House Sitting: come funziona
L'house sitting, o home-sitting, è la pratica con la quale il proprietario, durante la sua assenza, lascia la casa ad una persona a cui, di comune accordo, viene consentito di soggiornare gratuitamente, in cambio dell'assunzione di specifiche mansioni: accudire gli animali, annaffiare le piante, sorvegliare la casa, provvedere alla sua pulizia e così via.
House sitting: come accedere alle offerte in rete
Per fare un’esperienza come house sitter bisogna, innanzitutto, registrarsi ad un sito internet che si occupa di matching tra domanda e offerta. Ce ne sono tantissimi in rete, ma a breve ti indicheremo quali sono i più affidabili. Dopo aver eseguito la registrazione devi rendere appetibile il tuo profilo. Come? Fai in modo da descriverti in modo onesto, dettagliato e intelligente, così che i proprietari di casa possano facilmente reputarti una persona assennata e diligente (diciamoci la verità, chi affiderebbe la casa ad uno sconosciuto che sembra essere uscito da una commedia demenziale americana?). Cura la tua reputazione online, aggiungendo o eliminando post sui social network, come Facebook, Twitter (molto usato all’estero) e LinkedIn. Se hai un blog o un sito web personale, inserisci il link diretto, soprattutto se hai documentato esperienze passate come house sitter online.
Sappi che la stragrande maggioranza dei siti che si occupano di house sitting basano l’affidabilità degli utenti su uno strumento tanto semplice quanto utile, di cui abbiamo ampiamente parlato anche su questo blog: i feedback. In pratica, chi fa esperienza di house sitting può lasciare una recensione online, nella quale descrivere cosa ha dovuto fare, per quanto tempo e dove, valutando il proprietario di casa, gli animali domestici e l’esperienza in generale. La stessa cosa può fare il proprietario di casa nei confronti del house sitter: valutando il suo operato positivamente, infatti, incrementerà le possibilità di essere contattato e ottenere altri “ingaggi”.
Se hai un lavoro saltuario o che puoi svolgere tranquillamente da casa, sappi che fare house sitting può essere un’ottima occasione per vedere sempre posti nuovi e abitare in case da sogno. C’è chi lo fa da anni ormai, sia nel Regno Unito, sia in America e in Australia. Per trovare nuove sistemazioni devi aggiornarti spesso sui portali e collezionare quante più recensioni possibile.
Chiaramente la parola d’ordine è “flessibilità”: cerca di adattarti alle esigenze del proprietario di casa, che ti consigliamo di contattare sempre telefonicamente o tramite Skype. Con lui dovrai pattuire tutte le mansioni prima del tuo arrivo, inoltre informati se la casa è coperta da assicurazione che copra eventuali danni, anche se non causati da te medesimo. È probabile che, ad ogni modo, dovrai corrispondere una piccola cauzione al proprietario, che ti verrà restituita al termine del soggiorno, in assenza di anomalie o danneggiamenti a cose o animali.
Infine, ti consigliamo di svolgere con cura e precisione i compiti che ti vengono assegnati dal proprietario, ripetendo con continuità (anche una volta al giorno) compiti come ritirare la posta o dare l'acqua alle piante, informandolo della salute degli animali domestici piuttosto che dei messaggi urgenti trovati in segreteria. Anche delle semplici foto inviate tramite le applicazioni di messaggistica possono andare bene. Vuoi degli esempi? Se la casa ha una vista panoramica, fotografala al tramonto e inviala al proprietario, facendo intravedere l’ambiente ordinato e pulito. Nel caso in cui, invece, ti venga affidato l’amato barboncino, fotografalo mentre gioca o divora il pranzo: questo rassicurerà i padroni.
House sitting: i migliori siti da consultare
Quanto hai letto finora ti ha invogliato a partire per questa nuova esperienza? Bene! Ora non ti resta che iscriverti ai portali specializzati e fare i bagagli. Per iniziare, ti consigliamo di fare la tua prima esperienza come house o pet sitter in Italia, di modo da condividere con i proprietari almeno la lingua, gli usi e i costumi. I portali di house e pet sitting che elencheremo qui sotto contengono per la maggior parte annunci esteri, provenienti dal Regno Unito e dagli States, ma tu non scoraggiarti: con un po’ di fortuna e una buona dose di pazienza siamo certi che riuscirai a trovare ospitalità anche presso una casa italiana.
Ti ricordiamo che instaurare un rapporto di fiducia è fondamentale per ottenere il posto come house sitter, dunque prediligi sempre il contatto umano, restando educato e poco invadente. Se non riesci a decidere dove andare in vacanza, sfruttando l’opportunità di fare house sitting, molto probabilmente hai solo bisogno di trovare la giusta ispirazione.
Al contrario, qualora fossi interessato ad ospitare in casa tua una o più persone come house sitters, preparati ad avere a che fare con persone di diversa nazionalità. All’estero, infatti, questa pratica è assai più diffusa rispetto al Bel Paese. Per evitare qualsiasi tipo di problema ti consigliamo di nascondere oggetti di pregio, riponendoli nelle cassette di sicurezza oppure chiedendo a qualche parente di custodirli, finché non tornerai in città.
Nel caso in cui, durante il tuo viaggio, non fossi spesso reperibile, ti consigliamo di lasciare in bella vista anche il libretto d’istruzioni del condizionatore, oppure quello dell’impianto d’allarme. Se nel tuo Comune si fa la raccolta differenziata col metodo “porta a porta” ricorda di illustrarne le modalità all’ospite prima di partire e di avvisarlo anche nel caso in cui dovesse aprire ai domestici, oppure trovarli a casa in determinati giorni (perché hai dato loro una copia delle chiavi di casa): in questo modo si eviteranno qui pro quo e spiacevoli incidenti.
Ti occorre un pet sitter che si prenda cura del tuo cane mentre sei in vacanza? Sappi che potrebbe non essere necessario, in quanto partire per le vacanze con il cane è più facile di quanto pensi.
House sitting: modello di accordo
Se le mansioni affidate all’ospite sono diverse, potrebbe rendersi opportuno predisporre e stampare una lista completa delle cose da fare e lasciala in un luogo ben visibile, avendo cura di tradurla nella lingua del tuo house sitter, qualora fosse di nazionalità straniera.
Ancor meglio sarebbe predisporre e sottoscrivere (in duplice copia) un accordo di house sitting, attraverso il quale le parti mettono tutto nero su bianco. Ad esempio è molto importante stabilire che nessun altro individuo, oltre a quelli specificatamente riportati sull'accordo, è autorizzato a vivere presso la casa del proprietario durante la sua assenza. Altrettanto importante è che l'house sitter non utilizzi o non permetta ad altri di utilizzare la casa per finalità illecite. Chiaramente l'house sitter non può sub-affittare la casa a terzi senza la previa autorizzazione scritta del proprietario.
Utile stabilire nell'accordo di house sitting la durata del servizio, chiarendo che alla scadenza l’house sitter dovrà immediatamente abbandonare l'abitazione, a meno che non sia espressamente autorizzato dal proprietario a restare ancora per qualche giorno.
Con l’accordo di house sitting si definiscono nel dettaglio le incombenze dell’house sitter (pulire regolarmente bagno e cucina, curare il giardino, smaltire i rifiuti, ecc.), le regole per le riparazioni urgenti (rottura del tubo dell'acqua, corto circuito all'impianto elettrico, ecc.), per l'uso di internet e del telefono e così via.
Importante stabilire se l'house sitter deve prendersi cura anche degli animali domestici e nello specifico quali servizi deve compiere: somministrare il cibo, portarli a passeggio, ecc.
Infine non possono mancare tutti i recapiti ai quali house sitter e proprietario della casa possono essere contattati durante il periodo di validità dell'accordo. Sul nostro portale puoi scaricare un