Modulo bonus mobilità: a cosa serve, come compilarlo, quando trasmetterlo

- Ultimo aggiornamento: 02/02/2022
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Il modello PDF con cui richiedere il bonus bici o bonus mobilità fino a 750 euro, unitamente alle modalità e ai termini di presentazione dell'istanza per il riconoscimento del credito d'imposta in favore di coloro che hanno acquistato mezzi e servizi di mobilità a zero emissioni.

Bonus mobilità 2022: in cosa consiste

Il bonus mobilità (o bonus bici e monopattini) non consiste in uno sconto o rimborso sull'acquisto effettuato, bensì nella concessione di un credito d'imposta sulla spesa sostenuta per l'acquisto di biciclette, e-bike, monopattini, abbonamenti al trasporto pubblico e servizi di mobilità elettrica in sharing.

Ricordiamo che il credito d’imposta non è nient'altro che un credito che il contribuente vanta nei confronti dello Stato e che può essere utilizzato per compensare eventuali debiti maturati nei confronti dell’erario. Così se dalla dichiarazione dei redditi 2022 del sig. Rossi emergesse un Irpef da pagare pari a 1.350 euro, lo stesso avrebbe la possibilità di compensare parte di questo debito con il credito maturato attraverso l'acquisto di una e-bike o di un monopattino (ad es. 460 euro). In pratica il sig. Rossi non pagherebbe più 1.350 euro ma la differenza: 1350 - 460 = 890 euro.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e può essere fruito non oltre il periodo d’imposta 2022. In pratica nel caso in cui il credito d’imposta indicato nella dichiarazione dei redditi da presentare per il periodo d’imposta 2021 non sia utilizzato, in tutto o in parte, l’eventuale credito residuo è riportato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2022.

Va precisato che il credito d'imposta non viene concesso per i nuovi acquisti, ma per le spese già sostenute nel periodo compreso tra il 31 agosto 2020 e il 31 dicembre 2020. Va precisato, inoltre, che per fruire dell'agevolazione è necessario aver rottamato, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un secondo veicolo di categoria M1.

L'importo massimo del credito d'imposta è di 750 euro, fino a esaurimento fondi (5 milioni di euro).

Modulo bonus mobilità: cosa indicare

Il modello è molto semplice da compilare. Occorre riportare il codice fiscale del beneficiario (ed eventualmente quello del rappresentante legale del minore o dell'interdetto) e specificare l'importo della spesa agevolabile sostenuta nell'anno 2020 per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.

Invece nel campo "credito d'imposta" deve essere indicato l'ammontare del credito spettante pari al minore importo tra la somma delle spese indicate nei precedenti campi e l’importo di 750 euro.

Infine nell'apposito riquadro il soggetto incaricato della trasmissione dell’istanza deve indicare il codice fiscale, la data dell’impegno alla presentazione telematica e la firma.

Il contribuente può, per qualsiasi motivo, rinunciare al credito comunicato. In questo caso deve informare l'AE attraverso lo stesso modulo bonus bici, ma questa volta barrando la relativa casella della voce "RINUNCIA". .

Modulo bonus bici: quando e come trasmetterlo

Il modello di comunicazione va trasmesso all'Agenzia delle Entrate a partire dal 13 aprile e fino al 13 maggio 2022.

La trasmissione deve naturalmente avvenire per via telematica, attraverso

  • il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate;
  • i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Il contribuente può fare questa operazione autonomamente oppure avvalendosi di un intermediario.

Con la presentazione del modello il sistema provvede a rilasciare, entro 5 giorni, una ricevuta che ne attesta la presa in carico, ovvero lo scarto, con l’indicazione delle relative motivazioni.

Qualora si intenda sostituire un’istanza precedentemente trasmessa è possibile presentarne una nuova entro i termini di cui sopra; l’ultima istanza trasmessa sostituisce tutte quelle precedentemente inviate.

Tags:  dichiarazione dei redditi fisco

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