Ricorso multa vaccino over 50: modulo e istruzioni
Descrizione
Il fac simile con cui proporre un ricorso multa vaccino contro la ASL di appartenenza, un modello cioè con cui gli over 50 non vaccinati con il siero anti-Covid possono chiedere all'azienda sanitaria locale l'annullamento della sanzione amministrativa di 100 euro.
Multa vaccino over 50: chi l'ha ricevuta
Per far fronte all’emergenza sanitaria per COVID-19, il Governo aveva introdotto l'obbligo vaccinale a partire dal primo febbraio 2022 per tutti gli over 50: cittadini italiani residenti o cittadini di altri stati europei residenti nel nostro territorio, oppure stranieri in possesso di permesso di soggiorno.
Chi non avesse completato il ciclo di vaccinazione nei tempi stabiliti (dunque chi fosse risultato con prima dose ma non con seconda, oppure con prime due dosi ma non con il booster), avrebbe ricevuto una multa di 100 euro. E così è stato, tanto che oggi risultano recapitate dall’Agenzia Entrate Riscossione circa 1.200.000 multe.
C’è da dire, tuttavia, che sono diverse le contestazioni che si stanno registrando in queste settimane. Reclamano persone che sostengono di essersi regolarmente vaccinate, mentre altre dicono di godere di una regolare esenzione. Ma ci sono anche persone che sono state costrette a ritardare il booster oltre il 1° Febbraio perché nel frattempo hanno contratto il Covid.
Per non parlare poi di multe pervenute a persone decedute o a persone che non hanno ancora compiuto 50 anni.
Insomma, un bel guazzabuglio. Una falla presente nel sistema che ha consentito un invio indiscriminato di avvisi e che sembra sia legata ad un non corretto e tempestivo aggiornamento dei dati da parte delle Asl.
Ricorso multa vaccino: quando e come farla
Come detto gli avvisi sono stati recapitati attraverso l'Agenzia delle Entrate Riscossione. Tuttavia l'eventuale ricorso non va proposto all'AER, tantomeno al Ministero della Salute, ma alla ASL competente per territorio.
Si hanno a disposizione 10 giorni di tempo dalla ricezione della raccomandata per presentare alla ASL l'eventuale certificazione relativa al differimento o all'esenzione dall'obbligo vaccinale, ovvero altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilità.
Chi non sapesse cosa scrivere può prendere spunto dal fac simile ricorso multa over 50 scaricabile da questa scheda. È molto importante che il ricorso contenga
- gli estremi del n. di documento emesso dall'Agenzia delle Entrate (riportato in alto a sinistra sulla lettera del Min. Salute);
- le ragioni del differimento o della omessa vaccinazione (es. certificazione relativa all'esenzione o altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilità).
Alla comunicazione vanno allegati:
- copia documento di identità in corso di validità;
- copia codice fiscale;
- N. comunicazione avvio procedimento sanzionatorio dell’Agenzia delle Entrate.
Il ricorso può essere presentato a mano (in questo caso farsi rilasciare una ricevuta di avvenuta consegna), oppure tramite raccomandata a.r. o PEC. Per i recapiti consigliamo chiaramente di consultare il sito ufficiale della Asl.
Ma non è finita qui perché nello stesso termine di 10 giorni il ricorrente deve informare l'Agenzia delle entrate-Riscossione dell'avvenuta presentazione del ricorso con la relativa certificazione giustificativa. Può fare questo attraverso l'apposito servizio disponibile nell'area riservata del portale agenziaentrateriscossione.gov.it.
C'è da sottolineare che molte aziende sanitarie, alla luce dei tanti ricorsi pervenuti, hanno messo a disposizione un numero di telefono dedicato per le segnalazioni e l'assistenza.
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