Lettera disdetta cedolare secca: download gratis

- Ultimo aggiornamento: 03/11/2023
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Descrizione

Fac simile di lettera con cui il locatore comunica al proprio inquilino l'intenzione di revocare la cedolare secca con riferimento al contratto di locazione ad uso abitativo con lui stipulato.

Cos'è la cedolare secca

La "cedolare secca" è un regime di tassazione facoltativo che possono richiedere le persone fisiche titolari del diritto di proprietà o del diritto reale di godimento (per esempio, usufrutto), che affittano l'immobile esclusivamente per uso abitativo, dunque non nell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni.

In pratica sul canone di locazione percepito, il locatore paga un'imposta sostituiva del 21%. Tale aliquota si applica anche sulle locazioni brevi, tuttavia se il proprietario concede più di un appartamento in affitto breve, l'aliquota passa dal 21 al 26%.

L'aliquota della cedolare secca scende al 10% per i contratti di locazione a canone concordato relativi ad abitazioni ubicate:

  • nei comuni con carenze di disponibilità abitative;
  • nei comuni ad alta tensione abitativa individuati dal Cipe.

Sul reddito assoggettato a cedolare e sulla cedolare stessa non possono essere fatti valere oneri deducibili e detrazioni.

Per i contratti con cedolare secca non vanno pagate l'imposta di registro e l'imposta di bollo. Se attiva questa opzione il locatore non può chiedere, per tutta la durata, l'aggiornamento del canone di locazione, anche se previsto nel contratto. Questa la

che il locatore è tenuto a trasmettere al proprio inquilino.

Revoca cedolare secca: quando e come comunicarla

Il locatore può revocare la cedolare secca in qualsiasi annualità successiva a quella in cui è stata esercitata. 

La revoca deve essere effettuata entro 30 giorni dalla scadenza dell’annualità precedente. Ad esempio se l'annualità contrattuale ha inizio il 20 Ottobre di ogni anno, la comunicazione di revoca dell'opzione al regime della cedolare secca andrà fatta entro il 20 Novembre 2023, ossia entro 30 giorni dalla scadenza.

Per esercitare la revoca della cedolare secca occorre presentare all’Agenzia delle Entrate il modello RLI (Registrazione Locazioni Immobili). In particolare andrà compilata la Sezione II riservata agli adempimenti successivi.

La revoca della cedolare secca comporta

  • l'aggiornamento del canone di locazione in ragione del 75% della variazione Istat;
  • il pagamento a carico di entrambi, nella misura del 50% cadauno, delle imposte di bollo e di registro al rinnovo di ciascuna annualità.

E' per questo motivo che il locatore è tenuto ad inviare al proprio inquilino la lettera disdetta cedolare secca scaricabile da questa scheda.

Una volta comunicata la disdetta della cedolare secca, il locatore può sempre esercitare nuovamente l’opzione nelle annualità successive.

Tags:  locazione affitto

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