Lettera di sospensione dal lavoro: modulo WORD, PDF

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 15/03/2024
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La lettera di sospensione dal lavoro e dalla retribuzione può essere inviata quando il dipendente viola quegli obblighi e quei doveri previsti dal codice civile, dal CCNL di settore e/o dalla regolamentazione aziendale.

Sospensione dal lavoro e dalla retribuzione: quando è possibile

Il Codice Civile all'art. 2104 stabilisce che il lavoratore deve usare la diligenza richiesta in relazione alle mansioni che gli sono state affidate e all'interesse dell'impresa. Questo significa che il lavoratore deve fornire la propria attività in maniera scrupolosa e responsabile, integrandola e coordinandola con quella degli altri colleghi.

Deve, inoltre, assicurare obbedienza, vale a dire osservare le disposizioni per l'esecuzione e per la disciplina del lavoro impartite dai suoi superiori.

Ma non è tutto perché il successivo articolo (2105) stabilisce anche un obbligo di fedeltà del dipendente. In particolare questi non deve trattare affari, per conto proprio o di terzi, in concorrenza con l'impresa per la quale lavora, né divulgare notizie attinenti all'organizzazione e ai metodi di produzione della stessa, o farne uso in modo da poterle arrecare pregiudizio.

Ma obblighi e doveri a carico del lavoratore sono previsti non solo dal Codice Civile e dallo Statuto dei Lavoratori, ma anche dai CCNL, dai contratti individuali e dai regolamenti aziendali. Così quest'ultimo, ad esempio, può contenere previsioni sul rispetto dell'orario di lavoro, sull'utilizzo dei permessi, sul rispetto delle condizioni di sicurezza e più in generale sui comportamenti richiesti e vietati. A tal proposito il regolamento aziendale può anche contenere la previsione di sanzioni disciplinari (richiamo scritto o verbale, multa, sospensione e licenziamento) in caso di violazione delle disposizioni in esso contenute ("codice disciplinare").

La cosa importante da sottolineare è che l'applicazione della sanzione disciplinare deve essere sempre adeguata alla gravità dell'infrazione (art. 2106 C.C.).

Non solo. Le sanzioni più gravi - come appunto la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione - non possono essere applicate senza che prima il datore non abbia trasmesso al dipendente una 

e non abbia consentito a quest'ultimo di presentare le proprie giustificazioni in forma scritta o orale, con l'assistenza o meno di un rappresentante sindacale. Dal nostro portale è possibile scaricare anche questa 

Il lavoratore ha 5 giorni di tempo dal ricevimento della contestazione, per produrre una difesa ed essere ascoltato dal suo datore. Può in particolare richiedere un'audizione orale oppure predisporre e recapitare una 

Quest'ultimo valutate le giustificazioni addotte dal lavoratore può decidere di soprassedere oppure di irrogare una sanzione proporzionale alla violazione contestata.

Chiaramente il lavoratore ha tutto il diritto di impugnare la sanzione disciplinare mediante ricorso al magistrato (ma solo dopo aver esperito un tentativo di conciliazione) o al Collegio di conciliazione ed arbitrato (entro 20 giorni dalla comminazione della sanzione).

Lettera di sospensione dal lavoro: esempio

In riferimento alla contestazione disciplinare espletata con lettera del __/__/____ ed avente ad oggetto _______________________ (specificare il motivo della contestazione), abbiamo ritenuto le giustificazioni da Lei fornite in data __/__/______ non idonee a motivare la condotta contestata (oppure non abbiamo ricevuto alcuna sua giustificazione).

Valutata la gravità dell’infrazione alla luce di quanto previsto dal Codice Civile, dal CCNL di settore e dalla regolamentazione aziendale, Le comunichiamo la decisione di applicare la sanzione della sospensione dal servizio e dalla retribuzione per la durata di ___ giorni.

Nella speranza che un simile comportamento non abbia a ripetersi nel futuro, siamo a porgerLe distinti saluti.

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