Modello di accordo house sitting: fac simile editabile

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 04/06/2025
Formati     © Moduli.it
DOC
PDF
Dichiaro di aver preso visione della nota informativa e di aver letto e accettato i termini e le condizioni di utilizzo del portale

Fac simile di accordo tra house sitter e proprietario di casa. L'House Sitting (o home sitting) è una pratica con cui una persona si prende cura di una casa e degli eventuali animali domestici che vi abitano, in assenza dei loro proprietari.

House sitting: traduzione

Sogni di affittare una villa affacciata sull’oceano, ma il conto in banca non te lo consente? Da qualche anno c’è una soluzione super economica, alternativa alle classiche case vacanza, che ti permette di viaggiare soggiornando gratuitamente nelle case che i proprietari lasciano per brevi o lunghi periodi. La soluzione si chiama House Sitting (o Home Sitting). Si tratta, in pratica, di avere cura della proprietà altrui in cambio di ospitalità.

L’house sitter è il soggetto che abita in una casa non sua con l’obiettivo di prendersene cura. La parola viene dal verbo inglese “to house sit”, che non è possibile tradurre in italiano con una parola unica, ma fondamentalmente, come nel caso del baby sitting, si tratta di badare a qualcosa (o qualcuno) per un certo periodo di tempo, nel quale il proprietario (nel caso del baby sitting, i genitori) deve lasciarla per andare altrove.

Nella maggior parte dei casi l'house sitter non viene pagato per le mansioni da svolgere, ma con un po’ di fortuna potrebbe anche trasformarlo in un lavoro: basta inserirsi nel circuito, iscriversi ai portali di house sitting, creare un proprio profilo, curare la reputazione online e iniziare subito ad accumulare esperienze.

House sitting: cos’è e come funziona

Cerchiamo di essere più precisi, illustrandoti nei particolari come funziona il “casa sitting”. Come avrai intuito il concetto alla base di questa pratica è estremamente semplice: chi possiede una casa (che può essere un appartamento milanese, un loft a Montecarlo, una villa californiana o un cottage neo zelandese situato ai margini della foresta), ma deve andar via per un certo periodo di tempo, decide di lasciarla in affidamento a qualcuno che la mandi avanti, tenendola pulita e in ordine.

Le mansioni che solitamente svolge un house sitter sono: annaffiare le piante, svuotare la cassetta della posta, tenere sotto controllo la segreteria telefonica, curare il giardino, pagare eventuali bollette, accudire gli animali domestici e così via. Non è tutto: si ospita un house sitter anche per tenere abitata la casa, così da scoraggiare ladri e teppisti ad introdursi nella proprietà. E se è stata stipulata una polizza sulla casa si riesce anche a lucrare un piccolo risparmio: infatti le compagnie di assicurazione generalmente richiedono premi più bassi a quelle famiglie che fanno ricorso al servizio di house sitting.

A questo punto la domanda sorge spontanea: perché non dare l’incarico ai domestici? In primis perché l’house sitter non si assume, dunque di regola non dovrebbe essere retribuito, ma si ospita. Detta in parole povere, ci guadagnano entrambe le parti: il proprietario risparmia sul pagamento di eventuali collaboratori, mentre l’house sitter abbatte i costi per il pernottamento o l’affitto di una casa. Con un po’ di elasticità l’house sitting può diventare un ottimo modo per viaggiare low cost, alloggiare in ambienti confortevoli e fare nuove esperienze grazie alla sharing economy.

Come si diventa house sitter? Non c’è bisogno di avere esperienze particolari, diciamo che se vivi da solo o collabori alla vita domestica della tua casa hai tutte le competenze che servono per buttarti in questa avventura. Ad ogni modo, non dovrai temere sorprese: tutto quello che puoi o sai fare deve essere riportato nel tuo profilo online e specificato al proprietario di casa.

Pensa che fare house sitting non è poi così diverso dall’affittare una sistemazione su Airbnb: l’unica differenza è che se in quest'ultimo caso devi corrispondere un certo canone di locazione, nel caso dell'house sitting non hai spese da sostenere (a parte, forse, quelle per i beni di prima necessità come il cibo, gli abiti e i prodotti per l’igiene personale), ma dovrai svolgere quotidianamente delle semplici mansioni. Chiaramente più tempo trascorrerai nella casa, meglio sarà, il che diventa particolarmente interessante se l’immobile da custodire è una villa con piscina o uno chalet in montagna dotato di ogni comfort.

Una formula diversa sia dall'house sitting che dalla soluzione proposta da Airbnb è rappresentata dallo scambio casa, un modo nuovo e divertente di organizzare (gratis) le tue vacanze: tu offri la tua casa in cambio dell'ospitalità in casa d'altri. Lo scambio può riguardare la residenza abituale o una seconda casa e può comprendere anche lo scambio dell'automobile. Da sottolineare che anche chi è in affitto può scambiare la propria casa.

Ecco un breve elenco dei portali più accreditati al mondo per l’house sitting.

Trusted housesitters (www.trustedhousesitters.com): da questo portale potrai selezionare migliaia di offerte in tutto il mondo. Potrai, inoltre, scegliere se fare house sitting o pet sitting, in quanto ci sono 2 sezioni distinte, visibili nella parte superiore della homepage. Su questo sito, inoltre, troverai un discreto numero di annunci per fare house sitting anche in Italia.

House Carers (www.housecarers.com): facilmente leggibile, quindi chiaro e intuibile, questo sito offre un ottimo servizio sia per chi cerca un house sitter, sia per chi si propone. Le due sezioni, infatti, sono riportate nella homepage.

Mind My House (www.mindmyhouse.com): in questo sito la maggior parte degli annunci sono americani, anche se nell’ultimo periodo la scelta si è estesa a diversi nuovi paesi. Il portale è molto curato e leggibile, offre un’ampia sezione dedicata all’assistenza degli utenti e alle FAQ.

Luxury Housesitting (www.luxuryhousesitting.com): questo portale, a differenza degli altri, tratta solo annunci di Luxury houses, ovvero case di lusso. Sono dislocate in tutto il mondo e c’è anche la possibilità di essere retribuiti per alcune specifiche mansioni. La registrazione, però, ha un costo tutt’altro che irrisorio: si pagano ben 10 dollari al mese per accedere al servizio.

Contratto di house sitting: cosa disciplinare

Attraverso l'accordo di house sitting si definiscono termini e condizioni con cui il proprietario di casa concede l'autorizzazione all’house sitter ad occupare per un determinato periodo di tempo la propria abitazione. In particolare si stabilisce che:

  • nessun soggetto o animale diverso da quello elencato nel presente accordo è autorizzato a vivere presso la casa del proprietario durante la durata dell’accordo;
  • tale accordo non è un contratto di locazione. Entrambe le parti convengono che l’house sitter ha solo l’autorizzazione ad occupare la casa secondo i termini e le condizioni del presente accordo. Al termine di questo accordo, l’house sitter potrà continuare ad occupare i locali solo se espressamente autorizzato dal proprietario;
  • il proprietario di casa si obbliga ad informare l'house sitter con almeno 7 giorni di preavviso di qualsiasi modifica ai contenuti del presente accordo;
  • il proprietario di casa garantisce che la casa è pulita e dotata di tutti i confort come cucina, wifi, frigo, lavatrice, forno a microonde, ecc.;
  • il proprietario di casa assume l'impegno a pagare direttamente il fornitore o a rimborsare l'house sitter nel caso in cui si manifesti la necessità di effettuare le seguenti riparazioni urgenti: rottura dell'impianto idrico, perdita di gas, rottura dell'impianto fognario, guasti elettrici, malfunzionamento di elettrodomestici (frigo, ecc.), ecc.

Da parte sua l’house sitter si assume la responsabilità di qualsiasi atto, compiuto anche da altri soggetti, che viola i le condizioni del presente accordo. In particolare si impegna a non utilizzare o a non lasciare che altri utilizzino i locali per qualsiasi finalità illecita.

L'house sitter, inoltre, si impegna a:

  • non causare danni ai locali. Nel caso in cui dovessero manifestarsi è tenuto ad informare il proprietario nel più breve tempo possibile;
  • mantenere porte e finestre chiuse, installare gli allarmi e in generale assicurarsi che qualsiasi altra misura di sicurezza sia utilizzata in modo efficace;
  • pulire regolarmente bagno e cucina;
  • tagliare il prato e/o annaffiare regolarmente le piante;
  • rispondere al telefono e gestire la segreteria telefonica, inoltrando tutti i messaggi;
  • provvedere allo smaltimento differenziato dei rifiuti;
  • pagare le bollette per conto del padrone di casa;
  • svuotare regolarmente la cassetta della posta;
  • restare, durante la propria permanenza nell'abitazione, in contatto con il padrone di casa, in maniera che possa ricevere costanti aggiornamenti tramite telefono e/o per e-mail;
  • ecc.

In particolare l'house sitter si impegna a prendersi cura del cane/gatto (descrivere in modo dettagliato le incombenze dell'house sitter a riguardo: fornire cibo, somministrare eventuali medicinali, portarlo a spasso, ecc.).

L'house sitter si impegna a non subaffitare la casa senza la previa autorizzazione scritta del proprietario. Si impegna, inoltre, a non consentire a chi non sia stato elencato nel presente accordo di vivere in casa senza l'autorizzazione scritta del proprietario.

L'accordo di house sitting deve essere prodotto in duplice copia e sottoscritto da entrambe le parti.

Documenti correlati
 
Utilità