Aprire un reclamo PayPal: modulo PDF

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 03/06/2025
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Fac simile lettera di reclamo nei confronti di PayPal per addebito non autorizzato, conto bloccato, rimborso non ricevuto ecc. Da segnalare che è possibile aprire un reclamo PayPal anche direttamente online all'indirizzo www.paypal.com/it/cshelp/complaints.

Paypal: cos’è

Non è una banca, non è (solo) una carta, ma allora cos’è? Paypal è un sistema che consente a privati e aziende di trasferire denaro, quindi di effettuare e ricevere pagamenti. Cerchiamo di essere più precisi: Paypal è un servizio che regola le transazioni finanziarie online, frapponendosi tra l’esercente e l’acquirente ed assicurando uno dei più alti standard di sicurezza al mondo. Tra poco capirai perché.

Dietro Paypal c’è un istituto di credito lussemburghese che opera nel settore finanziario, ai sensi dell'articolo 2 della legge del 5 aprile 1993 e successive modifiche. L’intento della società è quello di rappresentare una valida alternativa ai comuni sistemi di pagamento elettronico, offrendo un servizio più sicuro a tutti coloro che vogliono effettuare un pagamento o più in generale inviare o ricevere denaro telematicamente.

Paypal: come funziona

Il servizio offerto da Paypal si basa su un’idea semplice e al tempo stesso geniale: il sistema riesce a garantire la massima sicurezza nelle transazioni, in quanto non è necessario comunicare all'esercente o a terzi i dati relativi alla propria carta di credito o prepagata. In tal modo è praticamente impossibile subire frodi come il phishing. Ma allora come funziona Paypal? È di gran lunga più semplice iniziare ad usarlo, piuttosto che spiegarlo. E' sufficiente collegarsi al sito "www.paypal.com" e aprire un Conto Paypal, con il quale effettuare successivamente i pagamenti online. Cosa importante: per chi effettua acquisti il servizio è totalmente gratuito e a detta della società resterà tale.

Una volta eseguita la registrazione, potrai collegare al Conto Paypal la tua carta di credito o prepagata. In questo modo, quando andrai ad utilizzare Paypal per i tuoi pagamenti, ti sarà sufficiente inserire l'email e la password utilizzati per la registrazione. Se non ti va di associare al Conto Paypal la tua carta di credito, puoi ricaricarlo con un bonifico (gratuito) direttamente dal tuo conto corrente.

In buona sostanza se vuoi fare acquisti online senza mai condividere i tuoi dati finanziari, i passaggi sono questi:

  1. apri un Conto Paypal e lo ricarichi con un bonifico oppure associ ad esso la carta di credito o la prepagata;
  2. selezioni la modalità di pagamento sul portale di e-commerce cliccando su “Paypal”;
  3. inserisci l’indirizzo di posta elettronica e la pssword associati al tuo account Paypal per autorizzare la transazione.

Ecco la rivoluzione: non è necessario inserire i codici della carta di credito o prepagata, in quanto il sistema aprirà una finestra di dialogo nella quale dovrai semplicemente inserire l’indirizzo email che hai usato per registrarti a Paypal e la password che hai creato al momento della registrazione. All’esercente apparirà solo questo indirizzo, niente di più. Tutti gli altri dati registrati sul tuo Conto Paypal non vengono condivisi con i venditori. Il destinatario del pagamento - anch'egli titolare di un Conto Paypal - potrà decidere a questo punto di spostare i soldi sul suo conto corrente o di tenerli nel borsellino PayPal per future transazioni.

Naturalmente è possibile anche trasferire denaro dal conto PayPal al tuo conto corrente bancario o sulla tua carta di credito associata all’account: è sufficiente a tal fine selezionare, all'interno della tua area, la voce "Trasferisci denaro" e specificare il conto corrente o la carta da accreditare.

Concludiamo questo paragrafo segnalandoti che in fase di apertura puoi scegliere fra due tipi di conto:

  • Conto personale, indicato per effettuare acquisti online, ricevere denaro o restituire soldi ai propri amici ad esempio;
  • Conto business, indicato per chi ha un sito o un negozio online e vuole offrirlo ai propri clienti come (ulteriore) mezzo di pagamento.

Paypal: reclami e contestazioni

Non hai ricevuto l'oggetto? Hai ricevuto l'oggetto sbagliato? Non riconosci un pagamento? Insomma se non sei soddisfatto dell’acquisto fatto puoi segnalarlo a Paypal che provvede a rimborsarti quanto speso. Si chiama "protezione acquisti" e ti consente di cautelarti da certe situazioni che potrebbero verificarsi: hai acquistato una camicia da donna e te ne arriva una da uomo; hai acquistato tre libri e ne ricevi solo due; hai ricevuto un oggetto chiaramente danneggiato; non hai ricevuto nulla. In questi casi Paypal può rimborsarti l'intero importo speso, incluse le spese di spedizione. Naturalmente la protezione non interviene se il negozio ha descritto con precisione il prodotto, ma tu non ti ritieni soddisfatto dell'acquisto. Non opera altresì in caso di invio di denaro a parenti o amici o se il tuo Conto Paypal non è in regola.

Paypal può coprirti anche in caso di acquisti non autorizzati da te, ma eseguiti con il tuo conto PayPal, a patto però di segnalare il problema entro 60 giorni.

Ma come segnalare situazioni di questo tipo a Paypal? Accedendo all’area personale del portale www.paypal.com è possibile aprire la procedura di contestazione e poi eventualmente convertirla in un vero e proprio reclamo. Far valere i propri diritti è semplicissimo, in quanto il servizio clienti online segue l’utente passo passo, fino alla risoluzione della problematica. Devi però sapere una cosa: ad ogni transazione può corrispondere una sola procedura di contestazione. Vediamo nello specifico come fare.

Aprire un reclamo PayPal

Di fronte ad eventuali problemi o disservizi la prima cosa da fare è contattare il supporto PayPal inviando una mail direttamente online o utilizzando i contatti telefonici messi a disposizioni. In proposito ti segnaliamo questa pagina: www.paypal.com/it/cshelp/personal. In alternativa si può inoltrare una comunicazione all'indirizzo e-mail enquiry@paypal.com.

Se la segnalazione non sortisce gli effetti sperati, allora è meglio formalizzare un vero e proprio reclamo. 

Il procedimento è semplice: non devi far altro che recarti sulla pagina www.paypal.com/it/cshelp/complaints, fare clic su "Presenta un reclamo su PayPal", quindi compilare il form.

Se non volessi farlo online, potresti scaricare il fac simile presente in questa scheda, personalizzarlo rispetto al tuo caso specifico ed inoltralo ai recapiti indicati sul modello.

Chiaramente è fondamentale identificare con precisione il problema: pagamento per addebito automatico inaspettato, pagamento errato, transazione non autorizzata, ecc.

PayPal impiega generalmente fino a 15 giorni per rispondere al reclamo, tuttavia casi più complessi possono richiedere fino a un mese di istruttoria. Nel frattempo il cliente riceverà una risposta preliminare entro 10 giorni dalla segnalazione.

Chiaramente è a PayPal che spetta la decisione sulla controversia e le parti dovranno sottostarvi. PayPal ai fini della valutazione del caso potrà chiedere di ricevere fatture o ricevute, valutazioni di terzi, rapporti, fotografie e ogni altro documento che ritenga utile.

Fac simile per aprire un reclamo PayPal

PayPal (Europe) S.à r.l. et Cie, S.C.A
Ufficio legale, 22-24 Boulevard Royal L-2449
Lussemburgo
E-mail enquiry@paypal.com

Oggetto: Reclamo formale per ________________ 

Spett.le PayPal,

con la presente intendo presentare un reclamo formale in merito ad un disservizio subito nell'utilizzo della Vostra piattaforma di pagamento.

In particolare il problema ha riguardato ________________ (ad esempio un addebito non autorizzato sul mio conto, oppure il blocco/sospensione del conto senza preavviso, oppure un rimborso non accreditato, oppure un prodotto non ricevuto, oppure l’assistenza clienti insoddisfacente, oppure la violazione della privacy, ecc.).

Di seguito i dettagli dell’operazione (in funzione del tipo di segnalazione cercare di riportare ogni dato utile alla definizione della controversia):

  • Email account PayPal: ____________
  • Numero transazione/ID operazione: _______ (se disponibile)
  • Data della transazione: __/__/____
  • Beneficiario: ___________ (nome del venditore)
  • Prodotto/Servizio: _________________
  • Importo contestato: € ____________
  • ______________ (altri dati utili).

Da sottolineare che pur avendo in data __/__/____ provveduto a contattare il servizio clienti, ad oggi non ho ricevuto risposte risolutive.

Alla luce di quanto esposto, chiedo che PayPal _______________________ (ad esempio "provveda all'annullamento della transazione non autorizzata e al relativo rimborso", oppure "sblocchi/rimuova la limitazione dal mio account fornendomi precise spiegazioni", ecc.).

Mi riservo, in assenza di riscontro entro i termini previsti dalle Vostre Condizioni d’uso, di rivolgermi alle autorità competenti.

A supporto della mia richiesta allego quanto segue:

  • Ricevuta d’acquisto / fattura
  • Screenshot della transazione
  • Estratti conto che evidenziano gli addebiti contestati
  • Email di conferma o comunicazioni con il venditore
  • Copia delle comunicazioni avvenute con il supporto Paypal
  • Altro: ________________ (specificare).

Cordiali saluti.

Firma _________________________

Chiudere la pratica di reclamo

In quanto cliente, puoi chiudere in qualsiasi momento la contestazione. Ad esempio, se hai acquistato un oggetto che tarda ad arrivare, puoi aprire una contestazione tramite il sistema Paypal al fine di ottenere il rimborso totale del pagamento. Se però durante i 20 giorni a disposizione (per risolvere il problema o convertire la contestazione in reclamo) la spedizione finalmente arriva, l’oggetto è integro e ti soddisfa, puoi chiudere la procedura e archiviare il problema. Ricorda però che non sarà più possibile riaprirla in un secondo momento. I venditori, invece, possono chiudere la contestazione in un solo modo: inviando il rimborso totale all’acquirente. Qualora volessero, potrebbero proporre anche un rimborso parziale, che il cliente può accettare oppure rifiutare.

Paypal Italia: quando e come avviene il rimborso

Chi ottiene il rimborso totale o parziale al termine della procedura di reclamo o contestazione, può attendere il riaccredito della somma di denaro dai 6 ai 30 giorni. Ma su quale conto avviene il rimborso? Questo dipende dalla modalità di pagamento effettuata dall’acquirente. Chi paga con la carta prepagata Paypal potrà ricevere il rimborso sulla medesima carta, mentre chi esegue il pagamento tramite il conto corrente bancario o il Saldo Paypal, otterrà il riaccredito del denaro sul Saldo Paypal.

Se l'esito del reclamo risultasse insoddisfacente, invce, l'utente potrebbe rivolgersi ad uno dei seguenti servizi:

  • Centro europeo dei consumatori (ECC-Net) se sei un consumatore;
  • Banca d'Italia. Questo il modello di esposto;
  • Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF). La CSSF è l'autorità responsabile della supervisione prudenziale delle aziende del settore finanziario in Lussemburgo, come PayPal. È possibile contattare la CSSF all'indirizzo: 283 Route d'Arlon, L-1150 Lussemburgo. 
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