presso una determinata Università con una votazione “x”

In alternativa il soggetto - non ancora laureato - può dichiarare di essere iscritto ad un certo corso di laurea presso una determinata facoltà relativamente all’anno accademico “y”.

Contestualmente il soggetto dichiara di aver sostenuto, durante la propria carriera universitaria, determinate attività formative di cui specifica:

  • denominazione attività formativa
  • voto
  • data
  • Cfu
  • settore scientifico disciplinare

Nel caso può anche dichiarare quali sono le attività formative previste nel piano d studi ufficiale/personale ai fini del conseguimento del titolo di studio per le quali deve ancora sostenere l'esame.

Segnaliamo che dal nostro portale è possibile scaricare anche questi

Autocertificazione esami sostenuti Università: vale anche all'estero?

Non è scontato. Nel caso specifico occorre verificare che l'autocertificazione possa essere accettata dall'ente straniero. Se questo non è possibile, occorre richiedere ed esibire il certificato in bollo rilasciato dalla Università.

Può essere utilizzata anche nei confronti del privato?

La risposta è si. Ciò in quanto l'art. 30-bis del D. L. n. 76/2020, convertito con L. n. 120/2020, noto come Decreto Semplificazioni, ha introdotto una significativa innovazione in materia di autocertificazione, rendendola valida e obbligatoria, non più soltanto nei rapporti tra cittadino e pubbliche amministrazioni o gestori di pubblici servizi, ma anche nei rapporti tra privati, senza alcuna distinzione.

Cosa accade se si dichiara il falso

È importante ricordare che l’interessato deve dichiarare di essere a conoscenza di quanto prescritto dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, sulla responsabilità penale cui può andare incontro in caso di false dichiarazioni.

L'Amministrazione che riceve l'autocertificazione può effettuare dei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni. Se la dichiarazione non corrisponde al vero, il soggetto risponderà del reato di falso punibile ai sensi degli artt. 483 e 495 del Codice Penale.

La firma va autenticata?

No. La firma non deve neppure avvenire alla presenza dell'impiegato dell'Ente che lo ha richiesto. In luogo dell'autenticazione della firma si allega copia fotostatica del documento di identità.

Tale dichiarazione può essere trasmessa via fax o con strumenti telematici (art. 38 D.P.R. 445/2000).

E' esente da imposta di bollo ai sensi dell'art. 37 D.P.R. 445/2000.

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